Ritalin - Foglietto Illustrativo
Ritalin è un farmaco a base di metilfenidato indicato per trattare i pazienti dai 6 ai 18 anni affetti da ADHD
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Ritalin 10 mg compresse
Cos’è Ritalin
Ritalin è un farmaco a base di metilfenidato, indicato nei bambini e negli adolescenti dai 6 ai 18 anni per migliorare l'attenzione, la concentrazione e ridurre il comportamento impulsivo nei pazienti affetti da ADHD, ovvero disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Ritalin: formulazioni
- Ritalin 10 mg compresse
A cosa serve Ritalin
Ritalin è un medicinale psicostimolante, utilizzato nei bambini e negli adolescenti dai 6 ai 18 anni per trattare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) quando altri trattamenti, come ad esempio la terapia di supporto e la terapia comportamentale, risultano non efficaci.
Ritalin migliora l'attività di alcune zone cerebrali e può aiutare a migliorare l'attenzione, la concentrazione e a ridurre il comportamento impulsivo all'interno di un programma globale di trattamento che comprende terapia psicologica, terapia educazionale e terapia sociale.
I bambini e gli adolescenti con ADHD possono avere difficoltà nell'apprendere nel fare i compiti. Per loro è difficile comportarsi bene a casa, a scuola o in altri luoghi, tuttavia, questa condizione non ha alcuna influenza sull'intelligenza di un bambino o di un'adolescente.
Principio attivo Ritalin
Il principio attivo alla base di Ritalin è metilfenidato, un farmaco appartenente alla classe degli psicostimolanti, che possiede una struttura 2-benzil piperidinica.
La molecola agisce come un debole stimolante del sistema nervoso centrale con effetti più accentuati sulle attività mentali che non su quelle motorie. Questa molecola possiede anche un effetto calmante e riduce il comportamento impulsivo nei bambini affetti da disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Sebbene il preciso meccanismo d'azione non sia ancora stato chiarito, molti studiosi ritengono che gli effetti stimolanti siano legati all’inibizione della ricaptazione di dopamina nel corpo striato e forse, in misura minore, anche della noradrenalina.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Ritalin nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco
- Problemi alla tiroide
- Feocromocitoma
- Glaucoma
- Anoressia nervosa
- Ipertensione
- Restringimento dei vasi sanguigni
- Insufficienza cardiaca
- Patologie cardiache
- Storia di ictus, aneurisma, vasculite
- Trattamento con antidepressivi
- Disturbi mentali
Inoltre, prima di iniziare il trattamento con Ritalin verificare insieme al medico le seguenti condizioni:
- Problemi al fegato o ai reni
- Epilessia o convulsioni
- Episodi di abuso o dipendenza da alcol, da medicinali o da droghe
- Ipertensione
- Problemi cardiaci
- Problemi di salute mentale
- Sbalzi d'umore
- Inizio del ciclo mestruale nelle ragazze
In quanto Ritalin può peggiorare queste condizioni.
Informare il medico di un eventuale intervento chirurgico in programma e non assumere il farmaco il giorno dell'intervento, se vengono usati gli anestetici.
Questo medicinale può dare un risultato positivo nei test per la ricerca di sostanze stupefacenti, compresi i test effettuati a livello sportivo.
Durante il trattamento, i ragazzi e gli adolescenti possono sperimentare inaspettatamente erezioni prolungate che possono essere dolorose e avvenire in qualsiasi momento. È importante rivolgersi al medico immediatamente se l'erezione dura più di due ore, in particolare se dolorosa.
Informare il medico di eventuali terapie, anche recenti, con i seguenti farmaci:
- Inibitori delle monoaminossidasi
- Altri medicinali per la depressione
- Antiepilettici
- Medicinali per gravi problemi di salute mentale
- Medicinali utilizzati per diminuire o aumentare la pressione
- Rimedi contro tosse e raffreddore che contengono sostanze che possono avere effetto sulla pressione
Ritalin contiene lattosio e amido di frumento come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
I dati a disposizione su Ritalin non indicano un aumento del rischio di difetti alla nascita, ma escludono la possibilità di un piccolo incremento del rischio di malformazioni cardiache in seguito all'utilizzo del farmaco durante i primi tre mesi di gravidanza.
Il medico valuterà l'eventuale rapporto rischio/beneficio riguardo l'utilizzo di Ritalin.
È possibile che il metilfenidato passi nel latte materno per cui, chiedere consiglio al medico sull'utilizzo di questo farmaco durante l'allattamento al seno.
Come prendere Ritalin
La posologia e la durata del trattamento con Ritalin devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere deglutita con un sorso d'acqua. È possibile spezzare la compressa per facilitare l'ingestione. L'assunzione del farmaco durante i pasti riduce la possibilità di effetti indesiderati a livello gastrointestinale.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Ritalin: dosaggio
In genere, il trattamento con Ritalin inizia con una dose bassa che verrà aumentata gradualmente dal medico a seconda del bisogno. La dose massima giornaliera è di 60 mg.
Ritalin può essere assunto in 1 o 2 somministrazioni giornaliere, a colazione e/o all'ora di pranzo. Non assumere il farmaco la sera poiché devono trascorrere almeno 4 ore dall'ultima somministrazione prima di coricarsi.
Se dopo un mese di trattamento i sintomi peggiorano o subentra un malessere generale, informare il medico.
Il sovradosaggio può comportare vomito, agitazione, tremori, aumento dei movimenti incontrollati, contrazioni muscolari, convulsioni, euforia, confusione, allucinazioni, sudorazione, vampate di calore, cefalea, febbre alta, modifiche del battito cardiaco, pressione alta, coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Ritalin contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Ritalin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Palpitazioni
- Sbalzi d’umore o alterazioni della personalità
- Pensieri suicidari
- Psicosi
- Sindrome di Tourette
- Reazione anafilattica
- Mania
- Attacco di cuore
- Epilessia
- Desquamazione della pelle
- Contrazioni muscolari non controllabili di occhi, testa, collo, del corpo e del sistema nervoso
- Paralisi
- Difficoltà nel linguaggio
- Aumento improvviso della temperatura corporea, pressione alta, convulsioni (sindrome neurolettica maligna)
- Svenimento
- Dolore al torace
- Respiro corto
- Erezioni prolungate
Questi effetti indesiderati possono risultare anche molto gravi, per cui contattare immediatamente un medico alla comparsa di uno o più di questi sintomi. Altri effetti collaterali includono:
- Mal di testa
- Nervosismo
- Insonnia
- Dolore alle articolazioni
- Secchezza della bocca
- Febbre
- Perdita o assottigliamento dei capelli
- Sonnolenza
- Perdita o diminuzione dell'appetito
- Prurito, eruzione cutanea, orticaria
- Tosse, mal di gola, irritazione del naso e della gola
- Tachicardia
- Ipertensione
- Capogiri
- Aggressività
- Ansia, depressione, irritabilità
- Diarrea
- Nausea, vomito
- Bruxismo
- Stipsi
- Sangue nelle urine
- Visione doppia o offuscata
- Disorientamento
- Dolore toracico
- Cambiamenti nell'impulso sessuale
- Gonfiore al seno negli uomini
- Sudorazione eccessiva
- Emicrania
- Bradicardia
- Ictus
- Incontinenza
- Balbuzie
- Epistassi
- Attacco di cuore
- Infiammazione o occlusione delle arterie cerebrali
- Insufficienza epatica
- Tentativi di suicidio
- Coma
- Morte improvvisa
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Ritalin è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.