Zonegran - Foglietto Illustrativo
Zonegran č un medicinale a base di zonisamide, che appartiene al gruppo dei sulfamidici, con attivitā anticonvulsivante e antiepilettica
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Zonegran 25 mg capsule rigide
Zonegran 50 mg capsule rigide
Zonegran 100 mg capsule rigide
Cos’è Zonegran
Zonegran è un medicinale a base di zonisamide, che appartiene al gruppo dei sulfamidici, con attività anticonvulsivante e antiepilettica.
Zonegran è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini con età pari o superiore ai 6 anni per il trattamento delle crisi epilettiche.
Zonegran: formulazioni
- Zonegran 25 mg capsule rigide; Zonegran 50 mg capsule rigide; Zonegran 100 mg capsule rigide.
A cosa serve Zonegran
Zonegran è un farmaco antiepilettico, indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 6 anni per il trattamento di crisi epilettiche che interessano una parte del cervello (crisi parziali), che possono essere seguite o meno da una crisi che interessa tutto il cervello (generalizzazione secondaria).
In particolare, Zonegran può essere utilizzato:
- Da solo per il trattamento delle crisi epilettiche negli adulti
- Con altri medicinali antiepilettici per il trattamento delle crisi epilettiche in adulti, adolescenti e bambini a partire dai 6 anni di età.
Principio attivo Zonegran
Il principio attivo contenuto in Zonegran è zonisamide, un farmaco antiepilettico della classe dei sulfamidici.
Il meccanismo d'azione è dovuto alla capacità del principio attivo di aumentare la soglia di eccitabilità dei neuroni e ridurre la scarica alla propagazione degli impulsi. Quindi, il farmaco riduce la possibilità di diffusione delle scariche epilettiche, ostacolando l'insorgenza di attività epilettica.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’uso di Zonegran nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri medicinali sulfamidici
- Allergia alle arachidi o alla soia
Zonegran appartiene ad un gruppo di medicinali che possono causare reazioni allergiche, eruzioni cutanee gravi, come la sindrome di Stevens-Johnson e alterazioni del sangue, che molto raramente possono portare alla morte.
L'uso di Zonegran può causare livelli elevati di ammoniaca nel sangue, che potrebbero portare a cambiamenti della funzione cerebrale, soprattutto se si assumono anche altri medicinali che possono aumentare i livelli di ammoniaca, in presenza di un disturbo genetico che causa l'accumulo di una quantità eccessiva di ammoniaca nel corpo o problemi al fegato.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Zonegran in caso di:
- Età avanzata
- Problemi al fegato
- Glaucoma
- Problemi ai reni
- Calcoli renali
- Stazionamento in una zona con clima caldo
- Sottopeso
Zonegran può ridurre i livelli di sudorazione, specialmente nei bambini con età inferiore a 12 anni, e ciò può causare accaloramento che, se non opportunamente trattato, conduce a danno cerebrale e a morte.
Se la pelle di un bambino che assume questo medicinale è molto calda ma la sudorazione è scarsa o assente, se il bambino avverte confusione, crampi muscolari, tachicardia o respirazione accelerata è necessario portare il bambino in un luogo fresco o all’ombra, idratarlo e contattare immediatamente un medico.
Controllare ogni mese il peso del bambino e recarsi dal medico il prima possibile se il peso non sta aumentando a sufficienza. Zonegran non è raccomandato per i bambini sottopeso con poco appetito, deve essere utilizzato con cautela nei bambini di peso inferiore a 20 kg.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Topiramato
- Acetazolamide
- Digossina
- Chinidina
- Fenitoina
- Carbamazepina
- Fenobarbital
- Rifampicina
- Farmaci anticolinergici
- Antibiotici sulfamidici
- Diuretici tiazidici
Zonegran contiene giallo tramonto FCF (E110) e rosso allura AC (E129) come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Zonegran durante il periodo della gravidanza è altamente controindicato perché può causare difetti alla nascita o disturbi del neurosviluppo. Le donne in età fertile dovrebbero fare uso di un contraccettivo adeguato durante l'assunzione di questo farmaco e per un mese dopo la sua interruzione.
Non utilizzare Zonegran durante allattamento al seno il latte materno. Inoltre, non allattare per un mese dopo aver smesso di assumere questo farmaco.
Come prendere Zonegran
La posologia e la durata del trattamento con Zonegran devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica capsule rigide deve essere ingerita intera con un po' di acqua. Non masticare le capsule.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Zonegran: dosaggio
La dose iniziale raccomandata di Zonegran negli adulti, quando assunto da solo, è di 100 mg 1 volta al giorno. Questa dose può essere aumentata con incrementi fino a 100 mg ad intervalli di 1-2 settimane fino ad arrivare alla dose raccomandata di 300 mg al giorno.
La dose iniziale raccomandata negli adulti quando assunto con altri antiepilettici è di 50 mg al giorno, assunta in due dosi uguali da 25 mg. Questa dose potrà essere aumentata fino a 100 mg ad intervalli di 1-2 settimane fino ad arrivare alla dose raccomandata compresa tra 300 e 500 mg.
La dose iniziale raccomandata di Zonegran nei pazienti dai 6 ai 17 anni con peso corporeo di almeno 20 kg è di 1 mg per ogni kg di peso corporeo, una volta al giorno.
La dose abituale è compresa tra 6 e 8 mg per i bambini di peso corporeo fino a 55 kg o da 300 a 500 mg per un bambino con peso corporeo di oltre 55 kg, 1 volta al giorno.
Il sovradosaggio può causare sonnolenza, perdita di coscienza, nausea, mal di stomaco, contrazioni muscolari, svenimento, bradicardia e riduzione della respirazione e della funzione dei reni.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Zonegran contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Zonegran può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Reazione allergica con difficoltà respiratorie, angioedema, eruzione cutanea
- Segni di accaloramento
- Pensieri di farsi del male o suicidarsi
- Dolori muscolari o sensazione di debolezza
- Dolore improvviso a schiena e stomaco, dolori nell’urinare o sangue nell’urina
- Eruzione cutanea inspiegata
- Sintomi simil-influenzali con facile comparsa di lividi
Contattare immediatamente un medico alla prima manifestazione di uno di questi segni clinici. Altri effetti indesiderati includono:
- Agitazione, irritabilità, confusione
- Depressione
- Scarsa coordinazione muscolare
- Sonnolenza
- Visione doppia
- Perdita di appetito
- Riduzione dei livelli di bicarbonato nel sangue
- Difficoltà a dormire, ansia
- Formicolio, tremore
- Calcoli renali
- Eruzione cutanea
- Reazioni allergiche
- Febbre
- Alopecia
- Ecchimosi
- Dimagrimento
- Nausea, vomito
- Dispepsia
- Diarrea
- Stitichezza
- Rabbia, pensieri suicidi
- Infiammazione della cistifellea
- Calcoli biliari
- Calcoli urinari
- Infezione/infiammazione dei polmoni
- Infezioni del tratto urinario
- Bassi livelli di potassio nel sangue
- Convulsioni
- Crisi epilettiche
- Allucinazioni, perdita di memoria
- Coma
- Sindrome neurolettica maligna
- Affanno
- Disturbi della respirazione
- Pancreatite
- Problemi al fegato
- Insufficienza renale
- Degenerazione muscolare anomala
- Diminuzione della sudorazione
- Aumento eccessivo della temperatura corporea
- Glaucoma
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Zonegran è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 30°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.