Clisma Lax - Foglietto Illustrativo
Clisma Lax è un medicinale che contiene due diversi principi attivi: fosfato sodico monobasico anidro e fosfato sodico bibasico
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Clisma Lax soluzione rettale
Cos’è Clisma Lax
Clisma Lax è un medicinale che contiene due diversi principi attivi: fosfato sodico monobasico anidro e fosfato sodico bibasico.
Clisma Lax è indicato negli adulti e negli adolescenti con età pari o superiore a 12 anni per il trattamento degli episodi di stitichezza.
Clisma Lax: formulazioni
A cosa serve Clisma Lax
Clisma Lax è un medicinale che appartiene al gruppo dei lassativi ad azione osmotica, indicato a partire dai 12 anni per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti dopo 7 giorni di trattamento.
Principio attivo Clisma Lax
Clisma Lax contiene l'associazione di due diversi principi attivi: fosfato sodico monobasico anidro e fosfato sodico bibasico.
Questi principi attivi agiscono richiamando acqua nel sito di somministrazione ed aumentano in tal modo il volume del contenuto intestinale. Ciò stimola i movimenti peristaltici dell'intestino e favorisce l'eliminazione delle feci.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Clisma Lax nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Dolore addominale acuto o qualsiasi dolore di origine sconosciuta
- Nausea o vomito
- Stenosi intestinale o all'ano-retto
- Blocco intestinale totale o parziale
- Ileo paralitico
- Colite ulcerosa
- Morbo di Crohn
- Perforazione nella parete dell'ano
- Megacolon
- Crisi emorroidaria acuta
- Grave disidratazione
- Problemi al cuore
- Gravi problemi renali
È necessario tenere presente che nella maggior parte dei casi una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre può risolvere durevolmente il problema della stitichezza. Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa convinzione è errata poiché la stitichezza subentra quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
L’impiego prolungato di un lassativo per il trattamento della stitichezza è sconsigliato e deve essere utilizzato solo in aiuto al cambiamento dello stile di vita e della dieta. Bere almeno 6-8 bicchieri d'acqua o altri liquidi durante la terapia con lassativi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.
Rivolgersi al medico prima di iniziare il trattamento con Clisma Lax in caso di:
- Età avanzata o cattivo stato di salute
- Ipertensione
- Ascite
- Problemi al cuore
- Ulcere o fessurazione della mucosa rettale
- Stitichezza cronica
L’abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali e altre sostanze essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o grave diminuzione del potassio nel sangue che può determinare disfunzioni del cuore, dei nervi o dei muscoli. Non impiegare Clisma Lax in bambini di età inferiore a 12 anni.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Diuretici
- Cortisonici
- Calcio antagonisti
- Litio
- Medicinali che alterano il ritmo del cuore
- Medicinali contenenti fosfato di sodio
- Integratori di calcio e medicinali antiacidi contenenti calcio
Clisma Lax contiene sodio benzoato metile e para-idrossibenzoato come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Clisma Lax durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno è raccomandato solo nei casi di effettiva necessità e sotto diretto controllo del medico.
Come prendere Clisma Lax
La posologia e la durata del trattamento con Clisma Lax devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica soluzione rettale deve essere somministrata direttamente nel retto attraverso l’apposita cannula.
Sdraiarsi sul fianco sinistro in posizione genupettorale e inserire delicatamente la cannula nel retto. Successivamente, premere il flacone con decisione ed estrarre la cannula. Rimanere sdraiati fino a quando non si avverte lo stimolo di evacuare, il quale solitamente compare entro 5 minuti.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Clisma Lax: dosaggio
La dose raccomandata di Clisma Lax a partire dai 12 anni consiste nell'intero flacone monouso, da somministrare preferibilmente la sera. Utilizzare lassativi in modo saltuario, meno frequentemente possibile e per non più di 7 giorni.
Il sovradosaggio può causare dolori addominali, nausea, vomito, diarrea persistente con conseguenze di disidratazione e perdita di altri fattori nutritivi essenziali.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Clisma Lax contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Clisma Lax può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Dolori addominali crampiformi
- Coliche addominali
- Diarrea
- Disidratazione
- Irritazione a livello rettale
- Nausea e vomito
- Orticaria
- Vescicole, prurito
- Reazioni di ipersensibilità
- Aumento dei livelli di fosfato, sodio, calcio e potassio nel sangue
- Accumulo di calcio nei tessuti
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Clisma Lax è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.