Rupafin - Foglietto Illustrativo
Rupafin è un medicinale a base di rupatadina, che appartiene alla categoria dei farmaci chiamati antistaminici di seconda generazione
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Rupafin 10 mg compresse
Cos’è Rupafin
Rupafin è un medicinale a base di rupatadina, che appartiene alla categoria dei farmaci chiamati antistaminici di seconda generazione.
Rupafin è indicato negli adulti e negli adolescenti con età pari o superiore a 12 anni per alleviare i sintomi associati alla rinite allergica.
Rupafin: formulazioni
- Rupafin 10 mg compresse;
- Rupafin 1 mg/ml soluzione orale.
A cosa serve Rupafin
Rupafin è un farmaco antistaminico di seconda generazione indicato a partire dai 12 anni di età per alleviare i sintomi della rinite allergica, quali:
- Starnuti
- Naso che cola
- Congestione nasale
- Prurito a occhi e naso
Rupafin è indicato anche per alleviare i sintomi associati all'orticaria cronica idiopatica, come prurito e pomfi.
Principio attivo Rupafin
Il principio attivo contenuto in Rupafin è rupatadina, un farmaco antistaminico di seconda generazione anti-H1.
Questo principio attivo agisce inibendo il rilascio di istamina bloccando il recettore periferico H1. Inoltre, è in grado di bloccare anche i recettori del fattore attivante le piastrine (PAF), il quale determina broncocostrizione e aumento della permeabilità dei vasi.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Rupafin in caso di allergia al principio attivo o ad uno qualsiasi di altre componenti di questo medicinale. Inoltre, rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento in caso di:
- Insufficienza renale
- Insufficienza epatica
- Bassi livelli di potassio nel sangue
- Prolungamento noto dell'intervallo QT
- Età superiore ai 65 anni
Rupafin non è raccomandato nei bambini con età al di sotto dei 12 anni.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Eritromicina
- Ketoconazolo
- Medicinali ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale
- Midazolam
- Statine
Questo farmaco non deve essere assunto insieme al succo di pompelmo, poiché ciò può aumentare il livello di rupatadina nell'organismo.
Rupafin contiene lattosio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere Rupafin.
Come prendere Rupafin
La posologia e la durata del trattamento con Rupafin devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse deve essere assunta per via orale con una sufficiente quantità di liquido, indipendentemente dall'assunzione di cibo.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Rupafin: dosaggio
La dose raccomandata di Rupafin a partire dai 12 anni è 1 compressa da 10 mg una volta al giorno.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Rupafin contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Rupafin può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Sonnolenza
- Mal di testa
- Capogiri
- Spossatezza, debolezza
- Bocca secca
- Aumento dell'appetito
- Irritabilità
- Sanguinamento nasale
- Disturbi dell’attenzione
- Secchezza nasale
- Faringite
- Tosse
- Gola secca
- Rinite
- Nausea, vomito
- Dolore addominale
- Diarrea
- Indigestione
- Dolori muscolari e articolari
- Sete
- Febbre
- Aumento di peso
- Palpitazioni
- Tachicardia
- Reazioni allergiche
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Rupafin è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.