Carbosen - Foglietto Illustrativo
Carbosen è un medicinale a base di mepivacaina cloridrato, un farmaco che appartiene al gruppo degli anestetici locali
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Carbosen 10 mg/ml soluzione iniettabile
Carbosen 20 mg/ml soluzione iniettabile
Carbosen 30 mg/ml soluzione iniettabile
Cos’è Carbosen
Carbosen è un medicinale a base di mepivacaina cloridrato, un farmaco che appartiene al gruppo degli anestetici locali.
Carbosen è indicato in moltissimi interventi legati a diversi settori della medicina come ortopedia, oculistica, ostetricia ginecologia, chirurgia generale e medicina generale.
Carbosen: formulazioni
- Carbosen 10 mg/ml soluzione iniettabile; Carbosen 20 mg/ml soluzione iniettabile; Carbosen 30 mg/ml soluzione iniettabile.
A cosa serve Carbosen
Carbosen è un medicinale anestetico che viene utilizzato negli interventi in diversi campi della medicina, ad esempio nella medicina generale per trattare nevralgie, in dermatologia per l'asportazione di verruche o cisti, in ostetricia e ginecologia, in medicina sportiva per gli strappi muscolari e le meniscopatie.
Inoltre, Carbosen viene anche utilizzato dal dentista negli interventi conservativi e quelli di chirurgia odontostomatologica.
Principio attivo Carbosen
Il principio attivo contenuto in Carbosen è mepivacaina cloridrato, un anestetico locale di tipo amidico a lunga durata d'azione.
Il meccanismo d'azione è legato alla capacità del farmaco di bloccare in modo reversibile la conduzione nervosa.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Carbosen in caso di allergia al principio attivo, ad altri componenti di questo medicinale o a farmaci simili dal punto di vista chimico.
Prima dell'uso accertarsi delle condizioni circolatorie del paziente. La soluzione deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi da una preventiva aspirazione. Il paziente deve essere tenuto sotto controllo sospendendo immediatamente la somministrazione in caso di reazioni avverse.
In rari casi, possono verificarsi reazioni gravi, anche in assenza di ipersensibilità individuale, è quindi necessaria la disponibilità di equipaggiamento, farmaci e personale idonei al trattamento di emergenza.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Inibitori delle monoaminossidasi
- Antidepressivi triciclici
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Carbosen è controindicato durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Carbosen
La posologia e la durata del trattamento con Carbosen devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione iniettabile deve essere somministrata direttamente dal medico o da personale sanitario specializzato.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Carbosen: dosaggio
La dose massima raccomandata di Carbosen nell'adulto (non trattato con sedativi) è di 7 mg/kg, sia in somministrazione singola, che in somministrazione ripetuta, in un intervallo di tempo inferiore ai 90 minuti. Non superare la dose di 550 mg.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Carbosen contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Carbosen può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Eccitazione
- Tremori
- Disorientamento
- Vertigini
- Midriasi
- Aumento del metabolismo e della temperatura corporea
- Convulsioni
- Sudorazione
- Aritmia
- Ipertensione
- Tachipnea
- Broncodilatazione
- Nausea, vomito
- Bradicardia
- Vasodilatazione
- Orticaria
- Prurito
- Broncospasmo
- Collasso cardiocircolatorio
- Shock anafilattico
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Carbosen è riportata direttamente sulla confezione e sulle fiale al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.