Neupro - Foglietto Illustrativo
Neupro è un farmaco a base di ritigotina, un principio attivo che appartiene alla classe dei medicinali chiamati agonisti della dopamina
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Neupro 2 mg/24 h cerotto transdermico
Neupro 4 mg/24 h cerotto transdermico
Neupro 6 mg/24 h cerotto transdermico
Neupro 8 mg/24 h cerotto transdermico
Cos’è Neupro
Neupro è un farmaco a base di ritigotina, un principio attivo che appartiene alla classe dei medicinali chiamati agonisti della dopamina. La dopamina è una sostanza presente nel cervello deputata alla trasmissione di messaggi, la cui funzione è importante per il movimento.
Neupro è indicato negli adulti per trattare i segni e i sintomi della malattia di Parkinson.
Neupro: formulazioni
- Neupro 2 mg/24 h cerotto transdermico; Neupro 4 mg/24 h cerotto transdermico; Neupro 6 mg/24 h cerotto transdermico; Neupro 8 mg/24 h cerotto transdermico;
- Neupro 1 mg/24 h cerotto transdermico; Neupro 3 mg/24 h cerotto transdermico.
A cosa serve Neupro
Neupro è un medicinale che appartiene alla classe degli antagonisti della dopamina, un neurotrasmettitore presente nel cervello deputato alla trasmissione di messaggi.
Questo farmaco è indicato negli adulti, sia da solo che in associazione con un'altra medicinale chiamato levodopa, per il trattamento dei sintomi derivanti dalla malattia di Parkinson.
Principio attivo Neupro
Il principio attivo contenuto in Neupro è rotigotina, una molecola appartenente al gruppo degli agonisti della dopamina.
Nella malattia di Parkinson si assiste ad una grave carenza di questo neurotrasmettitore a causa della degenerazione tipica della patologia. Neupro è in grado di attivare i recettori dopaminergici a livello cerebrale, sopperendo a questa carenza.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Neupro nei seguenti casi:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti di questo medicinale
- Intervento di cardioversione
- Risonanza magnetica per immagini
Subito prima di una risonanza magnetica per immagini o una cardioversione, è necessario rimuovere il cerotto Neupro per evitare scottature della pelle, poiché contiene alluminio. Successivamente è possibile applicare nuovamente il cerotto.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Neupro perché:
- Il cerotto può alterare la pressione del sangue quindi questa deve essere controllata regolarmente, in particolare all'inizio del trattamento
- Potrebbero verificarsi problemi della pelle causati dal cerotto
- Gli occhi devono essere controllati regolarmente durante l'utilizzo di questo cerotto
- In caso di gravi problemi al fegato il medico potrebbe modificare la dose
I medicinali utilizzati per trattare la malattia di Parkinson devono essere ridotti o interrotti gradualmente. Informare il medico se dopo l'interruzione o la riduzione del trattamento con Neupro subentrano sintomi come depressione, ansia, affaticamento, sudorazione o dolore.
Neupro può causare perdita di coscienza. Ciò può verificarsi in particolare quando si inizia il trattamento o quando la dose viene aumentata. Informare il medico dell'eventuale perdita di coscienza o della sensazione di capogiro.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Metoclopramide
- Antipsicotici
- Benzodiazepine o medicinali utilizzati per trattare disturbi mentali o depressione
- Medicinali che riducono la pressione del sangue
In caso di terapia contemporanea con Neupro e levodopa, alcuni effetti indesiderati possono peggiorare. Questi effetti includono allucinazioni, movimenti involontari e gonfiore alle gambe e ai piedi.
Non somministrare questo medicinale a bambini di età inferiore ai 18 anni perché non è nota la sicurezza e l'efficacia del farmaco in questa fascia d'età.
Neupro contiene metabisolfito come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Dal momento che gli effetti di questo medicinale sulla gravidanza e sul nascituro non sono noti, l'utilizzo di Neupro durante la gravidanza non è consigliato.
