Zecovir - Foglietto Illustrativo
Zecovir è un farmaco a base di brivudina, che appartiene alla categoria degli antiretrovirali nucleosidi e nucleotidi
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Zecovir 125 mg compresse
Cos’è Zecovir
Zecovir è un farmaco a base di brivudina, che appartiene alla categoria degli antiretrovirali nucleosidi e nucleotidi.
Zecovir è indicato nei pazienti con età pari o superiore ai 18 anni per trattare le manifestazioni sintomatiche dell’Herpes zoster, impedendo che il virus si moltiplichi.
Zecovir: formulazioni
- Zecovir 125 mg compresse.
A cosa serve Zecovir
Zecovir è un farmaco antivirale utilizzato nei soggetti adulti che non presentano anomalie del sistema immunitario, per il trattamento precoce dell'Herpes zoster o fuoco di Sant'Antonio.
Principio attivo Zecovir
Il principio attivo contenuto in Zecovir è brivudina, un farmaco antivirale utilizzato nelle infezioni sostenute dal virus varicella-zoster.
Il meccanismo d'azione di questo principio attivo è legato alla sua capacità di entrare nelle cellule infettate dal virus ed interagire con la DNA polimerasi virale, causando un blocco nella replicazione del patogeno.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Zecovir nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Infezione micotica
- Sistema immunitario compromesso
- Trattamento, recente o futuro, con medicinali chemioterapici
In caso di trattamento con Zecovir è necessario attendere almeno 4 settimane dal termine della terapia prima di assumere determinati farmaci antitumorali chemioterapici.
Non assumere questo medicinale se l'eruzione cutanea si è già sviluppata pienamente (inizio della comparsa di croste). Inoltre, a chiedere un parere al medico prima di assumere Zecovir in caso di patologie epatiche croniche.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- 5-fluorouracile
- Capecitabina
- Tegafur
- Flucitosina
- Farmaci dopaminergici
Non somministrare Zecovir a bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni, dato che la sicurezza e l'efficacia del farmaco non sono state studiate in questa fascia di età.
Zecovir contiene lattosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Zecovir durante il periodo della gravidanza è altamente controindicato.
Dal momento che il principio attivo di questo farmaco può passare nel latte materno, non utilizzare Zecovir durante l’allattamento al seno.
Come prendere Zecovir
La posologia e la durata del trattamento con Zecovir devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere deglutita intera con una sufficiente quantità di liquido, indipendentemente dall’assunzione di cibo.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Zecovir: dosaggio
La dose raccomandata di Zecovir negli adulti è di 1 compressa da 125 mg 1 volta al giorno, sempre alla stessa ora del giorno. È necessario iniziare il trattamento prima possibile, quindi entro 3 giorni dalla comparsa dei primi segni cutanei o entro 2 giorni dalla comparsa delle prime vesciche.
L'assunzione della dose abituale riduce il rischio di sviluppare nevralgia posterpetica nei pazienti con più di 50 anni. La nevralgia posterpetica è un dolore persistente che si sviluppa nella zona precedentemente affetta da herpes zoster dopo il miglioramento dell'eruzione cutanea.
Questo medicinale è destinato ad un uso a breve termine. Completare il trattamento della durata di 7 giorni anche se si nota un miglioramento nei sintomi e non assumere il farmaco per più di 7 giorni, poiché prolungare la durata del trattamento oltre il tempo consigliato aumenta il rischio di sviluppare epatite.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Zecovir contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Zecovir può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Prurito
- Eruzione cutanea
- Angioedema
- Difficoltà a respirare
Questi sono i sintomi di una reazione allergica grave che richiede assistenza medica urgente per cui, interrompere il trattamento e contattare immediatamente un medico. Altri effetti indesiderati includono:
- Nausea, vomito
- Anemia
- Prurito
- Eruzione cutanea eritematosa
- Aumento della sudorazione
- Tosse
- Edema della laringe
- Respiro corto
- Mancanza di appetito
- Ansia
- Insonnia, sonnolenza
- Cefalea
- Capogiro
- Vertigini
- Parestesie
- Ipertensione
- Dispepsia
- Mal di stomaco
- Diarrea
- Flatulenza
- Stipsi
- Fegato grasso
- Astenia
- Sintomi simil-influenzali
- Allucinazioni, delirio, stato confusionale
- Tremore
- Otalgia
- Epatite
- Dolore osseo
- Vasculite
- Insufficienza epatica
- Dermatite esfoliativa
- Umore depresso
- Aggressività, agitazione
- Svenimento
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Zecovir è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.