Stalevo - Foglietto Illustrativo
Stalevo è un medicinale che contiene tre principi attivi: levodopa, carbidopa ed entacapone in una compressa rivestita con film
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Stalevo 50 mg + 12,5 mg + 200 mg compresse rivestite con film
Cos’è Stalevo
Stalevo è un medicinale che contiene tre principi attivi: levodopa, carbidopa ed entacapone in una compressa rivestita con film. Questo medicinale viene utilizzato negli adulti per curare il morbo di Parkinson.
Il morbo di Parkinson è provocato da bassi livelli di una sostanza denominata dopamina nel cervello.
Stalevo: formulazioni
- Stalevo 50 mg + 12,5 mg + 200 mg compresse rivestite con film;
- Stalevo 75 mg + 18,75 mg + 200 mg compresse rivestite con film;
- Stalevo 100 mg + 25 mg + 200 mg compresse rivestite con film;
- Stalevo 125 mg + 31,25 mg + 200 mg compresse rivestite con film;
- Stalevo 150 mg + 37,5 mg + 200 mg compresse rivestite con film;
- Stalevo 200 mg + 50 mg + 200 mg compresse rivestite con film.
A cosa serve Stalevo
Stalevo è un medicinale che contiene al suo interno tre diversi principi attivi, tra cui levodopa, carbidopa ed entacapone, indicato negli adulti per il trattamento dei sintomi derivanti dal morbo di Parkinson.
Il morbo di Parkinson è una patologia provocata da bassi livelli di dopamina nel cervello. Levodopa fa aumentare il livello di dopamina e di conseguenza riduce i sintomi del morbo, la carbidopa e l’entacapone migliorano l'efficacia degli effetti antiparkinsoniani della levodopa.
Principio attivo Stalevo
Stalevo contiene 3 principi attivi: la levodopa, la carbidopa e l’entacapone.
La levodopa, attraverso processi di decarbossilizzazione, si trasforma in dopamina e va a reintegrare la carenza di questo neurotrasmettitore nel cervello mentre, gli altri due principi attivi hanno il compito di bloccare gli enzimi implicati nella degradazione di levodopa facendo in modo che questo farmaco rimanga attivo più a lungo, contribuendo a migliorare i sintomi del Parkinson.
Precauzioni per l'uso
Evitare e assumere Stalevo in caso di:
- Allergia ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli altri componenti del medicinale
- Glaucoma
- Tumore della ghiandola surrenale
- Terapia con antidepressivi
- Storia pregressa di sindrome neurolettica maligna
- Rabdomiolisi di origine non traumatica
- Grave patologia del fegato
Durante un trattamento prolungato con Stalevo il medico potrà richiedere regolarmente delle indagini di laboratorio. Inoltre, se il paziente deve sottoporsi ad un intervento chirurgico, è bene informare il medico da trattamento con questo farmaco.
L'uso di Stalevo non è raccomandato per la terapia dei sintomi extrapiramidali provocati da altri farmaci e l'esperienza in pazienti di età inferiore a 18 anni è limitata. Pertanto, non è raccomandato l'uso del farmaco nei bambini e negli adolescenti.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Stalevo in caso di:
- Patologie cardiache, dei vasi sanguigni o aritmie cardiache
- Fase acuta di un attacco di cuore
- Asma o altre malattie polmonari
- Patologie epatiche
- Disturbi renali o ormonali
- Ulcera gastrica o convulsioni
- Diarrea prolungata
- Psicosi
- Glaucoma cronico
- Trattamento con antipsicotici
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antidepressivi
- Rimiterolo e isoprenalina
- Adrenalina
- Noradrenalina, dopamina e dobutamina
- Apomorfina
- Antagonisti dopaminergici
- Fenitoina, papaverina
Stalevo rende più difficile l'assorbimento del ferro, pertanto si consiglia di assumere questo farmaco contemporaneamente ad integratori a base di ferro. Questi due medicinali devono essere assunti a distanza di almeno 2-3 ore.
Stalevo contiene saccarosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Se è In corso una gravidanza, se ne sospetta o se ne sta pianificando una, chiedere consiglio al medico prima di assumere questo medicinale.
Le donne non devono allattare durante il trattamento con Stalevo.
Come prendere Stalevo
La posologia e la durata del trattamento con Stalevo devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite può essere assunta con o senza cibo, con l'aiuto di un po’ d'acqua se necessario. La compressa non è fatta per essere divisa in parti più piccole.
Questo farmaco può non essere ben assorbito se assunto con, o subito dopo, cibi ricchi di proteine come carne, pesce, latticini.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Stalevo: dosaggio
Il dosaggio di Stalevo viene stabilito dal medico in base a molti fattori, tra cui le condizioni del paziente, la gravità dei sintomi e la tolleranza del paziente a questo medicinale.
Sulla base della risposta alla terapia, il medico potrà consigliare una dose maggiore o minore. In ogni caso, quale che sia il dosaggio, non assumere mai più di 10 compresse al giorno.
Se il paziente ha l'impressione che l'effetto del farmaco sia troppo forte o troppo debole, o se manifesta possibili effetti indesiderati, è bene rivolgersi a un medico.
Il sovradosaggio può causare confusione, agitazione, battito cardiaco accelerato o rallentato e cambiamenti nel colore della pelle, della lingua, degli occhi o dell'urina.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Stalevo contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Stalevo può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Rigidità muscolare, forti contrazioni, tremori, agitazione, febbre, aumento della frequenza cardiaca o forti sbalzi di pressione, sintomi della sindrome neurolettica maligna
- Orticaria, prurito, rash cutaneo, angioedema, difficoltà a respirare o a deglutire, sintomi di una reazione allergica grave
Alla prima comparsa di uno o più di questi sintomi, interrompere il trattamento e contattare un medico. Altri effetti indesiderati includono:
- Movimenti involontari
- Nausea
- Dolori muscolari
- Diarrea
- Abbassamento o aumento della pressione sanguigna
- Capogiri, sonnolenza
- Peggioramento dei sintomi parkinsoniani
- Vomito, dolore e fastidio addominale, bruciore di stomaco
- Secchezza della bocca, stitichezza
- Confusione, sogni anomali, allucinazioni
- Insonnia
- Problemi di memoria, ansia, depressione
- Cardiopatie o problemi alle arterie
- Irregolarità nel ritmo o nella frequenza cardiaca
- Respiro corto
- Aumento della sudorazione, eruzioni cutanee
- Crampi muscolari, gonfiore alle gambe
- Anemia
- Cefalea
- Infezione delle vie urinarie
- Offuscamento della vista
- Attacco cardiaco
- Sanguinamenti intestinali
- Convulsioni
- Agitazione
- Sintomi psicotici
- Colite
- Difficoltà ad urinare
- Epatite
- Prurito
- Difficoltà a controllare gli impulsi
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Stalevo è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.