Cortivis - Foglietto Illustrativo
Cortivis è un medicinale a base di idrocortisone sodio fosfato, che appartiene al gruppo dei corticosteroidi
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Cortivis 0,3 ml collirio, soluzione
Cos’è Cortivis
Cortivis è un medicinale a base di idrocortisone sodio fosfato, che appartiene al gruppo dei corticosteroidi.
Cortivis è indicato per il trattamento nelle malattie infiammatorie ed allergiche del tratto anteriore del globo oculare.
Cortivis: formulazioni
- Cortivis 0,3 ml collirio, soluzione.
A cosa serve Cortivis
Cortivis è un collirio per uso oculare con proprietà antinfiammatorie, utilizzato per il trattamento delle infiammazioni o delle malattie allergiche dell’occhio, come:
Principio attivo Cortivis
Il principio attivo contenuto in Cortivis è idrocortisone sodio fosfato, un antinfiammatorio che appartiene al gruppo dei corticosteroidi.
Il meccanismo d’azione di questo farmaco è legato alla capacità di indurre la sintesi della lipocortina, un inibitore specifico della fosfolipasi A2, bloccando in tal modo la formazione dei mediatori di infiammazione.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Cortivis nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Pressione oculare elevata
- Infezione virale dell'occhio
- Tubercolosi
- Infezione micotica dell'occhio
- Infezione dell'occhio che produce pus o un orzaiolo
L’uso degli steroidi nelle infiammazioni della cornea (cheratite) di origine virale richiede molta cautela e può essere consentito solo dietro stretto controllo dell'oculista. Nelle malattie che causano assottigliamento della cornea o della sclera, l'uso di steroidi topici può causare perforazione.
Inoltre, l'uso di corticosteroidi non deve essere ripetuto o prolungato senza opportuni controlli dell'oculista per escludere l'insorgenza di effetti indesiderati gravi.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere Cortivis.
Come prendere Cortivis
La posologia e la durata del trattamento con Cortivis devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica collirio deve essere applicata direttamente nell'occhio da trattare.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Cortivis: dosaggio
La dose raccomandata di Cortivis è di 2 gocce nell’occhio da trattare, 2 o più volte al giorno, a seconda della gravità della malattia.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Cortivis contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Cortivis può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Rialzo della pressione endoculare che può causare glaucoma
- Formazione di cataratta in seguito a trattamenti prolungati
- Ritardo nella cicatrizzazione
- Sviluppo o aggravamento di infezioni batteriche
- Cefalea
- Ipotensione
- Rinite
- Faringite
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Cortivis è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.