Spididol - Foglietto Illustrativo
Spididol è un medicinale a base di ibuprofene, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Spididol 400 mg compresse rivestite con film
Spididol 400 mg granulato per soluzione orale gusto albicocca
Cos’è Spididol
Spididol è un medicinale a base di ibuprofene, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Spididol è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni per alleviare il dolore e ridurre i sintomi dell'infiammazione.
Spididol: formulazioni
- Spididol 400 mg compresse rivestite con film; Spididol 400 mg granulato per soluzione orale gusto albicocca.
A cosa serve Spididol
Spididol è un medicinale analgesico, antinfiammatorio e antipiretico indicato a partire dai 12 anni per il trattamento del dolore degli stati infiammatori nei seguenti casi:
- Rimedi cefalea
- Mal di denti
- Nevralgie
- Dolori osteoarticolari
- Dolori muscolari
- Dismenorrea
Inoltre, Spididol può essere utilizzato nel trattamento degli stati febbrili ed influenzali, in aggiunta ad altri medicinali.
Principio attivo Spididol
Il principio attivo contenuto in Spididol è ibuprofene in forma di sale di arginina, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), con proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche.
Il meccanismo d'azione del principio attivo è legato all'inibizione dell’enzima ciclossigenasi, il quale converte l'acido arachidonico in prostaglandine e altri mediatori di infiammazione.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Spididol nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri FANS
- Sanguinamento, emorragia o perforazione gastrointestinale
- Ulcera peptica
- Sanguinamento cerebrovascolare
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
- Gravi problemi al fegato o ai reni
- Emorragie
- Grave insufficienza cardiaca
- Lupus eritematoso sistemico
- Fenilchetonuria
I farmaci antinfiammatori/antidolorifici come l'ibuprofene possono essere associati ad un modesto aumento nel rischio di attacco cardiaco o ictus, specialmente se somministrati in dosi elevate.
In qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi patologie gastrointestinali, durante il trattamento con Spididol possono verificarsi sanguinamento dello stomaco e dell'intestino, formazione di gravi lesioni, che possono essere anche fatali.
Interrompere il trattamento con questo medicinale se si nota la comparsa di irritazione della pelle o formazione di lesioni della mucosa o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Inoltre, interrompere il trattamento anche se si manifestano disturbi alla vista.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Spididol in caso di:
- Ipertensione
- Edema
- Colite ulcerosa, morbo di Crohn
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Broncospasmo
- Disturbi della coagulazione
- Diminuzione del funzionamento del cuore, del fegato dei reni
- Attacco cardiaco
- Angina pectoris
- Malattia arteriosa periferica
- Intervento di bypass coronarico
- Ictus o TIA
- Diabete
- Colesterolo alto
Spididol deve essere somministrato con cautela negli adolescenti disidratati perché esiste un maggiore rischio di problemi di reni (adolescenti di età compresa tra 12 e 18 anni).
L'ibuprofene può mascherare segni oggettivi e soggettivi di un'infezione. Pertanto, in caso di infezione utilizzare con cautela terapia con questo farmaco.
Spididol puoi influenzare i risultati dei seguenti esami diagnostici:
- Per valutare il tempo richiesto per bloccare la perdita di sangue dopo un sanguinamento
- Per valutare le concentrazioni di zuccheri nel sangue
- Per valutare il funzionamento renale, attraverso il dosaggio della creatinina, dei livelli di potassio e di azoto
- Esami per valutare la composizione del sangue emoglobina
- Esami per valutare la funzionalità del fegato attraverso il dosaggio delle transaminasi
Il rischio di effetti indesiderati è maggiore nelle persone anziane, specialmente quelli legati ad emorragie e perforazioni a stomaco e intestino.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Altri FANS
- Corticosteroidi orali
- Anticoagulanti
- Antiaggreganti
- Diuretici
- ACE-inibitori
- Beta-bloccanti
- Antagonisti dei recettori dell’angiotensina II
- Ansiolitici e antidepressivi
- Litio e fenitoina
- Digossina
- Metotrexato
- Tacrolimus e ciclosporina
- Ipoglicemizzanti e insulina
- Antimicotici
- Medicinali utilizzati per interrompere una gravidanza
- Antibiotici chinolonici
- Antibiotici aminoglicosidi
- Prodotti contenenti il ginkgo biloba
Spididol compresse contiene saccarosio e sodio come eccipienti.
Spididol granulato contiene aspartame, saccarosio e sodio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
È assolutamente controindicato utilizzare Spididol durante l’ultimo trimestre di gravidanza mentre, l'utilizzo durante il primo o il secondo trimestre deve avvenire solo nei casi strettamente necessari.
Evitare l'assunzione di Spididol durante il periodo dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Spididol
La posologia e la durata del trattamento con Spididol devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere ingerita per via orale con un po’ d'acqua,
La formulazione farmaceutica granulato per soluzione orale deve essere sciolta in un bicchiere d'acqua e assunta subito dopo la mescolazione.
Per evitare possibili effetti indesiderati gastrointestinali, assumere Spididol sempre a stomaco pieno.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Spididol: dosaggio
La dose raccomandata di Spididol negli adulti o negli adolescenti a partire dai 12 anni è di 1 compressa o 1 bustina per 2-3 volte al giorno. Non superare mai la dose massima raccomandata di 1200 mg al giorno.
Il sovradosaggio può comportare nausea, vomito, dolore addominale, letargia, mal di testa, crisi epilettiche, rabdomiolisi, acidosi metabolica, ipotermia, ipotensione, problemi ai reni, difficoltà respiratorie e coma.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Spididol contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Spididol può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dispepsia
- Diarrea
- Cefalea
- Capogiri
- Rash cutaneo
- Dolori o fastidi addominali
- Bruciore di stomaco
- Flatulenza
- Nausea, vomito
- Ulcere peptiche o emorragiche
- Melena
- Gastrite
- Stomatite
- Confusione, sonnolenza
- Orticaria, esantema
- Porpora
- Angioedema
- Reazione allergiche
- Asma
- Broncospasmo
- Difficoltà a respirare
- Perforazione gastrointestinale
- Sangue nel vomito
- Stitichezza
- Peggioramento della colite o del morbo di Crohn
- Stomatite ulcerativa
- Disturbi della vista
- Sangue nelle urine
- Problemi al fegato
- Anafilassi
- Problemi ai reni
- Anoressia
- Febbre
- Insufficienza cardiaca
- Ipertensione
- Ipotensione
- Trombosi
- Meningite asettica
- Reazione psicotica
- Anemia
- Rigidità dei muscoli
- Disturbi del ciclo mestruale
- Epatite
- Ittero
- Irritazione alla gola
- Shock anafilattico
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Spididol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister/bustine al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare le compresse a temperature inferiori ai 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.