Sofargen - Foglietto Illustrativo
Sofargen è un farmaco per uso topico che contiene sulfadiazina argentica, un antibiotico che appartiene al gruppo dei medicinali chiamati sulfonamidi
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Sofargen 1% crema
Cos’è Sofargen
Sofargen è un farmaco per uso topico che contiene sulfadiazina argentica, un antibiotico che appartiene al gruppo dei medicinali chiamati sulfonamidi, il quale espleta un’azione battericida ad ampio spettro d’azione.
Questo medicinale è indicato nella prevenzione e nel trattamento delle infezioni cutanee che derivano da diversi fattori, come ustioni, ulcere o patologie della pelle.
Sofargen: formulazioni
A cosa serve Sofargen
Sofargen è un antibiotico per uso topico a base di sulfadiazina argentica, in grado di bloccare la replicazione batterica e svolgere un’azione battericida, indicato per la prevenzione e il trattamento di:
- Infezioni batteriche che si sviluppano su ustioni che hanno colpito strati più o meno profondi della pelle (II e III grado)
- Trattamento di infezioni batteriche derivanti da ulcere varicose o piaghe da decubito
- Patologie cutanee che presentano infezione batterica o che possono essere a rischio di ulteriori infezioni
Principio attivo Sofargen
Il principio attivo alla base di Sofargen è sulfadiazina argentica, un antibiotico che appartiene al gruppo dei medicinali chiamati sulfonamidi.
Il meccanismo d’azione è legato alla capacità del radicale sulfamidico di interferire con la sintesi dei folati, bloccando in tal modo i meccanismi di replicazione batterica.
Lo ione argento, invece, è in grado di esercitare un’azione battericida.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Sofargen in caso di allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
Inoltre, non utilizzare questo antibiotico topico sui bambini nati prematuri o nei primi mesi di vita, poiché i sulfamidici aumentano il rischio di sviluppare una colorazione gialla della pelle, associata ad un aumento del livello di bilirubina nel sangue (ittero neonatale).
Rivolgersi al medico prima di utilizzare Sofargen in caso di:
- Insufficienza epatica o renale
- Favismo
- Utilizzo di enzimi proteolitici ad uso locale
Sofargen può inattivare l'azione infiammatoria di questi enzimi.
Interrompere il trattamento con questo medicinale e consultare il medico in caso di reazioni di ipersensibilità o infezioni secondarie, causate da microrganismi resistenti al farmaco.
Nel caso la terapia preveda l'applicazione di Sofargen su zone estese della pelle, ad esempio nel caso di ustioni di grandi dimensioni, il medico prescriverà esami per controllare la concentrazione di sulfadiazina nel sangue, la funzionalità dei reni, del fegato e la presenza di eventuali cristalli di sulfamidici nelle urine.
Il farmaco contiene alcool stearilico, propilenglicole e metil p-ossibenzoato come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Sofargen deve essere utilizzato in gravidanza o durante l’allattamento al seno solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo medico.
Non utilizzare Sofargen negli ultimi mesi di gravidanza perché potrebbe aumentare il rischio di ittero neonatale.
Come prendere Sofargen
La posologia e la durata del trattamento con Sofargen devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica crema può essere applicata direttamente sulle lesioni, eventualmente con l'aiuto di un guanto pulito, oppure una garza sterile.
Qualora sia necessaria una medicazione tipo gambaletto, svolgere porzioni di 20-30 cm di benda estendere su di essa uno strato abbondante di crema. Ripetere l'operazione fino a che l'intera lunghezza della benda sia stata completamente impregnata di Sofargen. In seguito, utilizzare la benda così medicata per effettuare la fasciatura.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Sofargen: dosaggio
La dose raccomandata di Sofargen per il trattamento delle ustioni, delle ulcere, delle piaghe da decubito e delle patologie della pelle equivale all'applicazione di uno strato uniforme di crema di due o 3 mm di spessore, sulla superficie da trattare, 1 o 2 volte al giorno.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Sofargen contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Sofargen può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Riduzione temporanea del numero di globuli bianchi nel sangue
- Dolore e bruciore locali
- Reazioni allergiche sul sito di applicazione
A seguito dell'applicazione di Sofargen su zone estese della pelle, potrebbero manifestarsi gli effetti indesiderati che solitamente si osservano con l'assunzione di medicinali a base di sulfamidici per via orale o iniettiva.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Sofargen è riportata direttamente sulla confezione e sul tubo al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
La crema deve essere usata entro 6 mesi dalla prima apertura. Conservare a temperature inferiori ai 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.