Gestodiol - Foglietto Illustrativo
Gestodiol è un contraccettivo ormonale combinato, a base di due diversi ormoni femminili: etinilestradiolo, un estrogeno, e gestodene, un progestinico
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Gestodiol 20 microgrammi/75 microgrammi compresse rivestite
Gestodiol 30 microgrammi/75 microgrammi compresse rivestite
Cos’è Gestodiol
Gestodiol è un contraccettivo ormonale combinato, a base di due diversi ormoni femminili: etinilestradiolo, un estrogeno, e gestodene, un progestinico.
Gestodiol è indicato nelle donne in età fertile per prevenire il concepimento.
Gestodiol: formulazioni
- Gestodiol 20 mcg/75 mcg compresse rivestite; Gestodiol 30 mcg/75 mcg compresse rivestite.
A cosa serve Gestodiol
Gestodiol è un contraccettivo ormonale combinato che contiene piccole quantità di due diversi ormoni femminili, indicato nelle donne in età fertile al fine di prevenire una gravidanza.
I contraccettivi ormonali combinati sono tra i metodi contraccettivi reversibili più affidabili, se usati correttamente.
Principio attivo Gestodiol
Gestodiol è una pillola contraccettiva combinata a base di due ormoni femminili: etinilestradiolo, un estrogeno, e gestodene, un progestinico.
Il meccanismo d'azione è legato alla capacità inibitoria dell'ovulazione e alle modifiche dell'endometrio che questi due ormoni sono in grado di provocare nella donna.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Gestodiol nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Iperomocisteinemia
- Livello molto alto di grassi nel sangue
- Coagulo sanguigno in un vaso della gamba, del polmone o di altri organi
- Disturbi nella coagulazione del sangue
- Attacco cardiaco
- Ictus
- Angina
- Ischemia transitoria
- Operazione chirurgica in programma o un lungo stato di degenza
- Diabete con lesione dei vasi sanguigni
- Ipertensione
- Pancreatite
- Insufficienza renale
- Sanguinamento vaginale di origine sconosciuta
- Epatite C
- Cancro alla mammella o agli organi genitali
L’uso di un contraccettivo ormonale combinato, come Gestodiol, causa un aumento del rischio di sviluppare un coagulo sanguigno rispetto al non utilizzo. In rari casi, un coagulo sanguigno può bloccare i vasi sanguigni e causare gravi problemi, ad esempio una trombosi. Tuttavia, è importante ricordare che il rischio globale di un coagulo sanguigno dannoso associato a Gestodiol è basso.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Gestodiol in caso di:
- Morbo di Crohn
- Colite ulcerosa
- Lupus eritematoso sistemico
- Sindrome emolitica uremica
- Anemia falciforme
- Elevati livelli di grassi nel sangue
- Parto
- Tromboflebite
- Vene varicose
- Epilessia
- Depressione
- Diabete
- Patologia a carico del fegato o della colecisti
- Sospetto, diagnosi o storia passata di cancro alla mammella
- Patologie manifestate per la prima volta durante una gravidanza
- Cloasma
- Angioedema ereditario
Il cancro alla mammella è stato osservato leggermente più spesso in donne che assumono la pillola combinata, ma non è noto se sia causato dal trattamento.
Nel corso dei primi mesi di assunzione di Gestodiol, si potrebbero verificare dei sanguinamenti inattesi al di fuori della settimana di sospensione. Se tale sanguinamento si prolunga per molti mesi, o se inizia dopo alcuni mesi, è necessario che il medico ne ricerchi la causa.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antiepilettici
- Agenti immunomodulatori
- Erba di San Giovanni
- Alcuni antibiotici
- Ciclosporina
- Farmaci per trattare l'epatite C
- Ritonavir
Comunicare al medico o al personale di laboratorio del trattamento con Gestodiol in caso sia necessario effettuare un esame del sangue, perché i contraccettivi orali possono avere influenza sui risultati di alcuni esami.
Gestodiol contiene lattosio e saccarosio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L'utilizzo di Gestodiol in gravidanza è assolutamente controindicato e, nel caso sopraggiunga una gravidanza durante il trattamento, è necessario sospendere il farmaco e consultare il medico.
In genere, l'assunzione di Gestodiol durante l'allattamento al seno non è raccomandata.
Come prendere Gestodiol
La posologia e la durata del trattamento con Gestodiol devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere deglutita con una piccola quantità di acqua, indipendentemente dall'assunzione di cibo. È consigliabile assumere le compresse ogni giorno sempre alla stessa ora.
Il blister contiene 21 compresse con accanto stampato il giorno della settimana. Se, ad esempio, si inizia il trattamento di mercoledì, assumere la compressa vicino alla quale è impressa la dicitura “MER” e seguire la direzione delle frecce sul blister fino alla ventunesima compressa.
Successivamente, non assumere alcuna compressa di Gestodiol per 7 giorni. Durante questo periodo di sospensione dovrebbe verificarsi una perdita di sangue che inizia solitamente il secondo o il terzo giorno della settimana di intervallo.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Gestodiol: dosaggio
Il dosaggio di Gestodiol corrisponde ad 1 compressa al giorno. Nel caso in cui non siano stati usati contraccettivi ormonali nel mese precedente, assumere la pillola il primo giorno del ciclo.
Se si stava già assumendo un altro anticoncezionale ormonale combinato, assumere tutte le compresse del precedente farmaco e iniziare a prendere la compressa di Gestodiol il giorno successivo all'intervallo di sospensione o di assunzione delle compresse placebo.
In caso di utilizzo di un anticoncezionale ormonale contenente solo progestinico, assumere la prima compressa di Gestodiol il giorno dopo l'ultima minipillola dell'altro farmaco. In questo caso occorrerà utilizzare un metodo anticoncezionale di barriera (ad esempio, il preservativo) per i primi 7 giorni.
È bene ricordare che questo contraccettivo ormonale combinato non protegge da eventuali infezioni a trasmissione sessuale e, in alcuni casi, è necessario utilizzare un metodo contraccettivo di barriera, come il preservativo, nei primi giorni dall'inizio del trattamento.
Nel caso in cui non si pratichi allattamento al seno, si può iniziare l’assunzione di Gestodiol 21-28 giorni dopo il parto, senza utilizzare altri metodi concezionali.
Se si hanno episodi di vomito o diarrea entro quattro ore dall'assunzione di una compressa, è possibile che le sostanze attive contenute in Gestodiol non siano completamente assorbite. Assumere, dunque, una nuova compressa entro 12 ore dall'assunzione dell'ultima compressa.
Quando si dimentica di assumere una pillola, se il ritardo è minore di 12 ore, assumere regolarmente la compressa. Se il ritardo è maggiore di 12 ore, l'effetto contraccettivo di Gestodiol non è più garantito. In ogni caso, chiedere consiglio sempre al proprio medico o al farmacista quando si dimentica di assumere la compressa.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata del farmaco, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Gestodiol può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Mal di testa
- Nervosismo
- Scarsa tolleranza alle lenti a contatto
- Disturbi della vista
- Nausea
- Acne
- Emicrania
- Ritenzione di liquidi
- Sanguinamento ed emorragia intermestruale
- Eccesso di lipidi nel sangue
- Vomito
- Ipertensione
- Coaguli sanguigni dannosi in una vena o in un’arteria
- Attacco cardiaco
- Ictus
- Mini-ictus
- Patologie epatiche
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
- Lupus eritematoso
- Patologie dell’orecchio medio
- Calcoli biliari
- Disturbi della pigmentazione
- Disturbi motori
- Affezione del pancreas
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Gestodiol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.