Ferrograd - Foglietto Illustrativo
FerroGrad è un farmaco anti anemico a base di solfato ferroso indicato negli adulti e nei bambini di età superiore ai 10 anni per trattare l'anemia
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
FerroGrad: 105 mg compresse a rilascio prolungato
Cos’è FerroGrad
FerroGrad è un farmaco anti anemico a base di solfato ferroso indicato negli adulti e nei bambini di età superiore ai 10 anni per trattare l'anemia, una malattia causata dalla diminuzione del numero di globuli rossi nel sangue o dell'emoglobina, una proteina presente nel sangue responsabile del trasporto dell'ossigeno.
FerroGrad: formulazioni
- FerroGrad 105 mg compresse a rilascio prolungato
A cosa serve FerroGrad
Ferrograd è un medicinale a base di solfato ferroso, indicato negli adulti e nei bambini a partire da 10 anni di età per trattare l’anemia dovuta a mancanza di ferro e provocata da:
- Perdita di sangue, acuta o cronica
- Apporto o assorbimento insufficiente di ferro
- Aumento del fabbisogno di ferro (crescita, gravidanza)
- Malattia infettiva
Principio attivo FerroGrad
Il principio attivo alla base di FerroGrad è il Ferro, sotto forma di solfato ferroso.
Quando questo medicinale viene assunto oralmente, viene assorbito a livello della porzione prossimale dell’intestino, specialmente nei pazienti a digiuno, reintegrando le carenze di ferro nell’organismo.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di FerroGrad in caso di:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Emocromatosi o emosiderosi
- Anemia emolitica
- Diverticoli intestinali
- Occlusione intestinale
- Trasfusioni di sangue ripetute
- Trattamento parenterale a base di ferro
Le compresse di FerroGrad non devono essere succhiate, masticate o tenute in bocca, ma deglutite intere con acqua.
Se si soffoca accidentalmente con una compressa è molto importante avvertire il medico immediatamente. Questo perché, se la compressa entra nelle vie respiratorie vi è il rischio di ulcera e restringimento dei bronchi.
Ciò può portare a tosse persistente, tosse ematica e/o mancanza di fiato, anche se il soffocamento è avvenuto da giorni a mesi prima che tali sintomi si sviluppano.
La colorazione nera delle feci può interferire con gli esami di laboratorio impiegati per la rilevazione del sangue. Occasionalmente l’esame della resina di guaiaco (utilizzato per rilevare sangue nelle feci) ha dato risultati falsi positivi per il sangue.
Inoltre, informare il medico dell’assunzione, anche recente, dei seguenti medicinali:
- Tetracicline (antibiotici)
- Penicillamina
- Cloramfenicolo
- Antiacidi
- Chinolonici
- Metildopa
- Tiroxina
FerroGrad contiene olio di ricino come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
FerroGrad è raccomandato durante la gravidanza e l'allattamento al seno.
Se quindi è in corso una gravidanza, se ne sospetta una o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere questo medicinale.
Come prendere FerroGrad
La posologia e la durata del trattamento con FerroGrad devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse a rilascio prolungato deve essere deglutita intera con dell'acqua.
A causa del rischio di ulcerazioni della bocca e di alterazione del colore dei denti, le compresse non devono essere succhiate, masticate o tenute in bocca.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
FerroGrad: dosaggio
La dose raccomandata di FerroGrad negli adulti e nei bambini di età superiore a 10 anni è di 1 compressa al giorno, da ingerire senza masticare.
La probabilità di intolleranza gastrica è scarsa, ad ogni modo se ciò dovesse verificarsi assumere la compressa dopo i pasti.
Il sovradosaggio può causare un aumento della permeabilità capillare, un’ipovolemia plasmatica, un aumento della gittata cardiaca ed improvvisi collassi cardiovascolari.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di FerroGrad contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Ferrograd può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Rash cutaneo
- Eruzione cutanea
- Reazioni anafilattiche
- Diarrea
- Stipsi
- Nausea
- Vomito
- Disturbi o dolore all’addome
- Colorazione nera delle feci
- Ulcerazioni della bocca
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di FerroGrad è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.