Fexactive - Foglietto Illustrativo
Fexactiv è un medicinale a base di due diversi principi attivi: feniramina maleato e tetrizolina cloridrato
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Fexactiv 3 mg/ml + 0,5 mg/ml collirio, soluzione
Cos’è Fexactiv
Fexactiv è un medicinale a base di due diversi principi attivi: feniramina maleato e tetrizolina cloridrato.
Fexactiv è indicato negli adulti e negli adolescenti con età pari o superiore ai 12 anni per il trattamento sintomatico degli stati allergici ed infiammatori della congiuntiva.
Fexactiv: formulazioni
A cosa serve Fexactiv
Fexactiv è un antistaminico per uso oftalmico indicato a partire dai 12 anni per trattare i sintomi delle allergie, come la congiuntivite allergica, accompagnata da:
- Fotofobia
- Lacrimazione
- Dolore
- Sensazione di corpo estraneo
Principio attivo Fexactiv
Fexactiv è un medicinale che contiene l'associazione di due diversi principi attivi: feniramina maleato, un antistaminico e tetrizolina cloridrato, un decongestionante.
Feniramina agisce contrastando i sintomi dell'energia attraverso l’inibizione dei recettori H1, mentre la tetrizolina riduce la dilatazione dei vasi sanguigni e agisce come decongestionante.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Fexactiv nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri antistaminici
- Glaucoma
- Grave malattia dell'occhio
L’uso, specie se prolungato, dei medicinali ad uso locale può causare allergie o fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento e contattare un medico per istituire terapia idonea.
Rivolgersi al medico prima di iniziare ad utilizzare Fexactiv in caso di:
- Ipertensione
- Ipertiroidismo
- Disturbi al cuore
- Diabete
- Corpi estranei nell'occhio
- Infezioni o pus nell'occhio
- Problemi agli occhi di varia natura
Durante la somministrazione del collirio non indossare lenti a contatto e attendere almeno 15 minuti dopo l'uso del medicinale per applicarle.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare, gli inibitori della monoaminossidasi.
Fexactiv contiene benzalconio cloruro come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
Durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno utilizzare Fexactiv solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Come prendere Fexactiv
La posologia e la durata del trattamento con Fexactiv devono essere stabiliti dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica collirio deve essere applicata direttamente nell’occhio/i da trattare.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Fexactiv: dosaggio
La dose raccomandata di Fexactiv a partire dai 12 anni è di 1-2 gocce in ogni occhio per 2-3 volte al giorno. Non utilizzare per più di 4 giorni consecutivi, salvo diversa prescrizione medica.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Fexactiv contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Fexactiv può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dilatazione della pupilla
- Aumento della pressione all’interno dell’occhio
- Ipertensione
- Disturbi del cuore
- Iperglicemia
- Nausea
- Mal di testa
- Sonnolenza profonda e ipotonia nei bambini, se accidentalmente ingerito
- Reazioni allergiche
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Fexactiv è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone monouso al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.