Aspirina - Foglietto Illustrativo
Aspirina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) a base di acido acetilsalicilico, ad azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Aspirina 325 mg compresse
Cos’è Aspirina
Aspirina è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) a base di acido acetilsalicilico, ad azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica indicato nel trattamento degli stati influenzali e nel dolore da lieve a moderato.
Aspirina: formulazioni
- Aspirina 325 mg compresse
- Aspirina 400 mg granulato effervescente con vitamina C
- Aspirina 500 mg compresse
- Aspirina 500 mg granulato acido acetilsalicilico
- Aspirina rapida 500 mg compresse masticabili
A cosa serve Aspirina
Aspirina è indicata negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 16 anni per il trattamento di:
- Raffreddore
- Febbre
- Sindrome influenzale
- Mal di denti
- Dolori mestruali
- Dolori reumatici
- Cefalea
- Nevralgie
- Dolori muscolari
Principio attivo Aspirina
Il principio attivo alla base di Aspirina è l’acido acetilsalicilico, un antinfiammatorio non steroideo appartenente alla famiglia dei salicilati.
Il meccanismo d’azione si basa sulla capacità di inibire l’enzima ciclossigenasi (COX), coinvolto nella sintesi delle prostaglandine e dei trombossani, sostanze mediatrici del dolore, dell’infiammazione e della modulazione della temperatura corporea a livello dell’ipotalamo.
Nello specifico, la sua azione inibisce totalmente la formazione di trombossani da parte di COX-1, mentre, la sintesi di prostaglandine e prostacicline si ristabilisce abbastanza rapidamente, spostando l’equilibrio verso l’antiaggregazione piastrinica. Motivo per cui aspirina è utilizzata anche nelle patologie trombotiche.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’impiego di Aspirina in caso di:
- Allergia al principio attivo
- Allergia ad altri FANS
- Ulcera gastroduodenale
- Insufficienza renale, epatica, cardiaca
- Favismo
- Tendenza al sanguinamento
- Cura con metotrexato o warfarin
- Asma indotta da FANS
Inoltre, è necessario informare il medico prima di assumere Aspirina in caso di:
- Terapia con altri FANS
- Intervento chirurgico programmato, anche di lieve entità come l’estrazione di un dente
- Ricerca di sangue occulto
Gravidanza e allattamento
L’assunzione del farmaco Aspirina in gravidanza, nel primo o secondo trimestre, deve essere consigliata dal medico dopo attenta valutazione del rapporto rischio/benefici. È vietata, invece, nel terzo trimestre e durante l’allattamento al seno.
Come prendere Aspirina
Le compresse vanno deglutite con acqua. L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno, preferibilmente dopo i pasti principali.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Aspirina: dosaggio
La posologia di Aspirina deve essere adeguata alla causa scatenante e sempre con il dosaggio minimo efficace ad alleviare i sintomi.
La dose raccomandata negli adulti è di 1-2 compresse come dose singola, ripetendo, se necessario, la dose ad intervalli di 4-8 ore sino a 2-3 volte al giorno.
Non superare le dosi indicate senza consiglio del medico. Il medicinale deve essere utilizzato per il periodo più breve possibile. Non assumere Aspirina per più di 3-5 giorni consecutivi senza parere medico.
L’avvelenamento da salicilati può essere potenzialmente pericoloso per la vita, con la comparsa di sintomi aspecifici quali capogiro, vertigini, stato confusionale, alterazione equilibrio acido base, acidosi metabolica, edema polmonare, insufficienza respiratoria, ulcera gastrica.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Aspirina contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Effetti collaterali
Come tutti i farmaci anche Aspirina può causare effetti indesiderati, tra cui:
- Ipersensibilità
- Eruzioni cutanee
- Angioedema
- Shock anafilattico
- Mal di testa
- Nausea, vomito, diarrea
- Sanguinamento gastrointestinale
- Disturbi gastrici
- Ulcera
- Insufficienza epatica, renale, cardiaca
- Riduzione delle piastrine
- Prolungamento del tempo di sanguinamento
- Rinite
- Asma
- Esacerbazione disturbi polmonari
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Aspirina è riportata direttamente sulla confezione e sul blister/fiale al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non conservare il medicinale a temperature superiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.