Jaydess - Foglietto Illustrativo
Jaydess è un sistema a rilascio intrauterino a forma di T che, una volta inserito nell'utero, rilascia lentamente una piccola quantità dell'ormone levonorgestrel
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Jaydess 13,5 mg sistema a rilascio intrauterino
Cos’è Jaydess
Jaydess è un sistema a rilascio intrauterino a forma di T che, una volta inserito nell'utero, rilascia lentamente una piccola quantità dell'ormone levonorgestrel.
Si tratta di un dispositivo medico sanitario che appartiene alla categoria dei contraccettivi intrauterini, indicato per le donne in età fertile, al fine di prevenire la gravidanza.
Jaydess: formulazioni
- Jaydess 13, milligrammi sistema rilascio intrauterino.
A cosa serve Jaydess
Jaydess è un dispositivo contraccettivo a rilascio intrauterino, indicato per la prevenzione della gravidanza.
Il rilascio di una piccola quantità dell'ormone levonorgestrel riduce la crescita mensile del rivestimento interno dell'utero e rende il muco cervicale più denso.
Principio attivo Jaydess
Il principio attivo contenuto in Jaydess è levonorgestrel, un ormone agonista progestinico di seconda generazione, utilizzato a scopo contraccettivo.
Questo ormone agisce riducendo la crescita mensile del rivestimento interno dell'utero e aumentando la densità del muco cervicale. In questo modo, è in grado di prevenire il contatto tra gli spermatozoi e l'ovocita e, quindi, la fertilizzazione dell'ovocita da parte degli spermatozoi.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’uso di Jaydess nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti di questo medicinale
- Malattia infiammatoria pelvica
- Gravidanza
- Infezione del tratto genitale inferiore
- Infezione uterina dopo un parto, dopo l'interruzione di gravidanza o dopo un aborto negli ultimi tre mesi
- Anomalie delle cellule della cervice uterina
- Disturbi associati ad un'aumentata suscettibilità alle infezioni pelviche
- Tumore maligno accertato o sospetto della cervice uterina o dell'utero
- Tumori la cui crescita è sensibile agli ormoni progestinici
- Perdite di sangue dall'utero di origine sconosciuta
- Fibromi
- Patologia epatica attiva o tumore del fegato
- Storia di gravidanza ectopica o extrauterina
In caso di diabete accertato, generalmente, non è necessario modificare la terapia antidiabetica durante l'uso di Jaydess, ma è possibile che l'operatore sanitario debba controllare il trattamento.
Durante l'inserimento o la rimozione del dispositivo può manifestarsi una crisi epilettica, nel caso in cui la paziente soffra di epilessia.
Rivolgersi al medico prima di iniziare ad utilizzare Jaydess in caso di:
- Emicrania
- Segni di discromia cerebrale transitoria
- Mal di testa eccezionalmente grave
- Marcata ipertensione
- Ictus o infarto del miocardio
Contattare immediatamente un operatore sanitario nel caso si manifesti una qualsiasi delle seguenti condizioni, specificando l'utilizzo del sistema Jaydess:
- Forte dolore o sanguinamento intenso dopo il posizionamento
- Non si avvertono più i fili nella vagina
- Se il partner avverte i fili di rimozione durante il rapporto sessuale
- Sospetta gravidanza
- Se si riesce a percepire l'estremità inferiore di Jaydess
- Dolore addominale persistente, febbre o perdite vaginali insolite
- Dolore o fastidio durante i rapporti sessuali
- Cambiamento improvviso delle caratteristiche delle mestruazioni
È raccomandato l'utilizzo di assorbenti. Se si utilizzano assorbenti interni o coppette mestruali, è necessario cambiarli facendo particolare attenzione, al fine di non estrarre i fili. In caso subentri il sospetto che Jaydess posso essersi spostato dalla sua posizione, evitare rapporti sessuali o utilizzare metodi contraccettivi di barriera, come il preservativo, e contattare il medico.
I seguenti segni e sintomi possono essere indicativi di una gravidanza extra uterina quindi, contattare il medico:
- Le mestruazioni e successivamente compare un sanguinamento persistente o dolore
- Dolore forte o persistente al basso ventre
- Si avvertono i normali segni della gravidanza
- Test di gravidanza positivo
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale.
Alcune donne che usano contraccettivi ormonali, tra cui Jaydess, hanno segnalato depressione o umore depresso. La depressione può essere grave e a volte può portare a pensieri suicidari. Se si verificano cambiamenti d'umore e sintomi depressivi, rivolgersi al medico al più presto.
Jaydess non è indicato prima della comparsa delle prime mestruazioni.
Gravidanza e allattamento
Jaydess non deve essere utilizzato durante il periodo della gravidanza. Durante l'uso di questo contraccettivo ormonale, in alcune donne le mestruazioni possono cessare del tutto. L'assenza di mestruazioni non è necessariamente un segno di gravidanza.
Se dovesse insorgere una gravidanza durante l'utilizzo di questo medicinale, rivolgersi immediatamente all'operatore sanitario per far rimuovere il dispositivo. La rimozione può provocare l'aborto. Tuttavia, se Jaydess rimane in sede durante la gravidanza, non solo il rischio di aborto è più alto, ma anche il rischio di parto pretermine.
È possibile utilizzare Jaydess durante l'allattamento al seno con latte materno. Benché levonorgestrel passi nel latte materno in piccole quantità, non sono stati osservati effetti negativi sulla crescita o sullo sviluppo del bambino.
Come prendere Jaydess
La posologia e la durata del trattamento con Jaydess devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica dispositivo intrauterino deve essere posizionata nell’utero da personale medico qualificato attraverso un sottile tubo flessibile, dopo alcuni esami e attente visite ginecologiche.
È necessario fare una visita di controllo 4-6 settimane dopo l'inserimento e, successivamente, almeno una volta l'anno.
Jaydess deve essere rimosso non più tardi della fine del terzo anno di utilizzo, o in qualsiasi momento si desidera toglierlo.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Jaydess: dosaggio
Prima che Jaydess venga inserito è necessario assicurarsi che non sia presente una gravidanza. Jaydess deve essere inserito entro 7 giorni dall'inizio delle mestruazioni ed è attivo da subito. Tuttavia, se non è possibile inserirlo entro 7 giorni dall'inizio delle mestruazioni o se il ciclo mestruale non è regolare, allora può essere inserito in qualsiasi altro giorno.
In questo caso, astenersi da rapporti sessuali senza contraccezione durante i primi 7 giorni dopo l'inserimento.
Jaydess può essere inserito dopo il parto solo quando l'utero ha riacquistato le dimensioni normali, ma non prima che siano trascorse 6 settimane dal parto.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Jaydess può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Eruzione cutanea
- Orticaria
- Angioedema
- Reazioni allergiche
- Mal di testa
- Dolore addominale/pelvico
- Acne/pelle grassa
- Alterazioni mestruali, come aumento e diminuzione delle mestruazioni
- Cisti ovarica
- Vulvovaginite
- Umore depresso, depressione
- Diminuzione della libido
- Emicrania
- Nausea
- Alopecia
- Infezione del tratto genitale superiore
- Dismenorrea
- Dolore/fastidio al seno
- Espulsione completa o parziale del dispositivo
- Secrezione genitale
- Aumento di peso
- Capogiro
- Aumento della peluria corporea
- Perforazione dell'utero
- Infezione pelvica
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Jaydess è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.