Medrol - Foglietto Illustrativo
Medrol è un farmaco che contiene il principio attivo metilprednisolone, un medicinale che appartiene alla categoria dei corticosteroidi
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Medrol 4 mg compresse
Medrol 16 mg compresse
Cos’è Medrol
Medrol è un farmaco che contiene il principio attivo metilprednisolone, un medicinale che appartiene alla categoria dei corticosteroidi, indicato per il trattamento delle malattie infiammatorie o per ovviare ad un deficit nella produzione di corticosteroidi naturali, come problemi alle ghiandole surrenali.
Medrol: formulazioni
- Medrol 4 mg compresse; Medrol 16 mg compresse
A cosa serve Medrol
Medrol è un medicinale che appartiene alla famiglia dei corticosteroidi, indicato nelle malattie in cui l’organismo non è in grado di produrre una quantità sufficiente di corticosteroidi naturali o in patologie infiammatorie, tra cui:
- Artrite reumatoide
- Psoriasi grave
- Rinite allergica
- Asma bronchiale
- Neurite ottica
- Enfisema
- Sarcoidosi
- Malattie dei polmoni
- Malattie del sangue
- Malattie dell’intestino
- Malattie del cervello
Medrol può essere anche prescritto per trattare patologie diverse da quelle sopra elencate.
Principio attivo Medrol
Il principio attivo alla base di Medrol è il metilprednisolone, un medicinale che appartiene alla classe dei corticosteroidi sintetici.
Il principio attivo è un potente antinfiammatorio che agisce inibendo il rilascio di acido arachidonico, una sostanza che rappresenta il precursore di importanti mediatori dell’infiammazione.
Precauzioni per l’uso
È importante evitare l’assunzione di Medrol in caso di:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco
- Infezione da funghi diffusa all’organismo
- Vaccinazioni durante il trattamento
Informare il medico prima di utilizzare Medrol in caso di:
- Infezione presente o passata da tubercolosi
- Situazione di stress
- Sindrome di Cushing
- Ipotiroidismo
- Miastenia grave
- Convulsioni
- Infezioni agli occhi da Herpes simplex
- Ipertensione
- Dislipidemia
- Insufficienza cardiaca
- Ulcera allo stomaco
- Cirrosi epatica
- Lesioni al cervello da trauma
- Problemi ai reni
- Sclerodermia
- Feocromocitoma (tumore al surrene)
- Sarcoma di Kaposi
- Osteoporosi
- Patologie epatobiliari
- Trattamento con alcuni antibiotici
- Trattamento con fenobarbital
- Trattamento con antidiabetici
- Aspirina o diuretici
L'uso del farmaco durante le vaccinazioni può diminuire l’efficacia dei vaccini stessi, specialmente i vaccini “vivi” o “vivi attenuati”. L’uso di Medrol senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare positività ai test.
Il farmaco contiene lattosio e saccarosio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Medrol è controindicato durante la gravidanza e il suo utilizzo, specialmente se per periodi prolungati, può provocare effetti indesiderati alla nascita. Per tal motivo, il medico prescriverà il farmaco solo in caso di stretta necessità.
Metilprednisolone passa nel latte materno e potrebbe causare effetti indesiderati sul bambino, per cui non è consigliabile assumere il farmaco durante l’allattamento al seno.
Come prendere Medrol
La posologia e la durata del trattamento con Medrol sono disposte dal medico a seconda del tipo di patologia e delle condizioni generali del paziente.
Il trattamento nei bambini per lunghi periodi di tempo potrebbe provocare ritardi nella crescita, aumento della pressione intracranica e infiammazione del pancreas mentre, negli anziani può aumentare il rischio di osteoporosi, ritenzione idrica e aumento della pressione arteriosa.
Medrol non deve essere sospeso improvvisamente poiché possono svilupparsi sintomi da sospensione come anoressia, diminuzione di peso, disturbi mentali e abbassamento della pressione sanguigna.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere ingerita intera, con l’aiuto di un po' d’acqua e le compresse non devono essere né masticate né spezzate.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Medrol: dosaggio
La dose raccomandata di Medrol varia da 4 mg a 48 mg al giorno, a seconda del tipo di malattia e delle condizioni del paziente.
Quando il medico sarà soddisfatto del miglioramento della malattia, suggerirà di ridurre la dose gradualmente fino ad arrivare alla dose minima più adatta, ovvero la dose di mantenimento.
Il sovradosaggio acuto può causare la comparsa di aritmie cardiache o collasso cardiocircolatorio. Casi di tossicità acuta e/o morte per sovradosaggio da corticosteroidi sono estremamente rari.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Medrol contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Medrol può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Infezioni
- Aumento del numero dei globuli bianchi
- Peritonite
- Ipersensibilità al medicinale
- Angioedema
- Grave reazione allergica al principio attivo
- Ridotta secrezione di ormoni da parte dell’ipofisi
- Sindrome da sospensione del trattamento
- Ritenzione di liquidi
- Elevata quantità di grassi nel sangue
- Diminuzione dei livelli di potassio nel sangue
- Anomalia nel metabolismo del glucosio
- Peggioramento del diabete esistente
- Accumulo di tessuto adiposo
- Aumento dell’appetito e del peso corporeo
- Disturbi mentali
- Convulsioni
- Difficoltà a ricordare
- Capogiri
- Vertigini
- Mal di testa
- Cataratta
- Glaucoma
- Malattie della retina
- Aumentata coagulazione del sangue
- Formazione di coaguli
- Sanguinamento o perforazione di stomaco o intestino
- Diarrea, nausea
- Difficoltà a digerire
- Insufficienza cardiaca
- Osteoporosi
- Stanchezza
- Malessere
- Riduzione degli anticorpi
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Medrol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.