Momendol - Foglietto Illustrativo
Momendol è un medicinale che appartiene alla classe degli analgesici-antinfiammatori, a base di naprossene sodico
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Momendol 220 mg compresse rivestite con film
Cos’è Momendol
Momendol è un medicinale che appartiene alla classe degli analgesici-antinfiammatori, a base di naprossene sodico, indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni per il trattamento di breve durata di stati dolorosi e infiammatori.
Momendol: formulazioni
- Momendol 220 mg compresse rivestite con film
- Momendol 220 mg capsule molli
- Momendol 5% gel
- Momendol 10% gel
A cosa serve Momendol
Momendol è un farmaco che appartiene alla classe degli analgesici-antinfiammatori, indicato come gli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni per il trattamento di breve durata di:
- Mal di testa
- Dolori articolari
- Dolori muscolari
- Mal di schiena
- Torcicollo
- Mal di denti
- Dolori mestruali
- Febbre
Momendol è indicato nel trattamento di tutti quegli stati dolorosi e infiammatori di breve durata. Non prolungare il trattamento per più di 7 giorni per il dolore e per più di 3 giorni per la febbre. Se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti, consultare il medico.
Principio attivo Momendol
Il principio attivo alla base di Momendol è Naprossene sodico, un farmaco antinfiammatorio non steroideo con azione analgesica, antinfiammatoria e antipiretica.
Il meccanismo d'azione è legato alla capacità del principio attivo di inibire l'enzima ciclossigenasi, fondamentale nell'espressione di prostaglandine, prostacicline e trombossani, molecole mediatrici di infiammazione e nei meccanismi di innalzamento della temperatura corporea.
Precauzioni per l'uso
Evitare l'assunzione di Momendol in caso di:
- Allergia al principio attivo o ad uno degli altri componenti del farmaco
- Allergia a sostanze chimicamente simili al naprossene
- Reazioni allergiche ad altri FANS
- Storia di emorragia gastrointestinale o di altra natura
- Storia passata di sanguinamento o perforazione dello stomaco o dell'intestino
- Ulcera dello stomaco del duodeno
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
- Patologie del fegato o dei reni
- Terapia con diuretici
- Gravi patologie cardiache
Inoltre, è importante avvertire il medico prima di assumere Momendol in caso di:
- Terapia con altri FANS
- Ipertensione
- Sospetta infezione
- Assunzione abituale di alcolici
- Patologie dei reni o del fegato
- Farmaci contro l’infiammazione
- Assunzione di aspirina per prevenire la formazione di coaguli
- Trattamento con Litio
- Corticosteroidi
- Antidepressivi
- Anticoagulanti
- Medicinali per trattare la pressione alta
- Medicinali per trattare il diabete
- Digossina
In generale, gli effetti indesiderati di Momendol, specialmente a livello gastrico, possono essere diminuiti con l'utilizzo della più bassa dose efficace e per la durata di trattamento più breve possibile.
Durante il trattamento con Momendol, il medico controllerà con attenzione la funzionalità dei reni, specialmente nei pazienti anziani, nei pazienti che soffrono di malattie che compromettono la funzionalità renale e la diuresi e nel contemporaneo trattamento con diuretici.
Il farmaco contiene sorbitolo come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
L'utilizzo di Momendol durante la gravidanza è controindicato, poiché i FANS possono causare problemi ai reni e al cuore del feto. Potrebbero, inoltre, influire sulla tendenza della madre e del bambino al sanguinamento ritardare o prolungare più del previsto il travaglio.
Non assumere Momendol durante il periodo dell'allattamento al seno.
Come prendere Momendol
La posologia e la durata del trattamento con Momendol sono stabilite dal medico in base al tipo di patologia da trattare, alla gravità delle manifestazioni cliniche e alla salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite con film deve essere deglutita intera con acqua o altra bevanda.
Considerata la possibilità degli effetti indesiderati a livello gastrointestinale, è raccomandata l'assunzione del farmaco a stomaco pieno.
Momendol può modificare i risultati degli esami del sangue e delle urine per cui, comunicare al medico l'assunzione del farmaco prima di sottoporsi a questi esami.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Momendol: dosaggio
La dose raccomandata di Momendol negli adulti e negli adolescenti oltre i 16 anni è di 1 compressa ogni 8-12 ore. Per ottenere un effetto migliore, è possibile iniziare il trattamento con 2 compresse il primo giorno, e proseguire con una capsula dopo 8 o 12 ore.
Non superare mai la dose massima di 3 capsule nell'arco delle 24 ore. In caso di età avanzata o malattia dei reni, non superare le 2 compresse nelle 24 ore.
Il farmaco deve essere preso preferibilmente a stomaco pieno, dopo colazione, pranzo o cena e non deve essere utilizzato per più di 7 giorni per trattare il dolore e per più di 3 giorni per trattare la febbre.
Il sovradosaggio può comportare torpore, bruciore di stomaco, diarrea, nausea, vomito, sonnolenza, aumento dei livelli ematici di sodio, acidosi metabolica e convulsioni.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Momendol contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Momendol può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Eritema, prurito, orticaria
- Pelle che si squama
- Grave eruzione cutanea
- Disturbi visivi
- Edema
- Ipertensione
- Insufficienza cardiaca
- Nausea, vomito, diarrea
- Dolore addominale
- Melena
- Lesioni delle mucose
- Ulcera
L'insorgenza di una o più di queste manifestazioni può indicare la comparsa di alcuni effetti indesiderati come reazione allergica o ulcera. Se ciò avviene, interrompere immediatamente il trattamento e consultare il medico. Altri effetti indesiderati riguardano:
- Nausea
- Dispepsia
- Vomito
- Pirosi gastrica
- Dolore allo stomaco
- Flatulenza
- Cefalea
- Vertigini
- Stordimento
- Diarrea, stitichezza
- Disturbi del sonno
- Disturbi della vista
- Eruzione cutanea
- Gonfiore
- Lividi
- Ulcera di stomaco o intestino
- Perforazione di stomaco o intestino
- Sangue nel vomito
- Stomatite ulcerativa
- Mialgia
- Febbre
- Gastrite
- Ittero
- Epatite
- Trombocitopenia
- Dispnea, asma
- Alopecia
- Eritema fisso
- Tachicardia
- Edema
- Vasculite
- Ipertensione
- Insufficienza cardiaca
- Depressione
- Neurite ottica
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Momendol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non conservare a temperature superiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.