Deflan - Foglietto Illustrativo
Deflan č un farmaco base di deflazacort, un glucocorticoide sintetico con attivitā antinfiammatoria ed immunosoppressiva
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Deflan 6 mg compresse
Deflan 30 mg compresse
Deflan 22,75 mg/ml gocce orali, sospensione
Cos’è Deflan
Deflan è un farmaco base di deflazacort, un glucocorticoide sintetico con attività antinfiammatoria ed immunosoppressiva.
Deflan è indicato in bambini, adolescenti e adulti moltissime patologie di natura infiammatoria, come malattie reumatiche, dermatologiche, stati allergici, oculari, respiratorie.
Deflan: formulazioni
- Deflan 6 mg compresse; Deflan 30 mg compresse; Deflan 22,75 mg/ml gocce orali, sospensione.
A cosa serve Deflan
Deflan è un glucocorticoide sintetico indicato nel trattamento di varie patologie, tra cui:
- Insufficiente attività primaria e secondaria delle ghiandole surrenali
- Malattie reumatiche, come artrite reumatoide, spondilite anchilosante, borsiti
- Malattie del collageno, come lupus eritematoso sistemico, polimiosite
- Malattie della pelle come dermatite esfoliativa, psoriasi grave, dermatite seborroica
- Rinite allergica, stagionale o permanente
- Asma bronchiale
- Sarcoidosi, tubercolosi
- Malattie oculari, come herpes zoster oculare, uveite, cheratite
- Disordini ematologici, come piastrinopenia, anemia emolitica autoimmune, morbo di Hodgkin
- Colite ulcerativa o morbo di Crohn
- Sindrome nefrosica idiopatica
Principio attivo Deflan
Il principio attivo contenuto in Deflan è deflacozort, un farmaco glucocorticoide con proprietà ed usi tipici dei corticosteroidi.
Il meccanismo d’azione è legato alla capacità inibitoria rispetto alla formazione di molecole infiammatorie, sia precoci che a lenta evoluzione.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Deflan nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo ad altri componenti del medicinale
- Tubercolosi in fase attiva
- Ulcera peptica
- Herpes simplex oculare
- Infiammazioni micotiche sistemiche
- Psicosi
- Somministrazione di vaccino vivo attenuato
In corso di terapia prolungata con dosi elevate, se si dovesse verificare una alterazione del bilancio elettrolitico dell'organismo, opportuno adeguare l'apporto di sodio e di potassio. I corticosteroidi possono aumentare l'eliminazione del calcio per cui potrebbe rendersi necessario il monitoraggio della calcemia.
L'uso del medicinale senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare positività ai test antidoping.
È opportuno sapere che durante la terapia con corticosteroidi, come Deflan, possono manifestarsi alterazioni psichiche di vario genere, quali euforia, insonnia, cambiamenti dell'umore o della personalità, depressione grave o sintomi di vere e proprie psicosi.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Deflan in caso di:
- Grave eruzione cutanea dopo assunzione del farmaco
- Colite ulcerativa
- Ascessi e infezioni piogene
- Diverticolite
- Anastomosi intestinali
- Insufficienza renale
- Ipertensione
- Diabete
- Osteoporosi
- Miastenia grave
- Ipotiroidismo
- Cirrosi epatica
- Tubercolosi latente
Uno stato di insufficienza surrenale secondaria, indotta da cortisolo, può essere contenuto con una riduzione graduale delle dosi. I corticosteroidi possono mascherare alcuni segni di infezione e durante il loro impiego, si possono verificare infezioni intercorrenti.
Deflan è utilizzabile anche nei bambini in virtù delle sue proprietà antinfiammatorie immunosoppressive per il trattamento di condizioni responsive alla terapia cortisonica.
Nella primissima infanzia però il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico. I bambini sottoposti a prolungata terapia a base di corticosteroidi devono essere strettamente sorvegliati dal punto di vista della crescita e dello sviluppo.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Anticonvulsivanti
- Rifampicina e rifabutina
- Anticoagulanti
- Broncodilatatori
- Carbamazepina, primidone, fenitoina
- Aminoglutetimide
- Eritromicina
- Estrogeni
- Acido acetilsalicilico
- Antiacidi
- Quetiapina
- Aintinfettivi
- Medicinali che inibiscono gli enzimi epatici
- Ipoglicemizzanti
- Antipertensivi e diuretici
- Anticoagulanti cumarinici
- Rilassanti muscolari non depolarizzanti
Deflan compresse contiene lattosio come eccipiente.
Deflan gocce orali contiene sorbitolo, alcol benzoico e sodio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Deflazacort attraversa la placenta e la somministrazione di corticosteroidi degli animali gravidi può causare anomalie dello sviluppo del feto come palatoschisi, ritardo della crescita ed effetti sulla crescita sullo sviluppo cerebrale.
Sebbene non ci siano prove che l'uso di corticosteroidi si traduca in un aumento dell'incidenza di anomalie congenite nell'uomo, Deflan deve essere assunto in gravidanza solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
I corticosteroidi sono escreti nel latte materno per cui, assumere Deflan durante l’allattamento solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.
Come prendere Deflan
La posologia e la durata del trattamento con Deflan devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere assunta per via orale, con un po' di liquido.
La formulazione gocce orali, sospensione deve essere diluita immediatamente prima della somministrazione virgola in acqua zuccherata o in bevande non addizionate di anidride carbonica. Il contagocce eroga in media 1 mg di deflazacort per goccia.
È consigliabile assumere la dose giornaliera di Deflan in una singola somministrazione, al mattino, insieme a piccole quantità di cibo.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Deflan: dosaggio
La dose giornaliera iniziale raccomandata nell'adulto può variare da 6 mg (1 compressa da 6 mg o 6 gocce) a 90 mg (3 compresse da 30 mg o 90 gocce al giorno), in considerazione della gravità e dell'evoluzione della malattia specifica da trattare.
Il dosaggio iniziale dovrà essere mantenuto o modificato fino ad ottenere una soddisfacente risposta clinica. La posologia di mantenimento deve essere sempre la minima capace di controllare la sintomatologia.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Deflan contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Deflan può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Desquamazione della pelle
- Ulcere nella bocca, della gola, del naso, dei genitali e degli occhi
- Chiazze rossastre sul tronco
Interrompere la terapia e contattare immediatamente un medico alla prima comparsa di uno di questi sintomi. Altri effetti indesiderati includono:
- Aumento di peso, l'aumento dell'appetito
- Manifestazione di diabete mellito latente
- Alterazioni del bilancio elettrolitico
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Aumento della suscettibilità alle infezioni
- Osteoporosi
- Miopatia
- Fratture vertebrali e delle ossa lunghe
- Necrosi avascolare
- Tendinite
- Rottura dei tendini
- Vertigini
- Cefalea
- Aumento della pressione endocranica
- Aggravamento dell'epilessia
- Disturbi psichiatrici
- Ritardo nei processi di cicatrizzazione
- Irsutismo
- Acne
- Lividi
- Teleangectasia
- Edema
- Assottigliamento e fragilità della pelle
- Pressione endoculare aumentata
- Malattie virali o micotiche oftalmiche
- Visione offuscata
- Dismenorrea
- Dispepsia
- Nausea, vomito
- Ulcera peptica
- Emorragia di stomaco o intestino
- Insufficienza cardiaca
- Reazioni allergiche
- Tromboembolismo
- Singhiozzo
- Disturbi della crescita nei bambini e negli adolescenti
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Deflan è riportata direttamente sulla confezione e sul blister/ flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.