Clarema - Foglietto Illustrativo
Clarema č un farmaco a base di eparan solfato, un medicinale con attivitā antivaricosa e vasoprotettrice
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Clarema 1% crema
Cos’è Clarema
Clarema è un farmaco a base di eparan solfato, un medicinale con attività antivaricosa e vasoprotettrice.
Clarema è indicato nel trattamento dei disturbi correlati alle patologie che colpiscono le vene, per gli ematomi traumatici e gli edemi infiammatori.
Clarema: formulazioni
A cosa serve Clarema
Clarema è un farmaco per uso cutaneo con azione vasoprotettrice, utilizzato per il trattamento di diverse patologie delle vene, tra cui:
- Flebotrombosi
- Tromboflebite
- Ectasie venose
- Patologia post-flebitica degli arti
- Ematomi traumatici
- Periflebiti superficiali
- Edema infiammatorio
- Dermatite da stasi
Principio attivo Clarema
Il principio attivo contenuto in Clarema è eparan solfato, che appartiene alla categoria dei vasoprotettori.
Questo principio attivo possiede significative attività antitrombotiche riducendo il dolore, l'edema locale e l'infiltrazione infiammatoria.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Clarema nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Allergia all’eparina e agli eparinoidi
- Sanguinamento, ferite aperte, applicazione sulle mucose
- Infezioni con processi suppurativi
L’impiego di Clarema in presenza di fenomeni emorragici deve essere attentamente valutato. L'uso, specie se prolungato, di tutti i prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione per cui, Interrompere subito il trattamento e consultare un medico per istituire terapia idonea.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione. Al momento non sono note interazioni con altri medicinali.
Clarema contiene metile para-idrossibenzoato e propile para-idrossibenzoato come eccipienti.
Gravidanza e allattamento
L’utilizzo di Clarema durante la gravidanza deve avvenire solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Non esistono informazioni sufficienti riguardo la secrezione di eparan solfato nel latte materno per cui, utilizzare Clarema durante l'allattamento al seno solo nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo medico.
Come prendere Clarema
La posologia e la durata del trattamento con Clarema devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica crema deve essere applicata sulla zona di pelle interessata e sulle zone vicine, massaggiando leggermente fino a completo assorbimento.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Clarema: dosaggio
La dose raccomandata di Clarema è di 2-3 applicazioni giornaliere sulla zona di pelle interessata. Non sono noti casi di sovradosaggio.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Clarema contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Clarema può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Eruzioni cutanee
- Orticaria
- Reazioni da ipersensibilità
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Clarema è riportata direttamente sulla confezione e sul tubo al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.