Depalgos - Foglietto Illustrativo
Depalgos è un farmaco derivante dalla combinazione di due principi attivi ad azione antidolorifica, l'ossicodone e il paracetamolo
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Depalgos 5 mg/325 mg compresse effervescenti
Depalgos 10 mg/325 mg compresse effervescenti
Depalgos 20 mg/325 mg compresse effervescenti
Cos’è Depalgos
Depalgos è un farmaco derivante dalla combinazione di due principi attivi ad azione antidolorifica, l'ossicodone, che appartiene al gruppo degli analgesici oppioidi e il paracetamolo, un medicinale analgesico-antipiretico. Questo farmaco è indicato negli adulti per il trattamento del dolore da moderato a grave.
Depalgos: formulazioni
- Depalgos 5 mg/325 mg compresse effervescenti; Depalgos 10 mg/325 mg compresse effervescenti; Depalgos 20 mg/325 mg compresse effervescenti
- Depalgos 5 mg/325 mg compresse rivestite con film; Depalgos 10 mg/325 mg compresse rivestite con film; Depalgos 20 mg/325 mg compresse rivestite con film.
A cosa serve Depalgos
Depalgos è un farmaco antidolorifico a base di ossicodone e paracetamolo, indicato negli adulti per il trattamento degli stati dolorosi, in caso di:
- Malattie che interessano muscoli, ossa e articolazioni, come fratture, epicondilite, ernia del disco, quando altri farmaci antinfiammatori usati singolarmente non sono efficaci
- Dolore di origine oncologica
Principio attivo Depalgos
Depalgos è costituito dall'associazione di due principi attivi ad azione antidolorifica: ossicodone, che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati analgesici oppioidi e il paracetamolo, un analgesico-antipiretico.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Depalgos nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti di questo medicinale
- Favismo
- Gravi patologie del sangue
- Insufficienza renale, epatica
- Problemi di respirazione con frequenti attacchi di asma o insufficienza respiratoria
- Blocco intestinale
- Elevata quantità di anidride carbonica nel sangue
- Assunzione, anche nelle ultime due settimane, di inibitori della monoaminossidasi, antidepressivi triciclici e inibitori della ricaptazione della serotonina
Inoltre, rivolgersi al medico prima di utilizzare Depalgos in caso di:
- Traumi cranici o altre lesioni
- Pressione intracranica alta
- Problemi al fegato ai reni
- Stato di debilitazione
- Età superiore a 65 anni
- Ipotiroidismo
- Patologie dello stomaco o intestino
- Morbo di Addison
- Ipertrofia prostatica o stenosi uretrale
- Tabagismo
- Storia, anche familiare, di abusi o dipendenza da alcol, medicinali o droghe
- Disturbi mentali
Nel caso di uso prolungato o scorretto di Depalgos, aumenta il rischio di sviluppare tolleranza a questo medicinale.
L'uso ripetuto di Depalgos può provocare dipendenza e abuso che possono portare a un sovradosaggio potenzialmente fatale. Inoltre, non interrompere bruscamente la terapia, poiché questo può causare la comparsa di una crisi di astinenza.
Depalgos può causare disturbi della respirazione correlati al sonno, come apnea del sonno e ipossiemia correlata al sonno. I sintomi possono includere pause della respirazione durante il sonno, risvegli notturni dovuti al respiro affannoso, difficoltà a mantenere il sonno o sonnolenza eccessiva durante il giorno.
Prima di iniziare la terapia, informare il medico dell’eventuale trattamento, anche recente, con i seguenti medicinali:
- Morfina, codeina
- Fenotiazine
- Anestetici
- Antistaminici
- Anticolinergici
- Ciclosporina
- Ketoconazolo
- Eritromicina e rifampicina
- Flucloxacillina
L’uso concomitante di Depalgos e medicinali sedativi come benzodiazepine o altri farmaci correlati all'aumento del rischio di sonnolenza, difficoltà nella respirazione e coma può essere pericoloso per la vita.
Il farmaco contiene sorbitolo come eccipiente.
L’uso di Depalgos senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare positività ai test.
Gravidanza e allattamento
L’uso di Depalgos non è raccomandato durante la gravidanza e durante l'allattamento al seno con latte materno.
Se quindi è in corso una gravidanza, se ne sospetta una o si sta allattando al seno, chiedere consiglio al medico prima di assumere questo medicinale.
Come prendere Depalgos
La posologia e la durata del trattamento con Depalgos devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse effervescenti deve essere assunta per via orale. Sciogliere la compressa in un bicchiere d'acqua e ingerire la soluzione ottenuta.
Depalgos non deve essere assolutamente utilizzato in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Depalgos: dosaggio
La dose iniziale raccomandata di Depalgos per il trattamento del dolore è di 1 compressa ma 5 mg ogni 6-8 ore. A seconda di come agisce il medicinale, il medico può aumentare la dose utilizzando anche le compresse effervescenti da 10 mg o da 20 mg. La terapia deve essere portata avanti fino alla scomparsa dei sintomi e, in genere, dura circa un mese.
La dose raccomandata per il trattamento del dolore oncologico viene stabilita dal medico. In genere, se il paziente ha già fatto uso di oppioidi deboli, come la codeina, la dose iniziale di 1 compressa da 5 mg ogni 6 ore mentre, se il paziente ha già assunto medicinali oppioidi “forti”, il medico deciderà la dose in modo individuale, da assumere ogni 6 ore.
Non superare mai la dose massima giornaliera di 4000 mg di paracetamolo e di 80 mg di ossicodone, corrispondenti a:
- 12 compresse al giorno da 5 mg
- 8 compresse al giorno da 10 mg
- 4 compresse al giorno da 20 mg
Il sovradosaggio può causare nausea vomito, sudorazione abbondante, malessere generale, difficoltà respiratorie, estrema sonnolenza, flaccidità muscolare, pelle fredda e sudata, bradicardia e ipotensione.
I sintomi derivati dalla sindrome da astinenza comportano ansia, irritabilità, brividi, midriasi pupillare, vampate di calore, sudorazione, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e dolori articolari.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Depalgos contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Depalgos può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Mal di testa, confusione
- Ansia, nervosismo
- Debolezza muscolare
- Mioclonia
- Vertigini
- Ipotensione ortostatica
- Difficoltà a respirare
- Stitichezza
- Nausea, vomito
- Bocca secca
- Dispepsia
- Diarrea
- Eritema, prurito
- Sudorazione, brividi
- Disidratazione, sete
- Edema
- Vertigini, allucinazioni, disorientamento
- Euforia, depressione
- Palpitazioni, tachicardia
- Ipotensione
- Vasodilatazione
- Sincope
- Depressione respiratoria
- Eruttazione, flatulenza
- Gastrite
- Occlusione intestinale
- Problemi al fegato
- Disturbi ai denti
- Pelle secca
- Dermatite esfoliativa
- Orticaria
- Amenorrea
- Diminuzione del desiderio sessuale
- Dolore o difficoltà ad urinare
- Reazioni anafilattiche
- Riduzione nelle dimensioni della pupilla
- Sindrome da astinenza
- Apnea notturna
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Depalgos è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.