Antalfebal - Foglietto Illustrativo
Antalfebal č un medicinale a base di ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo, con attivitā analgesica, antinfiammatoria e antipiretica
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Antalfebal bambini 100 mg/5 ml sospensione orale
Cos’è Antalfebal
Antalfebal è un medicinale a base di ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), con attività analgesica, antinfiammatoria e antipiretica.
Antalfebal è indicato in uso pediatrico per trattare il dolore da lieve a moderato e la febbre.
Antalfebal: formulazioni
- Antalfebal bambini 100 mg/5 ml sospensione orale.
A cosa serve Antalfebal
Antalfebal è un farmaco antinfiammatorio non steroideo formulato specificamente per l'uso pediatrico di breve durata per trattare il dolore, da lieve a moderato e la febbre, ad esempio durante gli episodi di influenza, raffreddore o infezioni delle vie respiratorie, come la bronchite.
Principio attivo Antalfebal
Il principio attivo contenuto in Antalfebal è ibuprofene, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS).
Il meccanismo d’azione, come per altri antinfiammatori, è legato all'inibizione della sintesi delle prostaglandine, sostanze mediatrici di infiammazione, attraverso l'inibizione dell'enzima ciclossigenasi (COX).
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Antalfebal nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ai salicilati o ad altri FANS
- Sanguinamenti o ulcere gastroduodenali attive o ricorrenti
- Episodi di perforazione o sanguinamento del tratto gastrointestinale durante terapia con FANS
- Sanguinamento cerebrale o altra emorragia attiva
- Alterazione della funzione renale o epatica
- Insufficienza cardiaca grave
- Disidratazione
Per minimizzare gli effetti indesiderati, è consigliabile utilizzare la dose minima efficace per il minor tempo possibile. Non superare mai la dose raccomandata o quattro giorni di trattamento senza il parere di un medico.
Durante l’uso di FANS, tra cui Antalfebal, sono stati segnalati sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale, talvolta fatali, con o senza segni premonitori, ne precedente anamnesi di gravi eventi gastrointestinali. Questo rischio è maggiore a dosi elevate e in pazienti con storia di ulcera.
Antalfebal, come altri antinfiammatori, può essere associato ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco o di ictus, specialmente se somministrati a dosi elevate.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Antalfebal in caso di:
- Porfiria acuta intermittente
- Lupus eritematoso sistemico
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
- Ipertensione
- Edema
- Insufficienza cardiaca
- Febbre da fieno, polipi nasali o disturbi respiratori ostruttivi
- Alterazioni nella coagulazione del sangue
- Procedure chirurgiche
- Problemi al fegato o ai reni
Antalfebal può nascondere i sintomi di infezioni, come febbre e dolore. È pertanto possibile che questo farmaco possa ritardare un trattamento adeguato dell'infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze.
Raramente sono stati osservati sintomi di infiammazione della corteccia cerebrale (meningite asettica) come forte cefalea, nausea, vomito, febbre, rigidità del collo o obnubilamento.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Glicosidi cardiaci
- Fenitoina
- Litio
- Anticoagulanti
- Metotrexato
- Acido acetilsalicilico e altri FANS
- Glucocorticoidi
- Antidepressivi
- Probenecid o sulfinpirazone
- Antipertensivi
- Diuretici
- ACE-inibitori
- Beta-bloccanti
- Zidovudina
- Ciclosporina
- Tacrolimus
- Risparmiatori di potassio
- Sulfoniluree
- Antibiotici chinolonici
- Inibitori del CYP2C9
- Colestiramina
- Aminoglicosidi
- Mifepristone
- Ginkgo biloba
Antalfebal contiene saccarosio, sodio benzoato e glicole propilenico come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Questo medicinale è stato formulato specificamente per l'uso pediatrico, tuttavia, nel caso in cui venga accertato lo stato di gravidanza durante l'uso di Antalfebal è necessario consultare il medico.
Non assumere il farmaco durante la gravidanza, in quanto potrebbe nuocere al feto o causare problemi durante il parto.
L'ibuprofene passa nel latte materno a concentrazioni molto basse per cui, Antalfebal non è raccomandato durante l'allattamento al seno.
Come prendere Antalfebal
La posologia e la durata del trattamento con Antalfebal devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica sospensione orale deve essere assunta per via orale, sia in concomitanza che è lontano dai pasti. Per avere una rapida insorgenza d'azione del medicinale, la dose può essere assunta a stomaco vuoto. In pazienti con sensibilità gastrica si raccomanda l'assunzione durante i pasti.
Agitare energicamente il flacone di Antalfebal prima dell'uso. Per una dose accurata, la confezione è dotata di un cucchiaino dosatore, 5 ml di sciroppo sono equivalenti a 100 mg di ibuprofene.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Antalfebal: dosaggio
La dose raccomandata di Antalfebal nei bambini dipende dall’età e dal peso corporeo e varia da 2,5 ml nei pazienti di età compresa tra 6 e 8 mesi, a 10 ml nei pazienti di 10-12 anni.
Non somministrare Antalfebal per più di quattro giorni senza aver prima consultato il medico e non somministrare a neonati di età inferiore a 6 mesi o peso corporeo al di sotto dei 5 kg, in quanto non sussiste adeguata esperienza documentaria riferita a questa fascia d'età.
Il sovradosaggio può causare cefalea, capogiro, torpore, convulsioni, nausea, vomito, sanguinamento del tratto gastrointestinale, calo della pressione sanguigna, depressione respiratoria, cianosi e disturbi del sistema nervoso centrale.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Antalfebal, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Antalfebal può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Nausea
- Vomito
- Flatulenza
- Costipazione
- Dispepsia
- Dolore addominale
- Stomatite ulcerosa
- Esacerbazione della colite ulcerosa del morbo di Crohn
- Gastrite
- Ulcere peptiche
- Ulcere duodenali
- Sanguinamento gastrointestinale
- Edema
- Ipertensione
- Insufficienza cardiaca
- Palpitazioni
- Ictus
- Infarto del miocardio
- Anemia
- Mal di testa, capogiro
- Sonnolenza, stordimento, torpore, parestesia
- Neurite ottica
- Vertigini
- Asma
- Broncospasmo
- Bruciore di stomaco
- Ematemesi
- Melena
- Esofagite
- Pancreatite
- Insufficienza renale
- Rash cutaneo
- Orticaria
- Porpora
- Alopecia
- Angioedema
- Rinite
- Meningite asettica
- Fascite necrotizzante
- Reazioni anafilattiche
- Epatite
- Ittero
- Ansia
- Reazioni psicotiche
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Antalfebal è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Il periodo di validità dopo l'apertura della confezione è di 6 mesi. Trascorso tale periodo il medicinale residuo deve essere eliminato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.