Rotigotina può passare nel latte materno e avere effetti sul bambino, inoltre è probabile che si verifichi una riduzione della quantità di latte prodotta per cui, non allattare al seno durante il trattamento con questo farmaco.
Come prendere Neupro
La posologia e la durata del trattamento con Neupro devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica cerotto transdermico può essere applicata direttamente sulla pelle, in un'area diversa ogni giorno. Il cerotto deve essere lasciato sulla cute per 24 ore, quindi rimosso e sostituito con uno nuovo.
Cambiare il cerotto ogni giorno alla stessa ora, all’incirca, e non tagliare il cerotto in pezzi. La parte adesiva deve essere applicata su pelle pulita, asciutta e sana nelle seguenti regioni:
- Spalla o parte superiore del braccio
- Pancia
- Fianco
- Coscia o anca
Se i bordi del cerotto si sollevano, questo può essere ulteriormente fissato mediante nastro adesivo ad uso medico. Se il cerotto si stacca del tutto, applicarne uno nuovo per il resto della giornata. Quindi sostituire alla stessa ora come al solito.
L'interruzione del trattamento non deve avvenire in maniera brusca ma è necessario scalare gradualmente la dose di 2 mg a giorni alterni, in modo da evitare la comparsa di una condizione clinica chiamata sindrome neurolettica maligna.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Neupro: dosaggio
Neupro è disponibile in cerotti con differenti dosaggi e potrebbe essere necessario utilizzare più di un cerotto per raggiungere la dose prescritta dal medico.
In genere, il trattamento inizia con 2 mg per poi arrivare a 8 mg nel giro di quattro settimane. Il dosaggio finale dipende dalla condizione della malattia e dalla gravità dei sintomi.
Nella fase iniziale del morbo di Parkinson, la dose efficace è compresa tra 6-8 mg mentre, nella malattia in stadio avanzato la dose efficace in genere è 8 mg al giorno, fino a un massimo di 16 mg al giorno.
Il sovradosaggio può causare nausea, vomito, ipotensione, allucinazioni, confusione, estrema sonnolenza, movimenti involontari e convulsioni.
In caso vengano applicati più cerotti o cerotti con dosaggi di Neupro diversi da quelli necessari, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Neupro può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Nausea
- Vomito
- Perdita di coscienza
- Pensieri anormali riguardo la realtà
- Delirio, allucinazioni
- Confusione, disorientamento
- Comportamento aggressivo
- Agitazione
- Vaneggiamento
- Reazioni allergiche
- Mal di testa
- Sonnolenza o vertigine
- Cadute
- Perdita di peso
- Gonfiore di gambe e piedi
- Palpitazioni
- Affaticamento, stanchezza
- Stitichezza
- Bruciore di stomaco, bocca secca
- Ipertensione
- Ipotensione ortostatica
- Disturbi del sonno, incubi
- Movimenti involontari
- Incapacità di resistere agli impulsi come gioco d'azzardo, alimentazione incontrollata o desiderio sessuale
- Disturbi della vista
- Tachicardia
- Impossibilità a raggiungere o mantenere l'erezione
- Disturbi e dolore di stomaco
- Aumento di peso
- Disturbi psicotici
- Convulsioni
- Eruzione cutanea generalizzata
- Diarrea
- Sindrome da alterata regolazione della dopamina
- Rabdomiolisi
- Sindrome della testa cadente
Inoltre, altri effetti indesiderati possono derivare da problemi della pelle causati dal cerotto, come arrossamento e prurito della pelle nel punto in cui è stato applicato il cerotto. Informare il medico se compare una reazione cutanea che dura più di alcuni giorni, o che si diffonde fuori dall'area della pelle coperta dal cerotto.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Neupro è riportata direttamente sulla confezione e sulla bustina al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non conservare a temperatura superiore a 30 °C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.