Keppra - Foglietto Illustrativo
Keppra è un farmaco antiepilettico a base di Levetiracetam, indicato a partire dai 16 anni di età per trattare le crisi epilettiche
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Keppra 250 mg compresse rivestite con film
Keppra 500 mg compresse rivestite con film
Keppra 750 mg compresse rivestite con film
Keppra 1000 mg compresse rivestite con film
Cos’è Keppra
Keppra è un farmaco antiepilettico a base di Levetiracetam, indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni di età per trattare le crisi epilettiche. Inoltre, può essere utilizzato in aggiunta ad altri medicinali antiepilettici anche nei bambini a partire da 1 mese di vita per le crisi a esordio parziale o crisi tonico-cloniche.
Keppra: formulazioni
- Keppra 250 mg compresse rivestite con film; Keppra 500 mg compresse rivestite con film; Keppra 750 mg compresse rivestite con film; Keppra 1000 mg compresse rivestite con film
- Keppra 100 mg/ml soluzione orale
- Keppra 100 mg/ml concentrato per soluzione per infusione
A cosa serve Keppra
Keppra è un medicinale antiepilettico indicato negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 16 anni per trattare una certa forma di epilessia.
Inoltre, Keppra può essere utilizzato in aggiunta ad altri medicinali antiepilettici per trattare:
- Crisi ad episodio parziale, con o senza generalizzazione, in adulti, adolescenti, bambini e infanti a partire da un mese di età
- Crisi miocloniche in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età, con epilessia mioclonica giovanile
- Crisi tonico cloniche generalizzate primarie in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età con epilessia generalizzata idiopatica
Principio attivo Keppra
Il principio attivo alla base di Keppra è Levetiracetam, una molecola utilizzata per il trattamento delle forme parziali di crisi epilettiche.
Il meccanismo d’azione di Levetiracetam non è ancora completamente chiarito. Questa molecola agisce sui livelli di calcio dei neuroni riducendo il rilascio del catione dai siti intraneuronali di deposito.
Inoltre, si lega ad uno specifico sito nel tessuto cerebrale, ovvero alla proteina SV2A della vescicola sinaptica coinvolta nel rilascio dei neurotrasmettitori provenienti dalle cellule nervose.
L'inibizione dei canali del calcio presinaptici si ritiene impedisca la conduzione dell'impulso attraverso la sinapsi e, di conseguenza, comporti una stabilizzazione dell'attività elettrica nel cervello, prevenendo le crisi convulsive.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'assunzione di Keppra in caso di:
- Allergia al principio attivo o altri componenti di questo medicinale
- Allergia ai derivati del pirrolidone
Inoltre, rivolgersi al medico prima di assumere Keppra in caso di:
- Problemi renali
- Rallentamento della crescita o uno sviluppo inaspettato della pubertà nel bambino
- Aritmia cardiaca
- Patologie/farmaci che possono causare battiti cardiaci irregolari o squilibri Salini
- Depressione
Un numero limitato di persone in trattamento con antiepilettici come Keppra ha manifestato pensieri autolesionistici o idee suicide. In caso di pensieri anomali, sensazione di irritabilità, reazioni più aggressive del solito, sintomi di depressione o idee suicide, contattare immediatamente il medico.
Le crisi convulsive possono raramente peggiorare o verificarsi più spesso, principalmente durante il primo mese dopo l'inizio del trattamento o dell'aumento della dose. Se ciò accade, consultare il medico il prima possibile.
Keppra in monoterapia non è indicato in bambini e adolescenti sotto i 16 anni.
Il farmaco, nella formulazione 750 mg compresse rivestite con film, contiene Giallo Tramonto (colorante) come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Keppra può essere utilizzato durante la gravidanza solo se, dopo attenta valutazione, il medico ha stabilito che il trattamento è assolutamente necessario. Un rischio di difetti alla nascita per il feto non può essere completamente escluso.
Keppra non è raccomandato durante il periodo dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Keppra
La posologia e la durata del trattamento con Keppra devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere ingerita intera con una sufficiente quantità di liquido. Keppra può essere assunto con o senza cibo. Dopo la somministrazione orale si potrebbe percepire il sapore amaro di Levetiracetam.
Keppra è utilizzato come trattamento cronico. Non interrompere il trattamento senza il parere del medico poiché questo potrebbe incrementare il numero di crisi.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Keppra: dosaggio
La dose raccomandata di Keppra negli adulti negli adolescenti con peso pari a 50 kg o superiore è tra i 1000 mg e i 3000 mg al giorno. All'inizio della terapia, il medico prescriverà una dose più bassa per due settimane, prima di aumentarla.
Il dosaggio indicato negli adolescenti dai 12 ai 17 anni, nei bambini e negli infanti è indicato dal medico in base al peso del soggetto.
In genere, per i bambini di età inferiore ai 6 anni e gli adolescenti che pesano meno di 50 kg, la formulazione soluzione orale è quella più adatta, in quanto le compresse non permettono un dosaggio accurato.
Il sovradosaggio può causare sonnolenza, agitazione, aggressività, diminuzione dell'attenzione, inibizione del respiro e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Keppra contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Keppra può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Debolezza
- Difficoltà a respirare
- Angioedema
- Sintomi simil-influenzali
- Eruzione cutanea
- Alterazioni mentali
- Amnesia
- Sonnolenza
Informare Immediatamente il medico o recarsi al pronto soccorso più vicino nel caso di comparsa di uno o più di questi sintomi. Altri effetti indesiderati includono:
- Nasofaringite
- Sonnolenza, cefalea
- Anoressia
- Depressione, ansia, insonnia
- Convulsioni
- Vertigini
- Tosse
- Dolore addominale, dispepsia
- Vomito, nausea
- Diarrea
- Perdita o aumento di peso
- Tentativi di suicidio o idee suicidarie
- Disturbi mentali
- Amnesia
- Formicolio
- Diplopia
- Perdita di capelli, eczema, prurito
- Dolore muscolare
- Infezioni
- Reazioni anafilattiche
- Encefalopatia
- Peggioramento delle crisi convulsive
- Spasmi muscolari incontrollabili
- Pancreatite
- Epatite, insufficienza epatica
- Diminuzione della funzionalità del rene
- Rabdomiolisi
- Zoppia
- Sindrome neurolettica maligna
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Keppra è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.