Pentacol - Foglietto Illustrativo
Pentacol è un medicinale a base di mesalazina, che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Pentacol 400 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato
Pentacol 800 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato
Pentacol 1200 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato
Cos’è Pentacol
Pentacol è un medicinale a base di mesalazina, che appartiene alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), con azione antinfiammatoria a livello gastrointestinale.
Pentacol è indicato a partire dai due anni di età per il trattamento delle patologie intestinali, prevalentemente quando l'infiammazione interessa l'ultimo tratto dell'intestino tenue (ileo distale) e/o l'intestino crasso (colon).
Pentacol: formulazioni
- Pentacol 400 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato; Pentacol 800 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato; Pentacol 1200 mg compresse gastroresistenti a rilascio modificato;
- Pentacol 500 mg supposte;
- Pentacol 2 g schiuma rettale; Pentacol 4 g schiuma rettale;
- Pentacol 500 mg gel rettale; Pentacol 4 g/100 ml sospensione rettale; Pentacol 1,5 g granulato per sospensione rettale.
A cosa serve Pentacol
Pentacol appartiene alla classe dei medicinali chiamati antiflogistici intestinali, impiegato per il trattamento delle seguenti patologie dell'intestino:
- Colite ulcerosa
- Malattia di Crohn
- Malattia infiammatoria cronica intestinale non classificabile
Pentacol è indicato sia nella fase attiva della malattia, sia per prevenire la ricomparsa dei sintomi della malattia. Nella fase attiva di grado severo della malattia, il medico potrebbe indicare di assumere Pentacol insieme a medicinali antinfiammatori steroidei, noti come corticosteroidi.
Principio attivo Pentacol
Il principio attivo contenuto in Pentacol è mesalazina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo della classe dei salicilati, con azione limitata al tratto gastrointestinale.
Il meccanismo d'azione di questa molecola è legato, in buona parte, alle sue caratteristiche farmacocinetiche. Infatti, una volta assunto per via orale, il principio attivo è in grado di passare indenne la barriera acida gastrica ed essere rilasciato a livello ileale, dove è in grado di inibire la produzione dei mediatori chimici dell'infiammazione, come prostaglandine, leucotrieni e trombossani.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Pentacol nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ai salicilati
- Ulcera peptica in fase attiva
- Gravi malattie renali
- Grave riduzione della funzionalità del fegato
La mesalazina può causare una colorazione rosso-marrone delle urine dopo il contatto con l’ipoclorito di sodio contenuto nella candeggina presente nell'acqua del wc. Ciò è causato da una reazione chimica innocua che avviene tra la mesalazina e la candeggina.
L'uso prolungato di Pentacol può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione e portare alla formazione di calcoli renali. Inoltre, durante il trattamento con questo farmaco sono state segnalate reazioni avverse cutanee e gravi.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Pentacol in caso di:
- Danni ai reni o al fegato
- Insufficienza renale
- Digestione gastrica eccezionalmente lenta
- Stenosi pilorica
- Eruzione cutanea grave o esfoliazione della cute, vescicole e/o ulcere in bocca dopo l'utilizzo di mesalazina
È possibile che durante il trattamento con questo farmaco si verifichi una funzionalità renale o epatica compromessa o ridotta, pertanto, il medico consiglierà un attento controllo e monitoraggio durante il trattamento con Pentacol, in particolare:
- Prima dell'inizio del trattamento e durante il trattamento, soprattutto nei primi mesi di terapia, il medico verificherà la funzionalità renale ed epatica, con annessi esami del sangue;
- Il medico indicherà di interrompere immediatamente il trattamento in caso di peggioramento della funzionalità renale o eupèptica, o in caso di sospetto di alterazioni ematiche.
