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Dextradol - Foglietto Illustrativo

Dextradol è un medicinale a base di due diversi principi attivi: tramadolo cloridrato, un oppioide e dexketoprofene, un antinfiammatorio non steroideo

Indice Foglietto Illustrativo

  1. Cos’è
  2. Formulazione
  3. A cosa serve
  4. Principio Attivo
  5. Precauzioni per l'uso
  6. Gravidanza e allattamento
  7. Modalità d'uso
  8. Dosaggio
  9. Effetti collaterali
  10. Scadenza e conservazione

 

Dextradol 75 mg/25 mg compresse rivestite con film

 

Cos’è Dextradol 

 

Dextradol è un medicinale a base di due diversi principi attivi: tramadolo cloridrato, un oppioide e dexketoprofene, un antinfiammatorio non steroideo.

Dextradol è indicato nei soggetti di età adulta per il trattamento del dolore acuto, da moderato a grave.

 

Dextradol: formulazioni 

 

  • Dextradol 75 mg/25 mg compresse rivestite con film.

 

A cosa serve Dextradol

 

Dextradol è un medicinale antidolorifico indicato negli adulti con età pari o superiore a 18 anni per il trattamento sintomatico a breve termine del dolore acuto da moderato a grave, come nei traumi di varia natura, ernie del disco e altre condizioni.

Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti durante il trattamento con Dextradol.

 

Principio attivo Dextradol

 

Dextradol contiene l'associazione di due diversi principi attivi: tramadolo cloridrato e dexketoprofene.

Il tramadolo cloridrato è un antidolorifico oppioide che agisce sul sistema nervoso centrale e allevia il dolore agendo su specifiche cellule nervose cerebrali e del midollo spinale.

Il dexketoprofene è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) che agisce inibendo l'enzima ciclossigenasi, impedendo il rilascio di molecole infiammatorie.

 

Precauzioni per l'uso

 

Evitare l’utilizzo di Dextradol nelle seguenti condizioni:

  • Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
  • Allergia ad altri FANS o ad acido acetilsalicilico
  • Asma, rinite allergica, polipi nasali, angioedema dovuti a FANS
  • Ulcera peptica
  • Sanguinamento gastrointestinale
  • Disturbi digestivi cronici
  • Colite ulcerosa
  • Morbo di Crohn
  • Disordini della coagulazione
  • Disordini emorragici
  • Insufficienza cardiaca grave
  • Patologie renali o epatiche
  • Grave disidratazione
  • Epilessia
  • Convulsioni
  • Difficoltà respiratoria

Il tramadolo può creare dipendenza fisica e psicologica. Quando ho assunto per un lungo periodo di tempo, già fatto può diminuire, può essere necessario aumentare la dose.

Tramadolo viene trasformato nel fegato da un enzima. Alcune persone presentano una variazione di questo enzima che può avere su di loro affetti diversi, ad esempio non ottenere un sufficiente sollievo dal dolore o presentare gravi effetti indesiderati.

Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Dextradol in caso di:

  • Allergia 
  • Disturbi renali, epatici o cardiaci 
  • Ipertensione 
  • Ritenzione idrica 
  • Patologie cardiache 
  • Ictus 
  • Età avanzata 
  • Disturbi della formazione del sangue e delle cellule ematiche 
  • Lupus eritematoso sistemico 
  • Connettivite mista 
  • Colite ulcerosa 
  • Morbo di Crohn 
  • Patologie gastriche e intestinali 
  • Varicella 
  • Assuefazione da oppioidi 
  • Porfiria 
  • Difficoltà respiratorie 
  • Pressione cerebrale aumentata 

Questo medicinale non è stato studiato nei bambini e negli adolescenti. Di conseguenza, non essendone state stabilite la sicurezza e l'efficacia, non deve essere utilizzato in queste fasce d'età.

Tramadolo non è raccomandato nei bambini con problemi respiratori, poiché in questi bambini sintomi di tossicità tramadolo potrebbero essere peggiori.

Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:

  • Aspirina
  • corticosteroidi
  • Altri FANS 
  • Litio 
  • Anticoagulanti
  • Metotressato 
  • Antiepilettici
  • Inibitori delle monoaminossidasi
  • Sulfametoxazolo 
  • ACE-inibitori
  • Diuretici
  • Beta-bloccanti 
  • Antagonisti dell'angiotensina II
  • Pentossifillina
  • Zidovudina
  • Clorpropamide
  • Antibiotici aminoglicosidi
  • Benzodiazepine o correlati
  • Antibiotici chinolonici
  • Ciclosporina, tacrolimus
  • Trombolitici, fibrinolitici
  • Probenecid
  • Digossina
  • Mifepristone 
  • Antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina
  • Antipiastrinici
  • Carbamazepina
  • Tranquillanti, sonniferi, morfina, codeina

Non assumere il farmaco con alcool in quanto può aumentare l'effetto del medicinale.

 

Gravidanza e allattamento

 

Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.

L’uso di Dextradol è altamente controindicato sia durante il periodo della gravidanza che durante l'allattamento al seno con latte materno.

 

Come prendere Dextradol 

 

La posologia e la durata del trattamento con Dextradol devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.

La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere deglutita con una sufficiente quantità di liquido. L'assunzione concomitante di cibo rallenta l'assorbimento del medicinale, dunque, per un effetto più rapido, assumere la compressa almeno 30 minuti prima dei pasti.

La linea di frattura sulla compressa di Dextradol serve per facilitarne il dimezzamento in caso di difficoltà di ingerirla intera.

Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.

 

Dextradol: dosaggio 

 

In genere, la dose di Dextradol raccomandata negli adulti è di 1 compressa ogni 8 ore, per un massimo di 3 compresse al giorno, senza mai superare i 5 giorni di trattamento. Tuttavia, la posologia varia in base al tipo, la gravità e alla durata del dolore.

Il sovradosaggio può causare vomito, perdita di appetito, mal di stomaco, capogiri, sonnolenza, disorientamento, cefalea, insufficienza cardiaca, perdita di coscienza, azioni e difficoltà respiratorie.

In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Dextradol contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.

Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente. 

 

Effetti collaterali 

 

Come tutti i medicinali anche Dextradol può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:

  • Nausea, vomito
  • Sonnolenza
  • Malessere 
  • Mal di stomaco
  • Diarrea
  • Dispepsia 
  • Cefalea
  • Capogiri 
  • Secchezza delle fauci 
  • Sudorazione aumentata
  • Aumento del numero di piastrine 
  • Palpitazioni 
  • Debolezza
  • Tachicardia 
  • Collasso 
  • Ipotensione 
  • Ipertensione, anche severa
  • Edema della laringe 
  • Disturbi psicotici 
  • Gonfiore oculare 
  • Respirazione lenta e poco profonda 
  • Disagio 
  • Sangue nelle urine 
  • Insonnia
  • Vampate di calore
  • Flatulenza 
  • Stanchezza
  • Dolore
  • Febbre e brividi 
  • Conati di vomito 
  • Reazioni cutanee
  • Gonfiore addominale 
  • Gastrite 
  • Ulcera peptica
  • Angioedema 
  • Reazione allergica
  • Rash cutaneo 
  • Prurito
  • Difficoltà a respirare o a deglutire 
  • Disturbi della prostata 
  • Perforazione o sanguinamento da ulcera peptica 
  • Ittero
  • Epatite 
  • Insufficienza renale acuta 
  • Sincope 
  • Bradicardia 
  • Attacchi epilettici 
  • Acne 
  • Mal di schiena 
  • Disturbi mestruali 
  • Affanno 
  • Confusione 
  • Tremolio 
  • Disturbi psicologici 
  • Peggioramento dell’asma 
  • Infiammazione del pancreas 
  • Lesioni sulla pelle 
  • Disturbi del linguaggio 

 

Scadenza e conservazione 

 

La data di scadenza di Dextradol è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.

Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.

Tenere lontano dalla portata dei bambini.

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