Imodium - Foglietto Illustrativo
Imodium è un farmaco a base di loperamide cloridrato, un principio attivo indicato nel trattamento della diarrea acuta
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Imodium 2 mg compresse orosolubili
Cos’è Imodium
Imodium è un farmaco a base di loperamide cloridrato, un principio attivo indicato nel trattamento della diarrea acuta in grado di ridurre i movimenti intestinali e lo stimolo all’evacuazione.
Imodium: formulazioni
- Imodium 2 mg compresse orosolubili
- Imodium 2 mg capsule molli
- Imodium 2 mg capsule rigide
A cosa serve Imodium
Imodium è indicato nei bambini dai 6 ai 17 anni e negli adulti per trattare stati di diarrea acuta derivanti da stati patologici, infezioni patogene o cause ambientali, come la diarrea del viaggiatore.
Si tratta di un medicinale da assumere solo in caso di attacchi acuti e non derivanti da patologie croniche.
Principio attivo Imodium
Il principio attivo alla base di Imodium è la loperamide, appartenente alla classe degli oppioidi che presenta una spiccata attività antidiarroica.
La loperamide si lega ai recettori del plesso mioenterico provocando una riduzione del rilascio di acetilcolina e prostaglandine. L’attivazione dei recettori porta ad una riduzione della motilità e della peristalsi gastrointestinale, oltre ad aumentare il riassorbimento di acqua.
Inoltre, la molecola induce la contrazione degli sfinteri, riducendo stimolo e frequenza delle evacuazioni. È resa disponibile sul mercato sotto forma di cloridrato.
Precauzioni per l’uso
È necessario evitare l’assunzione di Imodium in caso di:
- Allergia al principio attivo
- Febbre e sangue nelle feci
- Colite ulcerosa
- Diarrea provocata da antibiotici
- Salmonella
- Uso di farmaci che riducono la motilità intestinale
Durante gli stati diarroici il corpo perde liquidi e sali minerali: per ristabilire i normali livelli può essere utile assumere soluzioni idratanti a base di zucchero e sali.
Il trattamento con Imodium risolve i sintomi della diarrea acuta ma non elimina la causa scatenante.
Gravidanza e allattamento
L’assunzione di Imodium durante la gravidanza o il periodo di allattamento al seno è altamente controindicata.
Come prendere Imodium
Nei bambini tra i 6 e i 12 anni Imodium deve essere utilizzato sotto stretto controllo medico.
Le compresse vanno assunte con un po' d’acqua o sciolte in un bicchiere nel caso di compresse orosolubili.
Imodium deve essere interrotto quando le feci tornano normali, se non ci sono movimenti intestinali da 12 ore o in caso di stitichezza. Non utilizzare Imodium per più di 2 giorni; se i sintomi persistono nonostante tutto sospendere la terapia e consultare un medico.
Imodium: dosaggio
La dose raccomandata di Imodium è di 2 compresse (4 mg totali) alla comparsa dei primi sintomi e, se necessario, 1 compressa dopo ogni evacuazione successiva di feci non formate.
Nei bambini e negli adolescenti fino a 17 anni la dose consentita è di 1 compressa alla comparsa dei sintomi e, se necessario, 1 compressa dopo ogni evacuazione.
La dose massima consentita sia per adulti che per bambini è di 8 compresse (16 mg) nelle 24 ore.
Il sovradosaggio di Imodium può causare:
- Sonnolenza
- Rigidità muscolare
- Pupille contratte
- Stipsi
- Diminuzione della diuresi
- Alterazione del battito cardiaco
In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva rivolgersi al medico o al più vicino ospedale.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Imodium può provocare effetti indesiderati, tra cui:
- Dolore addominale
- Febbre
- Mal di testa
- Capogiro
- Orticaria e prurito
- Dolore alla lingua
- Ostruzione intestinale
In caso di allergia al principio attivo i sintomi possono includere:
- Eruzioni cutanee
- Edema diffuso
- Difficoltà respiratoria
- Ipotensione
- Anafilassi
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Imodium è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare il farmaco ad una temperatura inferiore di 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.