Gli antiparassitari sono farmaci essenziali per proteggere la salute del cane, prevenendo e curando le infestazioni da parassiti interni ed esterni. I parassiti più diffusi che colpiscono i cani sono: vermi intestinali (ascaridi, tenie, anchilostomi), pulci, zecche, acari e zanzare. Se non adeguatamente trattate, queste infestazioni possono causare gravi patologie.
Gli antiparassitari disponibili in commercio si distinguono in endoparassiticidi, per i parassiti interni, ed ectoparassiticidi per i parassiti esterni. Esistono formulazioni spot-on, compresse masticabili, gocce orali, collari e pipette.
Gli antiparassitari vanno somministrati seguendo scrupolosamente foglietto illustrativo e indicazioni del veterinario. L’approccio preventivo è fondamentale: i cani dovrebbero ricevere antiparassitari tutto l’anno, anche se non manifestano sintomi evidenti.
Per l’endoparassitosi, compresse e gocce vanno date ogni mese fino a 6 mesi di età, poi ogni 3 mesi. Le formulazioni spot-on ectoparassiticidi vanno applicate sulla cute del cane ad intervalli che dipendono dal principio attivo (ad esempio: mensile o trimestrale).
In caso di viaggi e contatti con altri animali, è bene rinforzare la prevenzione. Se compaiono sintomi sospetti (prurito, dimagrimento) è necessario interrompere la profilassi e consultare il veterinario per una terapia mirata.
Per scegliere l’antiparassitario più adatto, è importante valutare le esigenze specifiche del cane e chiedere consiglio al farmacista o al veterinario. Ecco alcuni criteri per selezionare il prodotto ottimale:
Seguendo questi consigli è possibile individuare l’antiparassitario ottimale per garantire la salute del proprio cane, prevenendo fastidiose e pericolose infestazioni parassitarie.
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