Pasaden - Foglietto Illustrativo
Pasaden è un farmaco a base di etizolam, un rappresentante della classe chimica delle tienotriazolodiazepine
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Pasaden 0,5 mg compresse rivestite
Pasaden 1 mg compresse rivestite
Cos’è Pasaden
Pasaden è un farmaco a base di etizolam, un rappresentante della classe chimica delle tienotriazolodiazepine che appartiene alla categoria dei medicinali sedativo-ipnotici.
Pasaden è indicato negli adulti per il trattamento degli stati d’ansia e dell’insonnia, quando il disturbo è grave, disabilitante e sottopone il soggetto a grave disagio.
Pasaden: formulazioni
- Pasaden 0,5 mg compresse rivestite;
- Pasaden 1 mg compresse rivestite;
- Pasaden 0,5 mg/ml gocce orali, soluzione.
A cosa serve Pasaden
Pasaden è un farmaco sedativo-ipnotico che contiene una sostanza benzodiazepino-simile, l’etizolam, il quale viene rapidamente eliminato dall'organismo in modo da ridurre notevolmente il rischio di accumulo, anche nei trattamenti prolungati.
Pasaden si usa in caso di ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con la sindrome ansiosa. Inoltre, è utilizzato anche nel trattamento per l'insonnia.
Principio attivo Pasaden
Il principio attivo alla base di Pasaden è etizolam, uno psicofarmaco analogo delle benzodiazepine.
Etizolam è un depressore del sistema nervoso centrale con effetti ansiolitici, anticonvulsivanti, miorilassanti e sedativi.
Questa molecola agisce sul sito benzodiazepinico del recettore GABA-A come agonista, per aumentare la trasmissione GABAergica inibitoria attraverso il sistema nervoso centrale.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Pasaden nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti di questo medicinale
- Miastenia grave
- Grave insufficienza respiratoria
- Grave insufficienza epatica
- Sindrome da apnea notturna
- Glaucoma
Il trattamento con Pasaden, così come per altri medicinali analoghi, dovrebbe essere il più breve possibile in rapporto alle indicazioni terapeutiche, poiché dopo l'uso ripetuto per alcune settimane può svilupparsi una certa perdita di efficacia, nota come tolleranza.
L’uso protratto può anche condurre allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica. Il rischio, in questo senso, aumenta con la dose e con la durata del trattamento, ed è maggiore in pazienti con una storia di abuso di droga o alcol.
Nei pazienti con dipendenza fisica dalle benzodiazepine, l'interruzione brusca del trattamento produrrà sintomi da astinenza, che includono: mal di testa, dolori muscolari, ansia grave, tensione, irrequietezza, confusione e irritabilità.
Inoltre, all'interruzione del trattamento, possono manifestarsi anche fenomeni di rimbalzo, cioè gli stessi sintomi che hanno portato all'uso del medicinale, anche più intensi.
Il rischio dei sintomi di astinenza o di rimbalzo è maggiore dopo la sospensione brusca del trattamento, per questo motivo il medico ridurrà in maniera graduale il dosaggio di Pasaden.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Pasaden in caso di:
- Età avanzata
- Insufficienza respiratoria cronica
- Depressione, ansia
- Storia di abuso di droga o alcol
- Disturbi cerebrali organici
- Problemi al fegato o ai reni
- Ipotonia
- Disturbi del cuore
Le benzodiazepine, tra cui Pasaden, non sono indicate nei pazienti con grave insufficienza epatica, in quanto possono causare l’encefalopatia. Inoltre, non sono consigliate per il trattamento primario delle malattie psicotiche.
Pasaden dovrebbe essere utilizzato solo nei pazienti adulti. Nel caso sia necessario somministrare medicinali ai bambini, il medico valuterà anzitutto l'effettiva necessità del trattamento e adotterà le medesime cautele.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare, per farmaci che agiscono in senso deprimente sul sistema nervoso centrale:
- Ansiolitici
- Ipnotici
- Antidepressivi
- Analgesici
- Antiepilettici
- Neurolettici
- Derivati barbiturici
- Anestetici
- Antistaminici sedativi
- Oppioidi
- Narcotici analgesici
- Derivati delle fenotiazine
- Inibitori delle mono ossidasi
- Citocromo P450
- Fluvoxamina maleato
L'assunzione di bevande alcoliche durante il trattamento con Pasaden deve essere evitata, poiché aumenta l'effetto sedativo del medicinale.
Il farmaco contiene lattosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Durante il periodo della gravidanza, il medico prescrive Pasaden solo in caso di effettiva necessità e per brevi periodi di tempo. La somministrazione nell'ultimo trimestre e durante il travaglio può produrre disturbi dell'alimentazione, letargia, tachicardia, vomito, abbassamento della temperatura corporea e riduzione del tono muscolare nel neonato.
Etizolam passa nel latte materno, pertanto non è consigliata l'assunzione di Pasaden durante il periodo dell'allattamento al seno.
Come prendere Pasaden
La posologia e la durata del trattamento con Pasaden devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere assunta per via orale, con l'aiuto di un po' d'acqua.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Pasaden: dosaggio
La dose raccomandata di Pasaden per il trattamento dell'ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa è di 0,25-0,50 mg per 2-3 volte al giorno, oppure 1 mg per 2 volte al giorno, al mattino e alla sera, nei disturbi di maggiore intensità.
Per quanto riguarda il trattamento dell'insonnia, la dose raccomandata è di 1-2 mg prima di coricarsi, in funzione delle necessità individuali e secondo prescrizione medica.
In genere, il medico prescrive la dose minima raccomandata che verrà gradualmente aumentata avendo cura di non superare la dose massima giornaliera, per il più breve periodo possibile.
La durata complessiva del trattamento, generalmente, non dovrebbe superare le 8-12 settimane, compreso un periodo di sospensione graduale. Nel caso di disturbi del sonno, la durata del trattamento varia solitamente da pochi giorni a 2 settimane, compreso un periodo di sospensione graduale.
In determinati casi, il medico può decidere l'estensione oltre il periodo massimo di trattamento, dopo una valutazione attenta della condizione.
Il sovradosaggio comporta sonnolenza, confusione mentale, mancanza di coordinazione nei movimenti, ipotensione, insufficienza respiratoria e, in rarissimi casi, coma e morte.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Pasaden, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Pasaden può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Sonnolenza
- Ottundimento delle emozioni
- Riduzione della vigilanza
- Confusione
- Disturbi nel linguaggio
- Affaticamento
- Cefalea
- Vertigini
- Debolezza muscolare
- Mancanza di coordinazione nei movimenti
- Visione doppia
- Sete
- Nausea
- Eruzione cutanea
- Disturbi gastrointestinali
- Eritema e reazioni a carico della pelle
- Cambiamenti nel desiderio sessuale
- Sensazione di difficoltà respiratoria
- Palpitazioni
- Ginecomastia
- Iperprolattinemia
- Blefarospasmo
- Secchezza oculare
- Sudorazione
- Edema
- Disturbi nella minzione
- Ostruzione nasale
- Amnesia anterograda
- Depressione
- Allucinazioni
- Agitazione, delirio, incubi, collera, psicosi, alterazioni del comportamento
- Dipendenza
- Depressione respiratoria
- Narcosi da CO2
- Sindrome neurolettica maligna
- Rabdomiolisi
- Polmonite interstiziale
- Ittero
- Alterazione Della funzionalità epatica
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Pasaden è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non conservare a temperatura superiore a 25 °C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.