Antrolin - Foglietto Illustrativo
Antrolin crema è un medicinale a base di due diversi principi attivi: la nifedipina e la lidocaina
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Antrolin 0,3% + 1,5% crema rettale
Cos’è Antrolin
Antrolin crema è un medicinale a base di due diversi principi attivi: la nifedipina e la lidocaina.
Antrolin è indicato nel trattamento delle ragadi e delle proctalgie anali.
Antrolin: formulazioni
- Antrolin 0,3% + 1,5% crema rettale.
A cosa serve Antrolin
Antrolin è una crema rettale in grado di esercitare un effetto rilassante e anestetico sulla muscolatura liscia periferica anale.
Antrolin è indicato nel trattamento delle ragadi anali e delle proctalgie, in genere associate ad ipertono sfinterico anale.
Principio attivo Antrolin
Antrolin è una crema costituita dall'associazione dei due diversi principi attivi: nifedipina e lidocaina.
La nifedipina, impiegata localmente, esercita un effetto rilassante sulla muscolatura liscia periferica ed è in grado di ridurre il tono dello sfintere anale interno.
La lidocaina è un anestetico locale di superficie in grado di integrare l'azione della nifedipina.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Antrolin in caso di allergia ai principi attivi o ad altri componenti del farmaco, lidocaina in particolare e nel caso di gravi stati di ipotensione e di insufficienza cardiovascolare.
Nel corso della sperimentazione clinica sono stati riportati effetti indesiderati conseguenti ad un possibile assorbimento sistemico del farmaco.
Antrolin crema rettale deve essere usato con estrema cautela nei pazienti che abbiano mucose gravemente danneggiate e flogosi nella regione da trattare, in quanto in tale situazione si potrebbe verificare un eccessivo assorbimento dei principi attivi. Il medicinale deve essere impiegato con cautela nei pazienti diabetici o in quelli con grave insufficienza epatica e/o renale.
Si consiglia di controllare la pressione arteriosa all'inizio e periodicamente durante il trattamento. In caso di insuccesso della terapia è necessario sospendere il trattamento e consultare il medico per altri provvedimenti.
L'applicazione topica del medicinale in dosi eccessive o per periodi prolungati di tempo può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione e reazioni locali di iperemia e sanguinamento che scompaiono alla sospensione del trattamento.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antipertensivi
- Propanolo
- Cimetidina
- Digossina
Antrolin contiene metile p-idrossibenzoato sodico, propile p-idrossibenzoato, glicole propilenico e acool cetostearilico come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
La nifedipina e la lidocaina attraversano la barriera placentare vengono escrete nel latte materno. Negli studi condotti su ratti e conigli la nifedipina si è dimostrata in grado di provocare effetti teratogeni per cui, si raccomanda di non utilizzare Antrolin durante la gravidanza e durante l'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Antrolin
La posologia e la durata del trattamento con Antrolin devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica crema rettale deve essere somministrata direttamente nel retto tramite apposita cannula.
Sdraiarsi sul letto o su una superficie piana sul fianco sinistro, svitare il tappo dal tubetto ed avvitare la cannula, far uscire una piccola quantità di crema per lubrificare la cannula e di inserirla nell'ano. Successivamente, premere l'estremità del tubetto e far uscire la crema.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Antrolin: dosaggio
La dose raccomandata di Antrolin è di 2 applicazioni al giorno per almeno 3 settimane.
Non sono stati segnalati casi di tossicità sistemica da sovradosaggio dopo l'applicazione topica di questo medicinale. Nell'eventualità di intossicazione dopo applicazione topica del prodotto, gli effetti sistemici dovrebbero essere analoghi a quelli indotti dai principi attivi con altre vie di somministrazione.
Il sovradosaggio può causare ipotensione, alterazione del ritmo cardiaco, shock cardiogeno e disturbi della coscienza.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Antrolin contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Antrolin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dolore, bruciore, prurito, iperemia il sanguinamento locale
- Shock anafilattico
- Cefalea
- Vertigini
- Vasodilatazione periferica
- Ipotensione
- Capogiri
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Antrolin è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.