Ambramicina - Foglietto Illustrativo
Ambramicina è un farmaco base di tetraciclina cloridrato, un antibiotico che agisce eliminando diversi tipi di batteri che provocano le infezioni
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Ambramicina 250 mg capsule rigide
Cos’è Ambramicina
Ambramicina è un farmaco base di tetraciclina cloridrato, un antibiotico che agisce eliminando diversi tipi di batteri che provocano le infezioni.
Ambramicina è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni per il trattamento delle infezioni causate da batteri sensibili alla tetraciclina.
Ambramicina: formulazioni
- Ambramicina 250 mg capsule rigide.
A cosa serve Ambramicina
Ambramicina è un antibiotico che appartiene alla classe delle tetracicline, indicato partire dai 12 anni di età per il trattamento delle infezioni sensibili al principio attivo, tra cui:
- Polmonite
- Broncopolmonite
- Osteomielite
- Infezioni dei tessuti molli
- Dissenterie batteriche e amebiche
- Diarree infettive
- Infezioni dell'apparato urinario e riproduttivo acute e riacutizzate
- Endocardite
- Vari tipi di meningite
- Brucellosi
- Rickettsiosi
- Tonsillite, otite, sinusite, mastoidite
- Blefariti, congiuntiviti, infezioni della cornea
- Infezioni dell'apparato riproduttivo femminile
- Foruncolosi
- Impetigine
Consultare il medico in caso di mancato miglioramento o di peggioramento dei sintomi.
Principio attivo Ambramicina
Il principio attivo alla base di Ambramicina è tetraciclina cloridrato, un antibiotico della classe delle tetracicline dotato di un ampio spettro d'azione.
Le tetracicline, esplicano sia attività batteriostatica che battericida, a seconda delle concentrazioni, agendo sulla sintesi proteica bloccando la formazione della catena peptidica.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Ambramicina in caso di allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti del medicinale.
Come con altri antibiotici, a causa di batteri resistenti o insensibili alla tetraciclina, l'uso di questo medicinale può occasionalmente dar luogo ad una nuova infezione che si sovrappone a quella già presente. Durante il trattamento possono verificarsi enterocoliti dovute alla presenza di certi tipi di batteri resistenti.
L'utilizzo di Ambramicina nel trattamento delle infezioni a trasmissione sessuale può coprire i sintomi di una sifilide coesistente; pertanto, il medico terrà sotto controllo la situazione per almeno 4 mesi.
Se le tetracicline vengono impiegate nelle infezioni da Streptococco beta emolitico del gruppo A, il trattamento non deve durare meno di 10 giorni.
In caso di insufficienza renale, anche alle normali dosi, possono verificarsi fenomeni di accumulo di tetracicline nel sangue con possibili danni del fegato. Rivolgersi sempre al medico prima di iniziare il trattamento con Ambramicina.
Questo medicinale è indicato negli adolescenti di età superiore ai 12 anni. Nei bambini di età inferiore ai 12 anni, Ambramicina va somministrato solo nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico. ciò vale soprattutto nel periodo neonatale nell'infanzia, in quanto durante questo periodo può causare colorazione dentaria permanente giallo-bruna.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Penicilline
- Antiacidi contenenti alluminio, calcio, magnesio
- Anticoagulanti
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Nelle donne in gravidanza e durante l'allattamento al seno con latte materno, Ambramicina va somministrato solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Come prendere Ambramicina
La posologia e la durata del trattamento con Ambramicina devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica capsule rigide deve essere assunta per via orale, con un'adeguata quantità di acqua per evitare irritazioni dell'esofago.
Evitare di consumare alimenti a base di latte o latticini contemporaneamente all'assunzione di Ambramicina, in quanto questi alimenti riducono l'assorbimento delle tetracicline somministrate per via orale.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Ambramicina: dosaggio
La dose raccomandata di Ambramicina negli adulti e negli adolescenti di età superiore a 12 anni varia fra 15 e 25 mg/kg di peso corporeo; in casi di particolare gravità il medico potrebbe aumentare la dose.
Per esempio, nell’adulto di peso medio, la dose consigliata è di 4-6 capsule da 250 mg al giorno ogni 6-4 ore.
La durata del trattamento è in rapporto alla scomparsa della febbre ed al miglioramento dello Stato generale di salute. Una volta scomparsa la febbre, per evitare possibili ricadute, il medico potrebbe far continuare la terapia con l'antibiotico ancora per alcuni giorni riducendo eventualmente le dosi.
Per alcuni tipi di infezione il medico potrebbe prescrivere un trattamento più lungo, anche di qualche mese, in base al tipo di batterio.
Non sono stati segnalati sintomi in seguito all'assunzione di una dose eccessiva di questo medicinale.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Ambramicina contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Ambramicina può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Eritema cutaneo
- Anemia emolitica
- Neutropenia
- Trombocitopenia
- Eosinofilia
- Ipertensione endocranica
- Mancaza di appetito
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Glossite
- Eritema
- Eruzioni della pelle di tipo maculo-papulare
- Orticaria
- Porpora anafilattoide
- Edema angioneurotico
- Disturbi visivi
- Ipertensione intracranica con possibile perdita permanente della vista
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Ambramicina è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.