Ferrofolin - Foglietto Illustrativo
Ferrofolin è un medicinale a base di due diversi principi attivi: il ferro e l’acido folinico
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Ferrofolin 40 mg/15 ml + 0,185 mg/15 ml soluzione orale
Cos’è Ferrofolin
Ferrofolin è un medicinale a base di due diversi principi attivi: il ferro e l’acido folinico.
Ferrofolin è indicato negli adulti per la prevenzione ed il trattamento degli stati di carenza di ferro e di folati (vitamine del gruppo B) nell'organismo.
Ferrofolin: formulazioni
- Ferrofolin 40 mg/15 ml + 0,185 mg/15 ml soluzione orale.
A cosa serve Ferrofolin
Ferrofolin è un medicinale utilizzato nella prevenzione e nel trattamento di alcuni tipi di anemia, tra cui:
- Anemie caratterizzate da globuli Rossi che contengono poca emoglobina
- Anemie caratterizzate da globuli rossi che hanno un normale contenuto di emoglobina
- Anemia dell'infanzia dovuta ad una quantità bassa di ferro o folati
- Anemie in gravidanza, nel periodo dopo il parto e durante l'allattamento
Principio attivo Ferrofolin
Ferrofolin contiene due diversi principi attivi: il ferro e l’acido folinico, due elementi particolarmente importanti nella gestione dei processi di replicazione cellulare, specialmente per le cellule del sistema emopoietico.
La presenza di ferro ripristina il corretto pull di ferro organico, importante nel preservare la struttura di diversi enzimi e dell'emoglobina mentre, l'acido folinico sopperisce alla carenza vitaminica del gruppo B.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Ferrofolin nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Elevata presenza di ferro nell'organismo
- Anemia sideroacrestica
- Anemie non causate dalla carenza di ferro o folati
- Anemia dovuta a carenza di B12
- Cirrosi epatica
- Pancreatite cronica
Inoltre, rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Ferrofolin in caso di intolleranza alle proteine del latte. Inoltre, se è necessario fare il test per la ricerca del sangue nelle feci, perché questo medicinale può modificare i risultati del test.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Medicinali per il trattamento di tumori o leucemie
- Antibiotici
- Cloramfenicolo
- Vitamina C
- Antiacidi
Assumere Ferrofolin a distanza di almeno 2 ore dai seguenti medicinali perché il ferro contenuto in questo farmaco può ridurne l'efficacia:
- Tetracicline, chinoloni, penicillamina
- Bifosfonati
- Tiroxina
- Levodopa, carbidopa, alfa-metildopa
Ferrofolin contiene sorbitolo, metile para-idrossibenzoato sale sodico e propile para-idrossibenzoato sale sodico come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Ferrofolin può essere utilizzato sia durante la gravidanza che durante l'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Ferrofolin
La posologia e la durata del trattamento con Ferrofolin devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione orale deve essere ricostruita e presa per bocca. Una volta aperto il contenitore, premere con forza sul tappo serbatoio affinché la polvere cada nella soluzione. Quindi, agitare fino a sciogliere la polvere e bere direttamente dal contenitore.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Ferrofolin: dosaggio
La dose raccomandata negli adulti varia da 1 a 2 contenitori al giorno, secondo indicazione del medico, divisi in 2 somministrazioni, preferibilmente prima dei pasti.
La dose raccomandata nei bambini deve essere calcolata in base al peso del bambino moltiplicando: peso del bambino in kg X 1,5 ml. La quantità calcolata deve essere divisa in due somministrazioni.
Il sovradosaggio può causare dolore nella zona centrale dell'addome, nausea, vomito, diarrea, sonnolenza, cianosi e shock.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Ferrofolin contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Ferrofolin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Diarrea
- Stitichezza
- Nausea, vomito
- Dolore nella zona centrale dell’addome
- Feci nere o grigio scuro
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Ferrofolin è riportata direttamente sulla confezione e sul contenitore al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.