Tetramil - Foglietto Illustrativo
Tetramil è un medicinale a base di due diversi principi attivi: feniramina maleato, un antistaminico, e tetrizolina cloridrato, un decongestionante
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Tetramil 0,3% + 0,05% collirio, soluzione
Cos’è Tetramil
Tetramil è un medicinale a base di due diversi principi attivi: feniramina maleato, un antistaminico, e tetrizolina cloridrato, un decongestionante.
Tetramil è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età per il trattamento di allergie e infiammazioni della congiuntiva.
Tetramil: formulazioni
A cosa serve Tetramil
Tetramil è un collirio che contiene due diversi principi attivi, in grado di trattare i sintomi di allergie e infiammazioni della congiuntiva (congiuntivite), accompagnate da eccessiva sensibilità alla luce, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo nell'occhio e dolore.
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti dopo 4 giorni.
Principio attivo Tetramil
Tetramil è un farmaco composto da 2 diversi principi attivi: un antistaminico, la feniramina maleato, e un decongestionante, come tetrizolina cloridrato.
A livello farmacologico, la tetrizolina determina un’azione vasocostrittiva con potente attività stimolante degli alfa-recettori, mentre la feniramina blocca il rilascio di istamina.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Tetramil nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ai decongestionanti nasali
- Glaucoma
L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In questo caso, interrompere il trattamento e ricorrere ad una terapia idonea.
Rivolgersi al medico prima di utilizzare Tetramil in caso di:
- Ipertensione
- Ipertiroidismo
- Disturbi del cuore
- Diabete
- Infezioni o pus nell'occhio
- Corpi estranei nell'occhio
- Problemi agli occhi di varia natura
Se i sintomi persistono o si aggravano dopo breve periodo di trattamento, consultare il medico. L'uso prolungato può dar luogo ad inconvenienti, non utilizzare Tetramil per più di 4 giorni consecutivi, salvo diversa prescrizione medica, in quanto in caso contrario possono verificarsi effetti indesiderati.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Inibitori delle monoaminossidasi
Non somministrare questo farmaco nei bambini di età compresa tra 0 e 12 anni.
Tetramil flacone multidose contiene benzalconio cloruro, acido borico e borace come eccipienti. In particolare, il benzalconio cloruro può essere assorbito dalle lenti a contatto per cui, togliere le lenti prima dell'applicazione e attendere almeno 15 minuti prima di riapplicarle.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o se ne sta pianificando una, o se si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Tetramil durante la gravidanza o allattamento al seno con latte materno è controindicato.
Come prendere Tetramil
La posologia e la durata del trattamento con Tetramil devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica collirio deve essere applicata direttamente nell’occhio tramite contenitore monodose o flacone multidose.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Tetramil: dosaggio
La dose raccomandata di Tetramil negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età è di 1-2 gocce da applicare nell’occhio per 2-3 volte al giorno.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per un lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. L'ingestione accidentale del medicinale, specialmente nei bambini, può causare una riduzione dell'attività del sistema nervoso che può manifestarsi con un forte rilassamento fisico e mentale, sedazione e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Tetramil, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Tetramil può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dilatazione della pupilla
- Aumento della pressione all’interno dell’occhio
- Ipertensione
- Disturbi del cuore
- Iperglicemia
- Nausea
- Mal di testa
- Reazioni allergiche
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Tetramil è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone/contenitore monodose al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Il flacone multidose non deve essere utilizzato dopo 30 giorni dalla prima apertura. Il contenitore monodose non contiene conservanti: dopo la somministrazione, gettare il flaconcino anche se utilizzato solo parzialmente.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.