Grazax - Foglietto Illustrativo
Grazax è un medicinale a base di Phleum pratense, un estratto allergenico di polline di graminacee
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Grazax 75.000 SQ-T liofilizzato sublinguale
Cos’è Grazax
Grazax è un medicinale a base di Phleum pratense, un estratto allergenico di polline di graminacee.
Grazax è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini con età pari o superiore a 5 anni per il trattamento delle reazioni allergiche da polline.
Grazax: formulazioni
- Grazax 75.000 SQ-T liofilizzato sublinguale.
A cosa serve Grazax
Grazax è un’immunoterapia in grado di modificare la malattia allergica aumentando la tolleranza al polline delle graminacee.
Grazax è indicato a partire dai 5 anni di età per il trattamento delle riniti allergiche e delle congiuntiviti causate dagli episodi di allergia al polline.
Il medico valuterà i sintomi allergici ed eseguirà un test cutaneo o preleverà un campione di sangue al fine di decidere se Grazax possa essere utilizzato per il trattamento.
Principio attivo Grazax
Il principio attivo contenuto in Grazax è un estratto allergenico di polline di graminacee, utilizzato come immunoterapia allergica.
Attraverso ripetute somministrazioni di allergeni agli individui allergici, è possibile modificare la risposta immunologica nei confronti dell'allergene stesso, fornendo un sollievo prolungato dai sintomi, una ridotta necessità di assunzione di farmaci e un miglioramento della qualità della vita.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Grazax nelle seguenti condizioni:
- Allergia ad uno qualsiasi dei componenti del medicinale
- Disturbi del sistema immunitario
- Asma grave
- Tumore
- Infiammazione grave alla bocca
In caso di recente estrazione di un dente o intervento di chirurgia orale, il trattamento con Grazax deve essere sospeso per 7 giorni per permettere alla cavità orale di guarire.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Grazax in caso di:
- Grave allergia al pesce
- Precedente reazione allergica con l'iniezione di estratto allergenico di polline
- Asma con infezione acuta del tratto superiore delle vie respiratorie
In quest'ultimo caso, il trattamento con Grazax deve essere temporaneamente sospeso fino alla risoluzione dell'infezione.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. Il Medico dovrà valutare attentamente le modalità d'uso di corticosteroidi antistaminici durante l'assunzione di Grazax.
Per quanto riguarda i bambini, in caso di perdita di un dente deciduo, ovvero un dente da latte, il trattamento deve essere sospeso per 7 giorni, in modo da permettere alla orale di guarire.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Allo stato attuale, non ci sono esperienze sull'utilizzo di Grazax durante il periodo della gravidanza o quello dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Grazax
La posologia e la durata del trattamento con Grazax devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica liofilizzato sublinguale deve essere posizionata sotto la lingua finché il liofilizzato non è completamente disciolto. Non deglutire per 1 minuto e non assumere cibi e bevande per almeno 5 minuti dopo aver preso il medicinale.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Grazax: dosaggio
La dose raccomandata di Grazax è 1 liofilizzato sublinguale al giorno. Per ottenere l'effetto migliore, iniziare ad assumere il medicinale 4 mesi prima dell'inizio previsto della stagione dei pollini di graminacee. Si raccomanda di continuare il trattamento per tre anni.
La prima dose di Grazax deve essere assunta presso l'ambulatorio del medico, perché il paziente deve rimanere sotto osservazione per circa mezz'ora, in modo da verificare la sensibilità del paziente al medicinale.
Continuare l'assunzione del farmaco ogni giorno, anche se serve un po’ di tempo prima che l'allergia migliori. Se i sintomi dell'allergia non migliorano durante la prima stagione dei pollini delle graminacee, consultare il medico per discutere il proseguimento della terapia.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Grazax contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Grazax può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Angioedema
- Difficoltà a deglutire
- Difficoltà a respirare
- Orticaria
- Malessere severo
- Peggioramento dell'asma preesistente
- Cambiamento nella voce
- Bruciore di stomaco persistente
Interrompere l’assunzione del farmaco e contattare immediatamente un medico nel caso si manifesti uno dei sintomi appena citati. Altri effetti collaterali includono:
- Gonfiore della bocca
- Prurito alla bocca o all'orecchio
- Irritazione della gola
- Formicolio e intorpidimento
- Prurito all'occhio, le labbra o al naso
- Infiammazione ad occhi e bocca
- Fiato corto, tosse, starnuti
- Gola secca
- Naso che cola
- Ulcere alla bocca
- Vescicole
- Dolore allo stomaco
- Diarrea
- Nausea, vomito
- Bruciore di stomaco
- Orticaria
- Stanchezza
- Fastidio al petto
- Disfagia
- Tachicardia
- Arrossamento agli occhi o irritazione
- Ingrossamento delle tonsille
- Gastrite
- Rigurgito
- Sensazione di un corpo estraneo in gola
- Glossite
- Lacrimazione
- Raucedine
- Gola arrossata
- Costrizione delle vie aeree inferiori
- Gonfiore all’orecchio
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Grazax è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o inutilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.