Naropina - Foglietto Illustrativo
Naropina è un medicinale a base di ropivacaina cloridrato, che appartiene alla classe degli anestetici ad azione locale
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Naropina 2 mg/ml soluzione iniettabile
Naropina 7,5 mg/ml soluzione iniettabile
Naropina 10 mg/ml soluzione iniettabile
Cos’è Naropina
Naropina è un medicinale a base di ropivacaina cloridrato, che appartiene alla classe degli anestetici ad azione locale.
Naropina è indicato negli adulti e nei bambini a partire dai 12 anni di età per anestetizzare parti del corpo e impedire la comparsa del dolore o per fornire sollievo dal dolore.
Naropina: formulazioni
- Naropina 2 mg/ml soluzione iniettabile; Naropina 7,5 mg/ml soluzione iniettabile; Naropina 10 mg/ml soluzione iniettabile;
- Naropina 2 mg/ml soluzione per infusione.
A cosa serve Naropina
Naropina è un anestetico locale indicato a partire dai 12 anni di età per rendere insensibili parti del corpo e, nello specifico:
- Anestetizzare parti del corpo durante un intervento chirurgico, incluso al parto cesareo
- Alleviare il dolore durante il parto, dopo un intervento chirurgico o dopo un infortunio
Principio attivo Naropina
Il principio attivo contenuto in Naropina è ropivacaina cloridrato, una sostanza che appartiene alla classe degli anestetici locali.
Questo principio attivo produce un blocco differenziale delle fibre nervose, andando ad anestetizzare le fibre sensitive senza influenzare quelle motorie.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Naropina nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco
- Allergia ad altri anestetici locali della stessa classe
- Ipovolemia
Inoltre, rivolgersi al medico prima di utilizzare Naropina in caso di:
- Problemi al cuore, al fegato, ai reni
- Porfiria
È necessario prestare particolare attenzione nei bambini appena nati poiché questi sono più sensibili a Naropina e nei bambini fino a 12 anni inclusi, poiché alcune iniezioni per rendere insensibili zone del corpo non sono state valutate nei bambini più piccoli.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Altri anestetici locali
- Morfina, codeina
- Antiaritmici
- Lidocaina
- Mexiletina
- Antidepressivi
- Antibiotici
Naropina contiene sodio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Dal momento che non è noto se il principio attivo influenzi la gravidanza o passi in latte materno, chiedere sempre consiglio al medico prima di assumere Naropina in gravidanza o durante il periodo dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Naropina
La posologia e la durata del trattamento con Naropina devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione iniettabile viene somministrata direttamente dal medico sotto forma di iniezione.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Naropina: dosaggio
La dose di Naropina viene decisa e somministrata direttamente dal medico in base al tipo di sollievo dal dolore necessario, alla corporatura, all'età e alle condizioni fisiche.
La parte del corpo dove viene iniettato il farmaco verrà decisa dal motivo per cui viene somministrata Naropina e può avvenire in uno dei seguenti punti:
- La parte del corpo che deve essere anestetizzata
- La zona vicino alla parte del corpo che deve essere anestetizzata
- Una zona lontana dalla parte del corpo che deve essere anestetizzata. Ciò avviene nel caso in cui si pratichi l'iniezione epidurale
Quando Naropina è usata in uno dei modi sopra indicati, impedisce ai nervi di trasmettere i messaggi del dolore al cervello. Non verrà provata quindi la sensazione di dolore, di caldo o freddo, ma è possibile provare altre sensazioni come la pressione o il tatto.
Il sovradosaggio può causare capogiro, confusione mentale, intorpidimento delle labbra intorno alla bocca, intorpidimento della lingua, problemi di udito, problemi alla vista.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Naropina contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Naropina può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Reazioni allergiche
- Shock anafilattico
- Eruzione cutanea
- Prurito
- Angioedema
Informare immediatamente il medico nel caso insorgano i già citati sintomi. Altri effetti collaterali includono:
- Ipotensione
- Cefalea
- Nausea, vomito
- Parestesia
- Capogiri
- Bradicardia
- Tachicardia
- Ipertensione
- Difficoltà ad urinare
- Febbre, brividi
- Dolore dorsale
- Ansia
- Ridotta sensibilità della pelle
- Svenimento
- Dispnea
- Ipotermia
- Aritmia
- Attacco cardiaco
- Insensibilità a causa dell’irritazione dei nervi
- Movimenti muscolari involontari
- Danno ai nervi
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Naropina è riportata direttamente sulla confezione e sulle fiale al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 30°C. Non congelare.
Di norma, Naropina viene conservata dal medico o dall'ospedale, che sono responsabili anche della qualità del prodotto se non viene utilizzato immediatamente dopo l'apertura.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.