Inspra - Foglietto Illustrativo
Inspra è un farmaco a base di eplerenone, che appartiene alla categoria dei medicinali nota come agenti bloccanti selettivi dell’aldosterone
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Inspra 25 mg compresse rivestite con film
Inspra 50 mg compresse rivestite con film
Cos’è Inspra
Inspra è un farmaco a base di eplerenone, che appartiene alla categoria dei medicinali nota come agenti bloccanti selettivi dell’aldosterone.
Inspra è indicato negli adulti per inibire l'azione dell'aldosterone, una sostanza prodotta dall'organismo che controlla la pressione sanguigna e la funzionalità cardiaca, e trattare l’insufficienza cardiaca.
Inspra: formulazioni
- Inspra 25 mg compresse rivestite con film; Inspra 50 mg compresse rivestite con film.
A cosa serve Inspra
Ispra è un medicinale bloccante selettivo dell'aldosterone, utilizzato nei pazienti adulti per trattare l’insufficienza cardiaca, per prevenire il peggioramento e per ridurre l’ospedalizzazione in caso di:
- Recente attacco di cuore, in associazione ad altri medicinali utilizzati per trattare l'insufficienza cardiaca;
- Sintomi persistenti e moderati nonostante il trattamento già in essere
Alti livelli di aldosterone possono provocare alterazioni dell'organismo che causano insufficienza cardiaca.
Principio attivo Inspra
Il principio attivo contenuto in Ispra è eplerenone, un farmaco bloccante selettivo dell’aldosterone.
Questo principio attivo impedisce il legame dell’aldosterone, un ormone coinvolto nella regolazione della pressione e nella fisiopatologia delle malattie cardiovascolari, con i recettori mineralcorticoidi umani.
Precauzioni per l’uso
Evitare l'utilizzo di Inspra nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo ad altri componenti del farmaco
- Livelli elevati di potassio nel sangue
- Grave malattia renale
- Grave malattia epatica
Inoltre, rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Inspra in caso di malattia del fegato o dei reni. La sicurezza e l'efficacia di questo farmaco nei bambini e negli adolescenti non sono state stabilite.
L’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare positività ai test antidoping.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Antimicotici
- Antivirali
- Antibiotici
- Nefazodone
- Diuretici risparmiatori di potassio
- Integratori di potassio
- ACE-inibitori
- Litio
- Ciclosporina, tacrolimus
- FANS
- Trimetoprim
- Alfa-1-bloccanti
- Antidepressivi triciclici
- Baclofen
- Glucocorticoidi
- Digossina
- Warfarin
- Eritromicina
- Erba di San Giovanni
Inspra contiene lattosio e sodio come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’effetto di Inspra non è stato valutato durante la gravidanza negli esseri umani.
Non è noto se eplerenone si escreti nel latte materno per cui, Inspra non è raccomandato durante il periodo dell'allattamento al seno.
Come prendere Inspra
La posologia e la durata del trattamento con Inspra devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse rivestite deve essere deglutita intera con abbondante quantità di acqua, con o senza cibo.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Inspra: dosaggio
Inspra viene generalmente somministrato assieme ad altri medicinali per insufficienza cardiaca, come ad esempio i beta-bloccanti. La dose iniziale raccomandata di Inspra è di 25 mg al giorno, per poi aumentare la dose dopo 4 settimane a 50 mg al giorno. La dose massima giornaliera di 50 mg.
I livelli di potassio nel sangue devono essere misurati prima di iniziare la terapia con questo farmaco, entro la prima settimana ed entro il primo mese di trattamento dopo una modifica di dosaggio.
Il sovradosaggio può causare ipotensione, stordimento, capogiri, debolezza, sincope, crampi muscolari, diarrea, nausea, mal di testa.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Inspra contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Inspra può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Angioedema
- Orticaria
- Difficoltà a deglutire
- Difficoltà a respirare
Questi sono disegni di una reazione allergica al farmaco per cui, interrompere il trattamento e contattare un medico. Altri effetti collaterali includono:
- Livelli elevati di potassio nel sangue
- Svenimenti
- Capogiri
- Colesterolo alto
- Insonnia
- Cefalea
- Insufficienza cardiaca
- Battito cardiaco irregolare
- Tosse
- Stipsi
- Ipotensione
- Diarrea
- Nausea, vomito
- Eruzione cutanea
- Funzionalità renale alterata
- Prurito
- Mal di schiena
- Spasmi muscolari
- Debolezza
- Infezione
- Disidratazione
- Tachicardia
- Bassi livelli di sodio nel sangue
- Aumento dei trigliceridi
- Infiammazione della cistifellea
- Trombosi
- Mal di gola
- Flatulenza
- Ipotiroidismo
- Aumento degli zuccheri nel sangue
- Aumento della sudorazione
- Dolore muscolo scheletrico
- Ridotta sensibilità al tatto
- Infiammazione renale
- Ingrossamento del seno negli uomini
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Inspra è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.