Zentel - Foglietto Illustrativo
Zentel è un farmaco a base di albendazolo, un agente antielmintico ad ampio spettro di tipo benzimidazolico
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Zentel 400 mg compresse
Cos’è Zentel
Zentel è un farmaco a base di albendazolo, un agente antielmintico ad ampio spettro di tipo benzimidazolico.
Zentel è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini a partire dai 6 anni per trattare le infezioni causate da vermi e parassiti.
Zentel: formulazioni
- Zentel 400 mg compresse.
A cosa serve Zentel
Zentel è un medicinale che viene utilizzato a partire dai 6 anni di età per trattare le infezioni causate da una serie di parassiti o vermi che infettano solitamente l'intestino, nei casi in cui non può essere effettuato l'intervento chirurgico, nelle terapie prima e dopo l'intervento chirurgico e dopo lo svuotamento di cisti, come:
- Teniasi
- Echinococcosi cistica e alveolare
- Strongilosi
- Enterobiasi
Zentel agisce su vermi, parassiti, larve e sulle loro uova.
Principio attivo Zentel
Il principio attivo contenuto in Zentel è albendazolo, un agente antielmintico ad ampio spettro d’azione.
L’effetto larvicida, ovicida e germicida è dovuto all'inibizione della polimerizzazione della tubulina, che provoca alterazioni del metabolismo elmitico, inclusa diminuzione di energia, che immobilizza e uccide i parassiti sensibili.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Zentel in caso di allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
Inoltre, informare il medico prima di iniziare il trattamento con Zentel in caso di:
- Convulsioni
- Patologie epatiche
- Livello dei globuli bianchi bassi
- Valori degli enzimi epatici elevati
- Sintomi neurologici
Le persone in trattamento per infezioni parassitarie possono in rari casi presentare, senza saperlo, una grave infezione al cervello, chiamata neurocisticercosi. Nel momento in cui vengono uccisi i parassiti, nel cervello avviene una reazione che provoca convulsioni, mal di testa e problemi alla vista.
In caso di trattamenti prolungati con Zentel possono presentarsi: perdita di capelli, alterazione della funzionalità e degli enzimi del fegato. Prima di iniziare ciascun ciclo di trattamento e almeno ogni 2 settimane durante il trattamento è necessario effettuare analisi di laboratorio e interrompere il trattamento nel caso in cui si osservi un aumento significativo degli enzimi epatici.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Cimetidina
- Praziquantel
- Desametasone
- Ritonavir
- Fenitoina, carbamazepina, fenobarbital
Zentel contiene lattosio, sodio, glicole propilenico, alcol benzilico e giallo tramonto E110 come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Zentel durante la gravidanza è altamente controindicato. Per evitare di assumere questo farmaco durante l'inizio della gravidanza si consiglia di effettuare un test di gravidanza ed utilizzare un metodo contraccettivo affidabile.
Non essendoci dati affidabili rispetto all'utilizzo del farmaco durante l'allattamento, Zentel non deve essere utilizzato da donne che stanno allattando al seno.
Come prendere Zentel
La posologia e la durata del trattamento con Zentel devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse può essere inghiottita, masticata o spezzata e mescolata al cibo. Se si hanno difficoltà ad inghiottire le compresse intere si consiglia di mischiarle con un po' di acqua o di spezzarle.
In caso di infezioni parassitarie sistemiche, assumere il medicinale durante i pasti. In caso di infezioni intestinali, Zentel può essere assunto durante i pasti, dopo i pasti o a stomaco vuoto.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Zentel: dosaggio
La dose raccomandata ed il periodo di trattamento con Zentel vengono suggeriti dal medico in base al peso, all'età e al tipo e gravità dell'infezione. Il medico potrebbe ritenere necessario sottoporre il paziente ad analisi dopo l'assunzione della dose prescritta o una volta concluso il ciclo di trattamento, per assicurarsi che Zentel stia facendo effetto.
Talvolta può essere necessario somministrare una seconda dose singola o effettuare un secondo ciclo di trattamento.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Zentel contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Zentel può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. In caso di trattamento delle infezioni intestinali, più breve e a dosi più basse in, possono manifestarsi:
- Mal di testa
- Vertigini
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Mal di stomaco
- Reazioni allergiche
- Eruzione cutanea
- Prurito
- Orticaria
In caso di trattamento delle infezioni sistemiche, con durata più lunga e a dosi più alte, possono manifestarsi:
- Mal di testa
- Aumento degli enzimi epatici
- Vertigini
- Nausea, vomito
- Mal di stomaco
- Febbre
- Alopecia reversibile
- Epatite
- Ittero
- Reazioni allergiche
- Leucopenia
- Eruzioni cutanee
- Affaticamento
- Pallore
- Sanguinamenti
- Anemia
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Zentel è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.