Arlevertan - Foglietto Illustrativo
Arlevertan è un medicinale che contiene due principi attivi, la cinnarizina e il dimenidrinato, indicato per ridurre i sintomi delle vertigini e della nausea
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Arlevertan 20 mg/40 mg compresse
Cos’è Arlevertan
Arlevertan è un medicinale che contiene due principi attivi, la cinnarizina e il dimenidrinato, indicato negli adulti per ridurre i sintomi delle vertigini e della nausea. Quando queste due sostanze sono utilizzate in associazione, sono più efficaci rispetto alla singola applicazione di ciascuna di esse.
Arlevertan: formulazioni
- Arlevertan 20 mg/40 mg compresse
A cosa serve Arlevertan
Arlevertan è un medicinale formato dall’associazione di cinnarizina, che appartiene al gruppo dei calcio-antagonisti, e dimenidrinato, un antistaminico.
Questo medicinale è utilizzato per il trattamento negli adulti di vari tipi di vertigini e nausea. Le vertigini possono avere un numero molto ampio di cause, tra cui cervicalgia, sindrome di Mèniére o le cinetosi.
L’uso di Arlevertan puoi aiutare a svolgere le attività quotidiane reso difficili dalla presenza di vertigini.
Principio attivo Arlevertan
Arlevertan è costituito da cinnarizina, un calcio antagonista, e dimenidrinato, un antistaminico. L'associazione di queste due molecole è efficace per ridurre i sintomi delle vertigini della nausea.
Cinnarizina esercita un’azione sedativa sul sistema vestibolare periferico inibendo l’afflusso di calcio nelle cellule sensoriali.
Dimenidrinato è un antistaminico con proprietà anticolinergiche; gli effetti antiemetici e antivertiginosi derivano da un’azione a livello del sistema vestibolare centrale.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Arlevertan nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti di questo medicinale
- Allergia ad altri antistaminici
- Glaucoma da chiusura d'angolo
- Epilessia
- Pressione intracranica elevata
- Problemi di abuso d'alcol
- Problemi alla prostata che provocano difficoltà nella minzione
- Insufficienza epatica o renale
- Trattamento con antiaritmici
Inoltre, rivolgersi al medico prima di utilizzare Arlevertan in caso di:
- Ipotensione
- Ipertensione
- Elevata pressione oculare
- Occlusione intestinale
- Ingrossamento della prostata
- Tiroide iperattiva
- Cardiopatia grave
- Malattia di Parkinson
L'uso di Arlevertan può peggiorare queste condizioni.
Informare il medico del trattamento, anche recente con i seguenti medicinali:
- Barbiturici
- Analgesici narcotici come la morfina
- Tranquillanti
- Inibitori delle monoaminossidasi
- Antidepressivi triciclici
- Atropina
- Efedrina
- Procarbazina
- Medicinali utilizzati per abbassare la pressione sanguigna
Gli aminoglicosidi, un tipo di antibiotici, possono danneggiare l'orecchio interno. Arlevertan può nascondere sintomi di questo danno. Arlevertan, inoltre, può alterare la risposta della pelle ai test allergici.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso, si sospetta, o si sta pianificando una gravidanza, oppure se si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di assumere Arlevertan.
Come prendere Arlevertan
La posologia e la durata del trattamento con Arlevertan devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere deglutita con un po’ di liquido, senza essere masticata.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Arlevertan: dosaggio
La dose raccomandata di Arlevertan negli adulti è di 1 compressa 3 volte al giorno, da assumere dopo i pasti.
In genere, il trattamento dura un massimo di 4 settimane. Tuttavia, il medico può ritenere necessario assumere Arlevertan più a lungo.
Il sovradosaggio può causare bocca secca, accelerazione della frequenza cardiaca, febbre, sudorazione, cefalea, torpore, dilatazione delle pupille e difficoltà ad urinare.
L'assunzione di una dose massiccia del farmaco può comportare la comparsa di convulsioni, allucinazioni, ipertensione, difficoltà respiratorie e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Arlevertan contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Arlevertan può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Torpore
- Bocca secca
- Cefalea
- Dolori di stomaco
- Sudorazione
- Arrossamento
- Indigestione
- Nausea
- Diarrea
- Nervosismo
- Crampi
- Parestesie
- Compromissione nella vista
- Difficoltà nella minzione
- Reazioni allergiche
- Debolezza
- Ecchimosi
- Rischio maggiore di sviluppare infezioni
- Stipsi
- Ittero
- Tensione al petto
- Peggioramento del glaucoma
- Eccitazione e irrequietezza
- Gravi reazioni cutanee
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Arlevertan è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.