Nel caso in cui il paziente soffra di malattie polmonari o di asma, deve essere monitorato molto attentamente nel corso del trattamento con Pentacol, poiché esiste il rischio di sviluppare fenomeni di sensibilizzazione.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antidiabetici, come le sulfoniluree
- Diuretici
- Anticoagulanti orali
- Corticosteroidi
- FANS
Metotrexato - Probenecid e sulfinpirazone
- Rifampicina
- Azatioprina e 6-mercaptopurina
- Lattulosio o altri farmaci che abbassano il PH del colon
Pentacol in compresse gastroresistenti a rilascio modificato non deve essere somministrato a bambini di età inferiore a 6 anni. Pentacol in compresse gastroresistenti a rilascio modificato da 1200 mg non deve essere somministrato ai bambini e agli adolescenti di età inferiore a 18 anni, poiché potrebbero avere problemi di deglutizione delle compresse.
Gravidanza e allattamento
Durante lo stato di gravidanza, accertata o presunta, Pentacol deve essere impiegato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico. Inoltre, l'impiego di questo medicinale deve essere evitato assolutamente nelle ultime settimane di gravidanza.
La mesalazina è escreta nel latte materno per cui, utilizzare Pentacol durante il periodo dell'allattamento al seno solo sotto supervisione medica.
Come prendere Pentacol
La posologia e la durata del trattamento con Pentacol devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite gastroresistenti deve essere assunta intera, senza masticare o dividere, con un sorso d’acqua. Assumere le compresse lontano dai pasti.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Pentacol: dosaggio
La dose media giornaliera raccomandata di Pentacol negli adulti per il trattamento della colite ulcerosa, nella fase di mantenimento della remissione è di 2,4 grammi di mesalazina, da assumere in 2-3 somministrazioni giornaliere.
La dose giornaliera di partenza nelle forme acute di grado lieve è di 2,4 g. Nelle forme acute moderate nella malattia, il medico potrà aumentare la dose giornaliera raccomandata fino a 4,8 grammi al dì.
La dose media raccomandata di Pentacol negli adulti per il trattamento della malattia di Crohn e la malattia infiammatoria cronica intestinale non classificabile è di 2 compresse da 400 mg oppure 1 compressa da 800 mg, tre volte al giorno.
Nelle fasi acute della malattia, il medico potrà aumentare la dose fino a 10 compresse da 400 mg, oppure 5 compresse da 800 mg al giorno.
Per quanto riguarda il dosaggio nei bambini di età pari o superiore a 6 anni, le fasi acute della malattia vengono trattate con 30-50 mg di mesalazina per kg di peso corporeo al giorno, con la dose massima di 75 mg per kg di peso corporeo.
La dose raccomandata nella terapia di mantenimento, invece, inizia con 15-30 mg di mesalazina per kg di peso corporeo al giorno. La dose totale non deve superare i due grammi al giorno.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Pentacol, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Pentacol può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Vescicole
- Ulcere in bocca, in gola, nel naso, nei genitali e negli occhi
- Eruzione cutanea estesa
- Febbre
- Linfonodi ingrossati
- Chiazze rossastre non in rilievo sul tronco
Se si nota la comparsa di uno dei sintomi appena citati, sospendere il trattamento e contattare immediatamente un medico. Altri effetti indesiderati includono:
- Mal di testa
- Ipertensione
- Eruzioni cutanee
- Nausea
- Diarrea
- Febbre
- Gonfiore dell’addome
- Astenia
- Prurito
- Sonnolenza
- Tremore
- Dolore nella parte superiore dell'addome
- Tachicardia
- Ipotensione
- Affaticamento
- Gonfiore del viso
- Fotosensibilità
- Capogiro
- Flatulenza
- Vomito
- Pericardite, miocardite
- Diminuzione di globuli rossi, bianchi e piastrine
- Reazioni allergiche
- Infiammazione estesa del colon
- Grave malattia infiammatoria della pelle
- Neuropatia periferica
- Epatite
- Pancreatite
- Colelitiasi
- Alopecia
- Nefrite interstiziale, insufficienza renale
- Dolore muscolare o articolare
- Polmonite, tosse, difficoltà a respirare
- Oligospermia
- Angioedema
- Calcoli renali
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Pentacol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori a 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.