Rifocin - Foglietto Illustrativo
Rifocin è un medicinale antimicobatterico, antibiotico a base di rifamicina, che appartiene alla classe delle ansamicine
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare
Rifocin 250 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Rifocin 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso
Cos’è Rifocin
Rifocin è un medicinale antimicobatterico, antibiotico a base di rifamicina, che appartiene alla classe delle ansamicine, con azione battericida.
Rifocin è indicato nei bambini e negli adulti per trattare le infezioni sostenute da microrganismi batterici sensibili alla rifamicina, tra cui stafilococchi e altri germi Gram-positivi.
Rifocin: formulazioni
- Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare;
- Rifocin 250 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso; Rifocin 500 mg/10 ml soluzione iniettabile per uso endovenoso;
- Rifocin 90 mg/18 ml concentrato e solvente per soluzione per uso intralesionale e uso cutaneo.
A cosa serve Rifocin
Rifocin è un antibiotico battericida impiegato nei bambini, negli adolescenti e negli adulti per trattare le infezioni sostenute da batteri sensibili alla rifamicina, tra cui:
- Infezioni della cute e dei tessuti molli, tra cui foruncolosi, piodermiti, ascessi, linfoangioadeniti
- Osteomieliti
- Setticemie stafilococciche
- Polmoniti
- Broncopolmoniti
- Infezioni delle vie biliari, anche da batteri Gram-negativi o da flora batterica mista
Principio attivo Rifocin
Il principio attivo contenuto in Rifocin è rifamicina, un antibiotico semisintetico appartenente alla categoria farmaceutica dei chemioterapici antimicrobici.
Il meccanismo d’azione è legato alla capacità del farmaco di inibire selettivamente l'enzima RNA polimerasi DNA dipendente batterico, esercitando un’azione battericida nei confronti dei microrganismi durante la loro moltiplicazione e un'azione batteriostatica nei confronti di quelli a basso tasso di crescita.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Rifocin nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altre rifamicine
- Ostruzione totale delle vie biliari
- Insufficienza epatica grave
Inoltre, per le forme farmaceutiche contenenti lidocaina (un anestetico), evitare il loro utilizzo in caso di:
- Ipersensibilità nota alla lidocaina o ad altri anestetici locali
- Blocco cardiaco in assenza di pacemaker
- Insufficienza cardiaca severa
- Somministrazione endovenosa
La somministrazione di Rifocin deve essere contenuta in periodi limitati di tempo e, tutte le volte che risulti possibile, deve essere effettuata a bassi dosaggi e con somministrazione alternata di altri sussidi terapeutici.
L'uso, specie se prolungato, può favorire lo sviluppo di microrganismi non sensibili, come gli stafilococchi. In caso di superinfezione, adottare le opportune misure terapeutiche e interrompere il trattamento.
Rifocin è un antibiotico utilizzabile anche sui bambini, tuttavia, nella primissima infanzia, il prodotto deve essere somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Anticoagulanti
- Ciclosporina
- Contraccettivi orali
Le pazienti che utilizzano contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali sistemici durante la terapia con Rifocin devono essere informate circa la necessità di utilizzare metodi contraccettivi non ormonali, o di barriera.
Rifocin per uso intramuscolare contiene potassio metabisolfito come eccipiente.
Rifocin per uso endovenoso contiene sodio metabisolfito come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Rifocin durante il periodo della gravidanza deve essere autorizzato dal medico, solo quando il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.
Non sono noti dati che controindichino l’utilizzo di Rifocin durante l’allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Rifocin
La posologia e la durata del trattamento con Rifocin devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione intramuscolare deve essere iniettata direttamente in un muscolo.
La formulazione farmaceutica soluzione endovenosa può essere iniettata seguendo le normali precauzioni (infusione lenta) oppure per fleboclisi. In quest'ultimo caso, aggiungere al momento dell'utilizzo il contenuto della fiala nella soluzione fisiologica o glucosata.
La rifamicina non presenta resistenza crociata con antibiotici di altre famiglie, per cui l'associazione di Rifocin con altri antibiotici è possibile.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Rifocin: dosaggio
Per quanto riguarda l'uso intramuscolare, la dose giornaliera consigliata negli adulti e nei bambini al di sopra dei 6 anni e di peso corporeo superiore a 25 kg è di 2 fiale da iniettare a 12 ore di distanza l'una dall'altra. Questa dose può essere portata fino a 3 fiale al giorno, una ogni 8 ore, a giudizio del medico.
Nei bambini più piccoli, il dosaggio è proporzionato al peso corporeo: in media si somministrano 10-20 mg/kg al giorno. A sfebbramento ottenuto, la terapia va continuata per alcuni giorni.
L'uso endovenoso è indicato soprattutto quando si rende necessario il rapido raggiungimento di concentrazioni ematiche particolarmente elevate dell'antibiotico, ovvero nelle infezioni gravi, mediche e chirurgiche, sostenute da germi Gram-positivi anche se resistenti ad altri antibiotici, nonché nelle infezioni delle vie biliari, anche se sostenute da germi Gram-negativi.
La dose raccomandata giornaliera negli adulti e nei bambini a partire dai 6 anni e con peso corporeo superiore a 25 kg è compresa tra 0,5 e 1 g, suddivisa in 2 somministrazioni a distanza di 12 ore.
A giudizio del medico, la dose giornaliera può essere aumentata nell'adulto fino a 1,5 g con somministrazioni opportunamente ripartite. Nei bambini più piccoli si somministrano 10-30 mg/kg al giorno.
Superata la fase acuta, la terapia di mantenimento può essere continuata con le fiale per uso intramuscolare.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Rifocin, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Rifocin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Reazioni di ipersensibilità
- Rash cutaneo
- Orticaria
- Prurito
- Shock anafilattico
- Nausea, vomito
- Ittero
- Aumento delle transaminasi e della bilirubina
Rifocin può provocare una colorazione principalmente rossastra-arancio dei tessuti e/o dei liquidi corporei, compresi cute, denti, lingua, urine, feci, saliva, espettorato, lacrime, sudore e liquido cerebrospinale. Le lenti corneali, i denti o le protesi dentarie possono rimanere macchiate in modo permanente.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Rifocin è riportata direttamente sulla confezione e sulle fiale al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare tra 2-8°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.