Intrafer - Foglietto Illustrativo
Intrafer è un medicinale a base di complesso di ferro polimaltosato, un complesso macromolecolare analogo alla ferritina
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Intrafer 50 mg/ml gocce orali, soluzione
Cos’è Intrafer
Intrafer è un medicinale a base di complesso di ferro polimaltosato, un complesso macromolecolare analogo alla ferritina.
Intrafer è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini per trattare la carenza di ferro.
Intrafer: formulazioni
- Intrafer 50 mg/ml gocce orali, soluzione;
- Intrafer 100 mg/5 ml soluzione orale.
A cosa serve Intrafer
Intrafer è un medicinale antianemico a base di ferro trivalente indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini come terapia degli stati latenti o manifesti di carenza di ferro.
In particolare, anemia da carenza di ferro o aumentata necessità di ferro, specialmente in gravidanza ed allattamento, nei prematuri, nei lattanti, nei bambini piccoli e dopo le emorragie.
Principio attivo Intrafer
Il principio attivo contenuto in Intrafer è un complesso di ferro polimaltosato, un analogo della ferritina.
Questo principio attivo, dopo trasformazioni metaboliche all'interno dell'organismo, è in grado di rendersi disponibile come ferro trivalente per l’attività biologica.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Intrafer nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Emosiderosi
- Emocromatosi
- Anemia aplastica
- Anemia emolitica
- Anemia sideroacrestiche
- Pancreatite cronica
- Cirrosi epatica
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione. In particolare, i derivati del ferro possono ridurre l’assorbimento delle tetracicline, la cui somministrazione contemporanea dovrà essere pertanto evitata.
Per chi svolge attività sportiva, l'uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Un'eventuale colorazione scura delle feci è priva di significato clinico.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Tuttavia, Intrafer è utilizzabile in queste particolari fasi della vita femminile.
Come prendere Intrafer
La posologia e la durata del trattamento con Intrafer devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica gocce orali deve essere diluita in un po' di liquido. È possibile mescolarla anche con succhi di frutta o verdura. Porre il flacone in posizione verticale dopo l’apertura ed agitarlo verticalmente.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Intrafer: dosaggio
Se non diversamente prescritto dal medico, la dose di Intrafer consigliata nei bambini prematuri è di 1 goccia (2,5 mg x kg) al giorno. Per quanto riguarda i bambini fino ad 1 anno, la dose iniziale è di 6 gocce al giorno, aumentano fino a 20 gocce al giorno con somministrazione frazionata.
La posologia raccomandata di Intrafer nei bambini da 1 a 12 anni è di 20 gocce 1-2 volte al giorno mentre, la posologia per i ragazzi oltre i 12 anni è di 20 gocce 2 volte al giorno.
Per quanto riguarda gli adulti, la dose raccomandata di Intrafer è di 40 gocce 1-2 volte al giorno prima, durante o dopo i pasti.
Dopo aver raggiunto i parametri normali, la terapia dovrebbe essere continuata per consentire il ripristino dei depositi di ferro.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Intrafer contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Intrafer può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Disturbi gastrointestinali
- Tensione addominale
- Nausea
- Stipsi
- Diarrea
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Intrafer è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Dopo la prima apertura il medicinale ha una validità di 60 giorni.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.