Kaloba - Foglietto Illustrativo
Kaloba è un medicinale di origine vegetale a base di estratto liquido essiccato delle radici di Pelargonium sidoises
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Kaloba 20 mg/7,5 ml sciroppo
Cos'è Kaloba
Kaloba è un medicinale di origine vegetale a base di estratto liquido essiccato delle radici di Pelargonium sidoises.
Kaloba è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini con età pari o superiore a 6 anni per il trattamento sintomatico del raffreddore.
Kaloba: formulazioni
- Kaloba 20 mg/7,5 ml sciroppo;
- Kaloba 8 g/9,75 mg gocce orali, soluzione;
- Kaloba 20 mg compresse rivestite con film;
- Kaloba 800 mg granulato.
A cosa serve Kaloba
Kaloba è un farmaco di origine vegetale indicato a partire dai 6 anni per trattare i sintomi del raffreddore, come rinite, congestione nasale e naso che cola.
L’impiego dei medicinali tradizionali di origine vegetale, per le indicazioni terapeutiche indicate, si basa esclusivamente sull’esperienza di utilizzo pluriennale.
Principio attivo Kaloba
Il principio attivo contenuto in Kaloba è estratto liquido essiccato delle radici di Pelargonium sidoises.
Questo principio attivo possiede una moderata attività antibatterica, un’attività antivirale solo verso alcuni virus responsabili del raffreddore comune e la capacità di aumentare la frequenza del battito ciliare, facilitando l’espulsione del muco.
Precauzioni per l’uso
Evitare l’utilizzo di Kaloba nelle seguenti condizioni:
- Allergia al principio attivo o ad altri componenti del medicinale
- Tendenza al sanguinamento
- Insufficienza epatica o renale grave
Sono stati riscontrati casi di epatotossicità ed epatiti in associazione alla somministrazione di questo farmaco. In presenza di segni di epatotossicità la somministrazione del medicinale deve essere interrotta immediatamente ed è necessaria una rivalutazione del caso.
È necessario interrompere il trattamento anche in caso di tachipnea o di emottisi.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione. A causa della possibile influenza sui parametri della coagulazione, non può essere escluso che Kaloba aumenti gli effetti di farmaci anticoagulanti assunti in concomitanza.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o sta pianificando una, o si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
L’uso di Kaloba non è raccomandato durante il periodo della gravidanza e quello dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Kaloba
La posologia e la durata del trattamento con Kaloba devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica sciroppo deve essere assunta per via orale, dosando la giusta quantità attraverso l'apposito bicchierino presente nella confezione. Bere direttamente dal dosatore o trasferire su un cucchiaio.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione contattare il medico o il farmacista.
Kaloba: dosaggio
La dose raccomandata di Kaloba a partire da 12 anni è di 7,5 ml di sciroppo per 3 volte al giorno mentre la dose raccomandata nei bambini di età compresa tra 6 e 12 anni è 5 ml di sciroppo per 3 volte al giorno.
La durata massima del trattamento è di 7 giorni. Se i sintomi persistono consultare un medico.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Kaloba contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali anche Kaloba può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Nausea, vomito
- Mal di stomaco
- Bruciore di stomaco
- Diarrea
- Disfagia
- Lieve sanguinamento nasale o gengivale
- Angioedema
- Calo nella pressione sanguigna
- Reazioni di ipersensibilità o allergiche
- Epatite
- Epatotossicità
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Kaloba è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.