Igroton - Foglietto Illustrativo
Igroton è un medicinale a base di clortalidone, un farmaco diuretico che riduce la quantità di sale e acqua nel corpo
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Igroton 25 mg compresse
Cos’è Igroton
Igroton è un medicinale a base di clortalidone, un farmaco diuretico che riduce la quantità di sale e acqua nel corpo.
Igroton è indicato per trattare la pressione sanguigna elevata e ridurre la ritenzione di liquidi che si verifica con alcune malattie a carico del cuore, dei reni o del fegato.
Igroton: formulazioni
- Igroton 25 mg compresse.
A cosa serve Igroton
Igroton è farmaco diuretico in grado di ridurre la quantità di sale e acqua nel corpo, aumentando l'eliminazione delle urine ed è utilizzato per:
- Ipertensione
- Ridurre la ritenzione di liquidi che si verifica con alcune malattie a carico del cuore, dei reni o del fegato in altre condizioni cliniche, come il gonfiore premestruale e il gonfiore di natura non definita.
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti.
Principio attivo Igroton
Il principio attivo contenuto in Igroton è clortalidone, un farmaco diuretico in grado di ridurre la quantità di sale e acqua nel corpo.
Il principio attivo agisce a livello del tubulo distale renale, inibendo il riassorbimento di cloruro di sodio e promuovendo il riassorbimento di calcio.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Igroton nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del farmaco
- Allergia a medicinali simili
- Grave malattia epatica o renale
- Blocco della minzione
- Livelli di potassio o sodio nel sangue molto bassi
- Livelli elevati di calcio nel sangue
- Gotta
- Calcoli renali da acido urico
È importante che il medico controlli regolarmente le condizioni del paziente per verificare che il farmaco funzioni correttamente. Potrebbe essere necessario prelevare campioni di sangue a intervalli regolari, soprattutto nei pazienti con età superiore a 65 anni, in caso di disturbo cardiaco, epatico o renale o se il paziente sta assumendo potassio.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Igroton in caso di:
- Disturbi epatici o renali
- Diabete
- Patologia cardiache
- Cattiva circolazione
- Livelli di potassio o sodio nel sangue molto bassi
- Livelli elevati di calcio nel sangue
- Colesterolo alto
- Elevati livelli ematici di acido urico
- Lupus eritematoso sistemico
- Miopia o glaucoma
Inoltre, durante la terapia con Igroton sarà necessario sottoporsi a controlli periodici degli elettroliti poiché potrebbero manifestarsi iponatriemia, ipopotassiemia, ipomagnesiemia o ipercalcemia.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- ACE-inibitori
- Antagonisti del recettore dell’angiotensina II
- Beta-bloccanti
- Metildopa, guanetidina
- Vasodilatatori
- Calcio-antagonisti
- Ormone adrenocorticotropo
- Corticosteroidi
- Agenti citotossici
- Beta-agonisti
- Amfotericina
- Carbenoxolone
- Litio, barbiturici, narcotici
- Antidepressivi
- Anticolinergici
- Statine
- Amantadina
- Allopurinolo
- FANS
- Digossina
- Antidiabetici
- Ciclosporina
- Vitamina D e Sali di calcio
Il principio attivo contenuto in questa preparazione è incluso nella lista delle sostanze vietate per doping.
Gravidanza e allattamento
Evitare l’utilizzo di Igroton durante il periodo della gravidanza perché questo farmaco è controindicato.
Il clortalidone passa nel latte materno e potrebbe provocare danni al bambino per cui, non assumere Igroton durante il periodo dell’allattamento al seno.
Come prendere Igroton
La posologia e la durata del trattamento con Igroton devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere assunta per via orale con l’aiuto di un po' di liquido durante i pasti, preferibilmente al mattino. La compressa può essere divisa in due.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Igroton: dosaggio
In genere, la dose iniziale raccomandata di Igroton è di 12,5 mg o 25 mg al giorno. Il medico prescriverà la dose più bassa possibile che soddisfi le esigenze del paziente. Non superare la dose massima di 50 mg al giorno.
Il sovradosaggio può causare capogiri, sonnolenza, abbassamento della pressione arteriosa, nausea, battito cardiaco irregolare, stanchezza, debolezza o crampi muscolari.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Igroton contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Igroton può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Bassi livelli di potassio
- Aumento nei livelli di acido urico o grassi nel sangue
- Eruzione cutanea
- Prurito
- Bassi livelli di magnesio
- Capogiri
- Ipotensione
- Disturbi addominali
- Perdita di appetito
- Orticaria
- Impotenza
- Ittero
- Disturbi del fegato
- Battito cardiaco irregolare
- Zucchero nelle urine
- Peggioramento del diabete
- Aumento di calcio nel sangue
- Gotta
- Mal di testa
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Stitichezza
- Pancreatite
- Polmonite
- Edema polmonare
- Infiammazione dei reni
- Vasculite
- Miopia acuta
- Glaucoma
- Reazione allergica
- Angioedema
- Difficoltà a respirare
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Igroton è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.