Flebocortid - Foglietto Illustrativo
Flebocortid è un farmaco a base di idrocortisone emisuccinato sodico, che appartiene ad una classe di medicinali chiamata corticosteroidi
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Flebocortid 500 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso
Flebocortid 1 g/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso
Cos’è Flebocortid
Flebocortid è un farmaco a base di idrocortisone emisuccinato sodico, che appartiene ad una classe di medicinali chiamata corticosteroidi, ormoni con attività antinfiammatorie e antiallergiche.
Flebocortid è indicato nelle situazioni di emergenza che richiedono rapidamente un'elevata disponibilità nel sangue di idrocortisone, nell'intento di avere una risposta terapeutica rapida e importante ai fini della sopravvivenza.
Flebocortid: formulazioni
- Flebocortid 500 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso; Flebocortid 1 g/10 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso.
- Flebocortid 100 mg/72 ml polvere e solvente per soluzioni iniettabili, da nebulizzare o rettale.
A cosa serve Flebocortid
Flebocortid è un farmaco corticosteroide che può essere utilizzato come medicinale in grado di offrire una funzione importante nel controllo delle infiammazioni e delle allergie.
Flebocortid può essere utilizzato per trattare:
- Crisi iposurrenalica
- Asma bronchiale
- Bronchite asmatica
- Infiammazioni delle articolazioni
- Artrite reumatoide
In particolare, la somministrazione endovenosa di dosaggi molto alti di idrocortisone rappresenta un valido trattamento degli stati di shock, caratterizzati da un rapido e grave abbassamento della pressione del sangue, di origine diversa, in particolare se resistente alla terapia antishock standard.
Principio attivo Flebocortid
Il principio attivo contenuto in Flebocortid è idrocortisone emisuccinato sodico, un ormone che appartiene ad una classe di medicinali chiamati corticosteroidi.
Il meccanismo d'azione è dovuto alla capacità di questo principio attivo di legarsi ai recettori dei glucocorticoidi presenti all'interno delle cellule, promuovendo l'espressione e l'attivazione di molecole dall'azione antinfiammatoria e la contemporanea inibizione di molecole dall'attività proinfiammatoria.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Flebocortid questo medicinale nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Infezioni non trattate
- Infezioni micotiche sistemiche
- Psicosi
- Diabete
- Ulcera
- Osteoporosi
- Vaccinazioni recenti o programmazione di vaccinazioni future
- Problemi renali
- Alti livelli di acido urico nel sangue
Nel caso di una neoplasia ematologica, riferire al medico eventuali sintomi di sindrome da Lisi tumorale, come crampi muscolari, debolezza muscolare, confusione, perdita o disturbi della vista, respiro corto, convulsioni, battito cardiaco irregolare o insufficienza renale.
In caso di Infezione, i medicinali appartenenti alla stessa classe di Flebocortid possono nasconderne i segni e durante il loro impiego si possono verificare infezioni intercorrenti.
Tutti i medicinali glucocorticoidi aumentano l’eliminazione di calcio e, in corso di terapia, il medico consiglierà una dieta per adeguare l’apporto di sodio e di potassio nel sangue.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Flebocortid in caso di:
- Ipoprotrombinemia
- Ipotiroidismo
- Cirrosi epatica
- Colite ulcerativa
- Diverticolite
- Anastomosi intestinale
- Ascessi ed infezioni dei tessuti provocate da germi
- Insufficienza renale
- Ipertensione
- Miastenia grave
- Feocromocitoma
I medicinali come Flebocortid possono aumentare il rischio di infiammazioni dei tendini o addirittura in alcuni casi provocarne la rottura. Questo rischio aumenta nel caso di contemporanea assunzione di antibiotici della classe dei fluorochinoloni, malfunzionamento delle ghiandole che producono ormoni, malfunzionamento dei reni, dialisi o trapianto di rene.
Nella primissima infanzia il medicinale va somministrato nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico. Se medicinali contenenti idrocortisone vengono somministrati a un neonato prematuro, potrebbe essere necessario monitorare la funzione e la struttura del cuore.
Nei bambini devono essere evitati i trattamenti prolungati a causa del rischio che si verifichino ritardi nella crescita.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Vaccini
- Diuretici
- Broncodilatatori
- Digitalici
- Antiaritmici
- Antidepressivi
- Neurolettici
- Ipoglicemizzanti
- Induttori enzimatici
- Fenobarbital
- Rifampicina
- Tacrolimus
- Antibiotici
- Anticoagulanti
- FANS
L’uso del medicinale senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping.
Flebocortid contiene sodio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
La somministrazione di Flebocortid in gravidanza deve avvenire solo nei casi di assoluta necessità e sempre sotto il diretto controllo del medico dopo attenta valutazione nel rapporto rischio benefici per la madre e il feto.
Dal momento che idrocortisone è escreto nel latte materno, Flebocortid non è raccomandato durante l'allattamento al seno.
Come prendere Flebocortid
La posologia e la durata del trattamento con Flebocortid devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica polvere per uso endovenoso deve essere somministrata direttamente all'interno di una vena tramite iniezione, sia in modo diretto che dopo diluizione.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Flebocortid: dosaggio
La dose raccomandata di Flebocortid per via endovenosa in fleboclisi varia da 20 a 50 o più mg/kg/die (in bolo unico o suddivisi in diverse somministrazioni).
La posologia di mantenimento deve essere sempre la minima capace di controllare i sintomi e la dose deve essere sempre ridotta in modo graduale.
Il sovradosaggio può causare ipokaliemia, alcalosi ipocloremica, ipertensione arteriosa, ridotta tolleranza al glucosio, aumento di peso, sovraeccitazione con disturbi psicologici e del sonno, irregolarità mestruali, atrofia cutanea, lividi, acne.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Flebocortid contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Flebocortid può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Alterazione del bilancio elettrolitico nell'organismo
- Ipertensione
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Osteoporosi
- Miopatie
- Ulcera peptica
- Orticaria
- Ritardo nei processi di guarigione
- Assottigliamento e fragilità della pelle
- Aumento della pressione endoculare
- Corioretinopatia
- Visione offuscata
- Vertigini
- Mal di testa
- Cefalea
- Aumento della pressione endocranica
- Dismenorrea
- Diabete mellito
- Insonnia
- Depressione grave
- Psicosi
- Aumento della perdita di proteine
- Singhiozzo
- Aumento di peso
- Sindrome da Lisi Tumorale
- Reazioni anafilattoidi
- Malattie delle articolazioni
- Disturbi nella crescita dei bambini
- Ispessimento del muscolo cardiaco nei neonati prematuri
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Flebocortid è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.