Contramal - Foglietto Illustrativo
Contramal è un analgesico a base di tramadolo cloridrato che deriva dalla classe degli oppiodi e agisce sul sistema nervoso centrale
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Contramal 50 mg capsule rigide
Cos’è Contramal
Contramal è un analgesico a base di tramadolo cloridrato che deriva dalla classe degli oppiodi e agisce sul sistema nervoso centrale, indicato nel trattamento del dolore da moderato a grave di diversa natura.
Contramal: formulazioni
- Contramal 50 mg capsule rigide
- Contramal 100 mg compresse a rilascio prolungato
- Contramal 150 mg compresse a rilascio prolungato; Contramal 200 mg compresse a rilascio prolungato
- Contramal 100 mg/ml gocce orali, soluzione
- Contramal 50 mg/1 ml soluzione iniettabile; Contramal 100 mg/2 ml soluzione iniettabile
A cosa serve Contramal
Contramal è analgesico indicato nel trattamento del dolore da moderato a grave, di diverso tipo e causa, tra cui:
- Interventi chirurgici
- Interventi diagnostici
- Ernia del disco
- Neuropatie
Contramal riduce il dolore agendo su cellule nervose specifiche del midollo spinale e del cervello.
Principio attivo Contramal
Il principio attivo alla base di Contramal è il tramadolo cloridrato, un farmaco oppioide sintetico che svolge attività analgesica ed è indicato nel trattamento del dolore da moderato a grave.
Il meccanismo d’azione dipende dalla capacità di tramadolo di attivare i recettori oppiodi presenti nell’organismo che sono localizzati lungo le vie del dolore e modulano la neurotrasmissione dello stimolo doloroso.
La loro attivazione porta ad una cascata di segnali chimici che induce analgesia.
Precauzioni per l’uso
Non utilizzare Contramal in caso di:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco
- Avvelenamento acuto da alcool
- Trattamento con MAO inibitori
- Epilessia
Inoltre, informare il medico prima di assumere Contramal in caso di:
- Dipendenza da oppiacei
- Tendenza all’epilessia
- Patologie di fegato e reni
- Depressione o trattamento con antidepressivi
A seguito dell’assunzione di Contramal in concomitanza con alcuni farmaci antidepressivi sussiste il rischio, seppur minimo, di sviluppare la sindrome da serotonina.
Contramal può portare a dipendenza fisica e psicologica. Quando il farmaco è somministrato per molto tempo il suo effetto può diminuire, pertanto devono essere somministrate dosi maggiori.
Gravidanza e allattamento
Esistono poche informazioni riguardanti la sicurezza di Contramal nelle donne in gravidanza; pertanto, l’uso di questo farmaco durante la gestazione è altamente controindicato.
L’uso cronico in gravidanza potrebbe portare a sintomi di astinenza nei neonati. Tramadolo passa nel latte materno per cui non è consigliato assumere il farmaco durante il periodo dell’allattamento al seno.
Come prendere Contramal
La posologia di Contramal è decisa dal medico in base sia all’intensità del dolore che alla personale sensibilità al dolore del paziente. In genere, inizia prescrivendo la dose più bassa per ridurre gli stati dolorosi.
La formulazione farmaceutica capsule rigide deve essere deglutita intera con l’aiuto di un po' d’acqua, sia durante che lontano dai pasti. Contramal non è adatto ai bambini con età inferiore ai 12 anni.
Il suo utilizzo nelle persone anziane e con insufficienza epatica/renale deve essere autorizzato dal medico con tempi di assunzione più ampi.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Contramal: dosaggio
La dose raccomandata di Contramal negli adulti è di 1-2 capsule, equivalenti a 50 o 100 mg, ogni 4-6 ore, salvo diversa prescrizione medica.
La dose massima giornaliera è di 400 mg (8 capsule). Il trattamento deve avere la durata più breve possibile e, in caso di trattamenti prolungati, il medico prescrive controlli ad intervalli regolari per stabilire se sia necessario o meno continuare il trattamento.
Il sovradosaggio può comportare vomito, caduta della pressione sanguigna, battito accelerato, collasso, coma, attacchi epilettici e arresto respiratorio.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose eccessiva di Contramal contattare subito il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Contramal può provocare effetti indesiderati, tra cui:
- Edema di viso, lingua, gola
- Orticaria
- Difficoltà a deglutire
- Difficoltà a respirare
In caso di comparsa di uno di questi sintomi contattare immediatamente un medico poiché potrebbe trattarsi di una reazione allergica al principio attivo. Altri effetti indesiderati includono:
- Nausea, vertigini
- Mal di testa
- Iperidrosi
- Affaticamento
- Palpitazioni, tachicardia
- Conati di vomito
- Diarrea
- Prurito
- Eruzioni cutanee
- Reazione allergica
- Ipertensione
- Crisi epilettiche
- Allucinazioni
- Midriasi pupillare
- Debolezza muscolare
- Difficoltà e dolore ad urinare
- Sindrome da serotonina
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Contramal è riportata direttamente sulla confezione e sul blister/flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare Contramal a temperature inferiori ai 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.