Erreflog - Foglietto Illustrativo
Erreflog è un farmaco per uso orale a base di nimesulide, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Erreflog 1 mg/ml collutorio
Cos’è Erreflog
Erreflog è un farmaco per uso orale a base di nimesulide, che appartiene alla categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
Erreflog è indicato per il trattamento dei sintomi dovuti ad infiammazione o irritazione della bocca, delle gengive e dei denti, anche in presenza di dolore o in conseguenza di interventi di chirurgia ai denti.
Erreflog: formulazioni
- Erreflog 1 mg/ml collutorio.
A cosa serve Erreflog
Erreflog è un collutorio orale indicato nel trattamento dell'irritazione o infiammazione del cavo orale, come in caso di:
Erreflog può essere utilizzato anche in presenza di dolore o dopo interventi di chirurgia dentale.
Principio attivo Erreflog
Il principio attivo contenuto in Erreflog è nimesulide, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS).
La nimesulide agisce come altri FANS, inibendo l'enzima ciclossigenasi responsabile della sintesi delle prostaglandine e di altri mediatori di infiammazione.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Erreflog in caso di allergia al principio attivo e ad uno qualsiasi degli altri componenti di questi medicinale, o sei in passato è stata riscontrata una reazione allergica dopo l'uso di altri farmaci antinfiammatori.
Non ingerire Erreflog e, in caso di problemi a deglutire, evitare l'uso di questo medicinale. Se per caso si ingoia una piccola quantità di soluzione durante i risciacqui o i gargarismi, ciò non comporta alcun danno per la salute in quanto la dose ingerita è minima.
L'uso prolungato di Erreflog può causare reazioni di tipo allergico. In tal caso, interrompere il trattamento e consultare un medico.
L'uso di medicinali contenenti alcool etilico può determinare positività ai test antidoping in rapporto ai limiti di concentrazione alcolemica indicata da alcune federazioni sportive.
Erreflog non è raccomandato per i bambini, poiché l'efficacia e la sicurezza non sono state stabilite in questa fascia d'età.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione.
Erreflog contiene etanolo e sodio benzoato come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Evitare l’utilizzo di Erreflog durante la gravidanza durante il periodo dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Erreflog
La posologia e la durata del trattamento con Erreflog devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica collutorio deve essere assunta per via orale attraverso gargarismi o sciacqui, senza ingerire il farmaco.
Erreflog può essere utilizzato puro o diluito con un po' d'acqua.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Erreflog: dosaggio
La dose raccomandata di Erreflog è di 3 sciacqui o gargarismi al giorno, utilizzando 15 ml di collutorio per volta, dosando il farmaco attraverso l'apposito misurino in dotazione.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Erreflog contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Erreflog può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui: irritazione o reazioni allergiche nella zona di utilizzo.
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Erreflog è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.
