Kevindol - Foglietto Illustrativo
Kevindol è un medicinale a base di ketorolac trometamolo, appartenente al gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Kevindol 20 mg/ml gocce orali, soluzione
Cos’è Kevindol
Kevindol è un medicinale a base di ketorolac trometamolo, appartenente al gruppo di medicinali chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei.
Kevindol è indicato negli adulti e negli adolescenti a partire dai 16 anni di età per ridurre il dolore causato da infiammazioni.
Kevindol: formulazioni
- Kevindol 20 mg/ml gocce orali, soluzione;
- Kevindol 30 mg/ml soluzione iniettabile.
A cosa serve Kevindol
Kevindol è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS), indicato a partire dai 16 anni solo per il trattamento di breve durata (massimo 5 giorni) del dolore di grado moderato dopo le operazioni chirurgiche, dolore post-operatorio.
Principio attivo Kevindol
Il principio attivo contenuto in Kevindol è ketorolac trometamolo, appartenente alla classe dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
La sua attività si esplica principalmente mediante l'inibizione della sintesi delle prostaglandine, attraverso l'inibizione dell’enzima ciclossigenasi.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Kevindol nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri FANS
- Poliposi nasale
- Broncospasmo
- Ulcera peptica
- Sanguinamento o perforazione gastrointestinale
- Grave insufficienza cardiaca
- Insufficienza renale
- Disidratazione
- Cirrosi epatica
- Epatite grave
- Diatesi emorragica
- Ictus
- Altri problemi di sanguinamento
- Dolore lieve o di tipo cronico
Assumere Kevindol sotto il diretto controllo del medico perché questo medicinale non deve essere utilizzato nel trattamento del dolore lieve o di tipo cronico. Il medico prescriverà la dose e la durata della terapia minima adatta al problema, al fine di ridurre la comparsa di effetti indesiderati.
Interrompere il trattamento con questo medicinale e rivolgersi immediatamente al medico nei seguenti casi:
- Manifestazione di sintomi di una reazione allergica
- Emorragia, ulcera dello stomaco o dell'intestino
- Segni clinici evidenti di alterazioni del funzionamento del fegato
- Problemi alla pelle caratterizzata da irritazione, desquamazione, comparsa di vescicole e sanguinamenti di labbra, occhi, bocca, il naso e genitali
Sono stati segnalati casi di ematomi dopo le operazioni chirurgiche e perdita di sangue dalle ferite in seguito all'uso di Kevindol prima o dopo gli interventi chirurgici. Pertanto, informare il medico in caso sia necessario sottoporsi a rimozione chirurgica delle tonsille, interventi della prostata o di chirurgia estetica.
Il farmaco può causare problemi allo stomaco e all'intestino, soprattutto quando utilizzato per lunghi periodi di tempo senza rispettare le dovute avvertenze e precauzioni.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Kevindol in caso di:
- Disturbi allo stomaco o all'intestino
- Età avanzato o stato di debilitazione
- Asma bronchiale
- Ipertensione
- Arteriopatia periferica
- Vasculopatia cerebrale
- Problemi ai reni
- Problemi al fegato
- Disturbi alla coagulazione del sangue
- Diabete
Questo medicinale non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Corticosteroidi
- Altri FANS
- Anticoagulanti
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina
- Digossina
- Litio
- Metotressato
- Antipertensivi
- Diuretici
- Probenecid
Kevindol contiene metile-paraidrossibenzoato, propile para-idrossibenzoato e sodio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Kevindol durante i primi sei mesi di gravidanza è contemplato solo nei casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo medico mentre, il suo utilizzo nell'ultimo trimestre di gravidanza è altamente controindicato poiché può causare problemi ai reni e al cuore del feto.
Dal momento che ketorolac viene escreto nel latte materno, non assumere Kevindol durante l'allattamento al seno.
Come prendere Kevindol
La posologia e la durata del trattamento con Kevindol devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica gocce orali deve essere assunta per via orale, diluendo le gocce in un po' d’acqua, preferibilmente a stomaco pieno.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Kevindol: dosaggio
La dose raccomandata di Kevindol negli adulti è di 10 gocce ogni 4-6 ore. La dose massima consentita è di 40 mg al giorno (40 gocce). Non superare mai la dose raccomandata. Nel caso di un peso corporeo inferiore ai 50 kg, la dose deve essere ridotta.
Il sovradosaggio può causare gastrite erosiva, ulcera peptica, dolore addominale, nausea, vomito, iperventilazione e disfunzione renale.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Kevindol contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Kevindol può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Gravi reazioni allergiche con broncospasmo, rash cutaneo, ipotensione ed angioedema
- Anoressia
- Epistassi
- Meningite asettica
- Depressione, ansia, insonnia, reazioni psicotiche
- Cefalea
- Capogiri
- Convulsioni
- Parestesie
- Vertigini
- Perdita dell’udito
- Disturbi della vista
- Alterazioni del gusto
- Bradicardia
- Scompenso cardiaco
- Edema
- Ipertensione
- Insufficienza cardiaca
- Ipotensione
- Ematomi
- Vampate
- Sanguinamento post-operatorio delle ferite
- Edema polmonare
- Infarto del cuore
- Ictus
- Asma
- Ulcere peptiche
- Dispepsia
- Perforazione o perdita di sangue dallo stomaco o dall’intestino
- Costipazione
- Melena
- Esofagite
- Stomatiti
- Pancreatite
- Bocca secca
- Flatulenza
- Eruttazione
- Gastrite
- Peggioramento della colite ulcerosa o del morbo di Crohn
- Epatite
- Insufficienza epatica
- Ittero
- Dermatite esfoliativa
- Orticaria
- Prurito
- Porpora
- Insufficienza renale acuta
- Sindrome nefrosica
- Astenia
- Febbre
- Sete eccessiva
- Angina pectoris
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Kevindol è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.