Niflam - Foglietto Illustrativo
Niflam è un medicinale a base di acido niflumico, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Niflam 250 mg capsule rigide
Cos’è Niflam
Niflam è un medicinale a base di acido niflumico, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Niflam è indicato negli adulti e nei bambini al di sopra dei 12 anni per ridurre l'infiammazione, il dolore e l'accumulo di liquidi nei tessuti che accompagnano diverse malattie, tra cui patologie articolari, traumi, malattia a carico dei bronchi e dei polmoni e tessuti.
Niflam: formulazioni
- Niflam 250 mg capsule rigide;
- Niflam 285 mg supposte per bambini;
- Niflam 500 mg supposte per adulti.
A cosa serve Niflam
Niflam è un farmaco antinfiammatorio non steroideo indicato a partire da 12 anni per trattare diverse patologie, in particolare:
- Artrite reumatoide
- Artrosi
- Spondilite anchilosante
- Borsite
- Epicondilite
- Tenosinovite
- Fratture, distorsioni, contusioni
- Stati infiammatori post-operatori
- Pleurite
- Broncopneumopatia
- Tromboflebite acuta superficiale
Inoltre, Niflam è indicato nei bambini per il trattamento del dolore associato ad infiammazione a carico dell'orecchio, del naso, della gola, della bocca e dei suoi annessi.
Principio attivo Niflam
Il principio attivo contenuto in Niflam è acido niflumico, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Il meccanismo d'azione del principio attivo è legato alla capacità di inibire la biosintesi delle prostaglandine e altri mediatori di infiammazione, inibendo l'azione dell'enzima ciclossigenasi.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Niflam nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri FANS
- Ulcera gastroduodenale
- Emorragia o perforazione del tratto gastrointestinale
- Frequente emorragia o ulcera gastroduodenale
- Problemi al fegato, cuore, reni
Il volume delle urine e il funzionamento dei reni devono essere strettamente controllati all'inizio del trattamento con Niflam in pazienti con problemi cronici al cuore, con problemi ai reni o al fegato, che assumono diuretici, che sono stati sottoposti ad interventi chirurgici maggiori con conseguente diminuzione del volume di sangue circolante, e in particolare in soggetti anziani.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Niflam in caso di:
- Storia di ipertensione e/o problemi al cuore
- Disturbi digestivi o malattie gastrointestinali
- Ulcera, ernia iatale, emorragia gastrointestinale
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
- Ictus o infarto del miocardio
- Infezione in corso
- Varicella
- Intervento di bypass aorto-coronarico
Ci sono state alterazioni del test (falso positivo) che rilevano la presenza di droghe nelle urine anche in assenza di queste sostanze, pertanto informare il medico o il personale del laboratorio rispetto all'assunzione Niflam.
Il medicinale in capsule è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Altri FANS
- Anticoagulanti
- Eparina
- Litio
- Metotressato
- Diuretici e ACE-inibitori
- Antiaggreganti piastrinici
- Sali di potassio
- Beta-bloccanti
- Corticosteroidi
- Antidepressivi
- Ciclosporina
- Alcuni antibiotici
Niflam contiene sodio e azorubina (E122) come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Evitare l’assunzione di Niflam durante il periodo della gravidanza e, in particolare, nell'ultimo trimestre, in quanto potrebbe nuocere al feto o causare problemi durante il parto.
Durante l'allattamento al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico che valuterà l'eventuale sospensione dell'allattamento o del trattamento con Niflam.
Come prendere Niflam
La posologia e la durata del trattamento con Niflam devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica capsule rigide deve essere assunta per via orale con un po' d’acqua, preferibilmente a stomaco pieno.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Niflam: dosaggio
La dose raccomandata di Niflam è di 1 capsula per 3 volte al giorno. In caso di infiammazioni gravi, specie quelle di lunga durata o che tendono ad acutizzarsi, si può somministrare una dose giornaliera massima di 4 capsule.
La durata del trattamento deve essere la più breve possibile e, nei disturbi a carico dell'orecchio, del naso e della gola o della bocca la terapia non può superare la durata di 4-5 giorni.
Il sovradosaggio può determinare la comparsa di sintomi gastrointestinali, sonnolenza, mal di testa, bradicardia, ipotensione, acidosi metabolica, problemi ai reni, convulsioni e sonnolenza.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Niflam contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Niflam può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Ulcerazione gastrointestinale
- Eruzioni cutanee
- Desquamazione della pelle
- Shock anafilattico
Questi sono effetti gravi che comportano l'interruzione del trattamento. Rivolgersi immediatamente a un medico se si nota la comparsa di uno o più di questi segni. Altri effetti indesiderati riguardano:
- Ulcera
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Flatulenza
- Dispepsia
- Melena
- Dolori addominali
- Stomatite ulcerativa
- Gastrite
- Morbo di Crohn
- Vasculite
- Porpora
- Eritema multiforme
- Eruzioni bollose
- Malessere
- Ipotensione
- Cefalea
- Vertigini
- Disfunzione renale acuta
- Nefrite interstiziale
- Fluorosi ossea
- Edema
- Insufficienza cardiaca
- Infarto del miocardio
- Ictus
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Niflam è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.