Geffer - Foglietto Illustrativo
Geffer è un medicinale di associazione che appartiene alla categoria terapeutica dei procinetici, ovvero farmaci che accelerano lo svuotamento gastrico
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Geffer granulato effervescente
Cos’è Geffer
Geffer è un medicinale di associazione che appartiene alla categoria terapeutica dei procinetici, ovvero farmaci che accelerano lo svuotamento gastrico, ed è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni di età per il trattamento dei sintomi dell'iperacidità gastrica, difficoltà digestive e eccessi alimentari.
Geffer: formulazioni
A cosa serve Geffer
Geffer è un farmaco procinetico in grado di accelerare lo svuotamento gastrico, utilizzato negli adulti e adoloscenti a partire dai 16 anni di età per trattare i sintomi dell'iperacidità (dolore e bruciore di stomaco) quando accompagnati da:
- Dispepsia
- Nausea
- Aerofagia
- Meteorismo
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o si notano peggioramenti dopo 3 giorni.
Principio attivo Geffer
Geffer è un medicinale di associazione, ovvero costituito da più principi attivi, quali: metoclopramide, dimeticone, potassio, acido citrico, sodio bicarbonato.
Metoclopramide è un antiemetico in grado di alleviare la nausea e accelerare la motilità gastrointestinale; il dimeticone è utile per il trattamento sintomatico della flatulenza del meteorismo mentre; infine potassio citrato, acido citrico e sodio bicarbonato svolgono un'azione antiacida locale.
Tutte queste sostanze, utilizzate in combinazione, sono in grado di alleviare ed eliminare i sintomi dell'iperacidità gastrica, dei disturbi digestivi e quelli provocati dagli eccessi di cibo.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Geffer nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti di questo medicinale
- Emorragia, perforazione, ostruzione meccanica del tratto gastrointestinale
- Glaucoma
- Epilessia
- Feocromocitoma
- Porfiria
- Morbo di Parkinson
- Assunzione di medicinali anticolinergici
I soggetti anziani non devono superare tre giorni di trattamento consecutivo e devono attenersi ai dosaggi minimi indicati.
Interrompere il trattamento e rivolgersi immediatamente al medico se, durante la terapia con Geffer, dovesse insorgere uno dei seguenti sintomi: febbre alta, ipertensione, convulsioni, sudorazione, produzione di saliva eccessiva. Questi possono essere segni di un disturbo chiamato sindrome neurolettica maligna.
Prima di assumere Geffer informare il medico del trattamento, anche recente, con i seguenti medicinali:
- Neurolettici
- Sedativi
- Inibitori delle monoaminossidasi
- Antidepressivi triciclici
- Digossina
- Ciclosporina
- Cimetidina
- Apomorfina
- Farmaci serotoninergici
Il medicinale contiene sodio e saccarosio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Non assumere Geffer se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o se ne sta pianificando una, o se si sta allattando al seno con latte materno.
Come prendere Geffer
La posologia e la durata del trattamento con Geffer devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica granulato effervescente deve essere sciolta in mezzo bicchiere d'acqua e assunta prima dei pasti, o al momento dell'insorgenza dei sintomi.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Geffer: dosaggio
La dose raccomandata di Geffer negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni è di 1 bustina sciolta in mezzo bicchiere d'acqua, 2-3 volte al giorno.
Non superare mai le dosi indicate senza il consiglio del medico e, in particolare, i pazienti anziani devono attenersi ai dosaggi minimi prescritti.
Consultare il medico dopo un massimo di 3 giorni di trattamento senza risultati apprezzabili.
Il sovradosaggio può causare sonnolenza, disorientamento e movimenti involontari della muscolatura degli arti. Un uso prolungato della metoclopramide può causare galattorrea, ovvero secrezione di latte nei soggetti di sesso maschile o in donne che non allattano, e amenorrea.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Geffer contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Geffer può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Iperprolattinemia
- Disturbi del ciclo mestruale
- Galattorrea
- Ginecomastia nell'uomo
- Sonnolenza
- Stanchezza
- Vertigini
- Porfiria
- Reazioni extrapiramidali (spasmi)
- Febbre
- Ipertensione
- Convulsioni
- Sindrome neurolettica maligna
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Geffer è riportata direttamente sulla confezione e sulle bustine al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non conservare a temperature superiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.