Zanipril - Foglietto Illustrativo
Zanipril è l'associazione fissa di due diversi principi attivi, enalapril, un ACE-inibitore e lercanidipina, un medicinale calcio-antagonista
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Zanipril 10 mg/10 mg compresse rivestite con film
Cos’è Zanipril
Zanipril è l'associazione fissa di due diversi principi attivi, enalapril, un ACE-inibitore e lercanidipina, un medicinale calcio-antagonista. L'associazione di questi due farmaci è in grado di ridurre i valori della pressione sanguigna.
Zanipril è indicato nei pazienti adulti per il trattamento della pressione alta, o ipertensione.
Zanipril: formulazioni
- Zanipril 10 mg/10 mg compresse rivestite con film;
- Zanipril 20 mg/10 mg compresse rivestite con film;
- Zanipril 20 mg/20 mg compresse rivestite con film.
A cosa serve Zanipril
Zanipril è un farmaco ad associazione fissa che sfrutta gli effetti farmacologici combinati di un calcio-antagonista e un ACE-inibitore per tenere sotto controllo i valori della pressione sanguigna.
Questo farmaco è impiegato per trattare gli alti valori di pressione sanguigna nei pazienti adulti in cui non è stato possibile raggiungere un adeguato controllo tramite la sola somministrazione di lercanidipina.
Zanipril non è indicato per il trattamento iniziale dell'ipertensione.
Principio attivo Zanipril
Zanipril è l'associazione fissa di un ACE-inibitore, enalapril e di un calcio-antagonista, lercanidipina.
Enalapril è in grado di inibire l'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE), in modo da diminuire i livelli plasmatici di angiotensina II, un ormone dotato di marcata attività vasocostrittiva, riducendo in questo modo le resistenze vascolari periferiche.
Lercanidipina è in grado di bloccare i canali del calcio di tipo L nelle cellule muscolari lisce dei vasi sanguigni, rilassandoli e abbassando quindi la pressione sanguigna.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Zanipril in caso siano presenti le seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti di questo medicinale
- Allergie precedente ad ACE-inibitori o calcio-antagonisti
- Angioedema dopo l’assunzione di ACE-inibitori o per cause sconosciute
- Diabete
- Problemi renali
- Trattamento con aliskiren
- Ostruzione del flusso del sangue al cuore
- Angina instabile
- Attacco di cuore insorto da meno di un mese
- Insufficienza cardiaca non trattata
- Gravi problemi al fegato
- Gravi problemi ai reni, dialisi
- Trattamento con ciclosporina, antimicotici, antivirali, antibiotici macrolidi, poiché questi farmaci inibiscono il metabolismo epatico
Informare il medico prima di iniziare il trattamento con Zanipril in caso di:
- Ipotensione
- Vomito eccessivo o diarrea recente
- Problemi cardiaci
- Dieta iposodica
- Patologia che coinvolge vasi sanguigni cerebrali
- Problemi al fegato, ai reni
- Problemi al sangue, come la diminuzione di uno dei suoi componenti
- Collagenopatie vascolari
- Lupus eritematoso sistemico
- Artrite reumatoide
- Diabete
- Assunzione di integratori di potassio, farmaci risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio
- Trattamento con immunosoppressori, allopurinolo, procainamide
Il medico può decidere in qualsiasi momento di controllare la funzionalità renale, la pressione del sangue e la quantità di elettroliti presenti nel sangue durante il trattamento con Zanipril.
I pazienti neri hanno un rischio di reazione allergica maggiore durante l'assunzione di ACE-inibitori.
La sicurezza e l'efficacia di Zanipril nei bambini fino a 18 anni non sono ancora state stabilite.
Il medico deve essere messo al corrente dell'eventuale terapia con Zanipril in caso il paziente stia per essere sottoposto ad intervento chirurgico o ad anestesia, inclusa quella dentale, in caso di trattamento per eliminare il colesterolo nel sangue, chiamato LDL aferesi, o in caso di una terapia desensibilizzante per ridurre l'effetto di allergie.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Altri farmaci per diminuire la pressione sanguigna
- Integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio
- Ciclosporina
- Eparina
- Litio
- Antidepressivi triciclici
- Antipsicotici
- FANS
- Agenti simpaticomimetici
- Antidiabetici orali e insulina
- Astemizolo o terfenadina
- Amiodarone, chinidina, sotalolo
- Fenobarbital, carbamazepina
- Rifampicina
- Digossina
- Midazolam
- Beta-bloccanti
- Cimetidina
- Sacubitril, valsartan
- Racecadotril
- Vildagliptin
- Antagonisti del recettore dell’angiotensina II, aliskiren
- Medicinali utilizzati per la prevenzione del rigetto degli organi trapiantati e per il cancro
L'assunzione di alcol può aumentare gli effetti di Zanipril. Non consumare alcolici durante il trattamento con questo medicinale.
Zanipril contiene lattosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Informare subito il medico in caso di una sospetta gravidanza poiché l'utilizzo di Zanipril durante questo periodo è altamente controindicato, specialmente a partire dal terzo mese, in quanto potrebbe causare gravi danni al bambino.
Nel caso di una gravidanza in corso, normalmente il medico consiglia di interrompere l'assunzione del farmaco e sostituirlo con un altro medicinale.
L’uso di Zanipril durante il periodo dell'allattamento al seno con latte materno non è raccomandato.
Come prendere Zanipril
La posologia e la durata del trattamento con Zanipril devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere deglutita intera con un po' d'acqua, preferibilmente al mattino, ma sempre almeno 15 minuti prima del pasto. Non ingerire le compresse con pompelmo o succo di pompelmo.
Non assumere il farmaco insieme ad un pasto ad alto contenuto di grassi, poiché ciò aumenta in maniera significativa i livelli del farmaco.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Zanipril: dosaggio
La dose raccomandata di Zanipril negli adulti è di 1 compressa al giorno, assunta al medesimo orario ogni giorno, se non diversamente prescritto dal medico.
Non superare le dosi consigliate. L'eventuale sovradosaggio può determinare grave ipotensione e la comparsa di irregolarità o accelerazione del ritmo cardiaco.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Zanipril, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Zanipril può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Tosse
- Capogiri, mal di testa
- Ansia
- Aumento del livello di potassio nel sangue
- Ipotensione ortostatica
- Vertigini
- Minor numero di piastrine
- Tachicardia, palpitazioni
- Ipotensione
- Vampate di calore
- Stipsi, nausea, dolore addominale
- Livelli più elevati degli enzimi epatici
- Dolori articolari
- Arrossamento della pelle
- Aumento nella frequenza della minzione
- Debolezza, stanchezza, sensazione di calore, gonfiore alle caviglie
- Anemia
- Ronzio nelle orecchie
- Svenimenti
- Gola secca, mal di gola
- Dispepsia
- Diarrea
- Bocca secca
- Gonfiore alle gengive
- Sensazione di salato sulla lingua
- Produzione di grandi quantità di urina, necessità di alzarsi di notte per urinare
- Impotenza
All'inizio del trattamento può insorgere debolezza o capogiri, oppure visione offuscata; ciò è causato da un improvviso calo della pressione. Inoltre, possono insorgere segni di una reazione allergica al farmaco che deve essere trattata immediatamente, quali:
- Angioedema
- Difficoltà a respirare
- Difficoltà a deglutire
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Zanipril è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non conservare a temperatura superiore a 25 °C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.