Argotone - Foglietto Illustrativo
Argotone è un medicinale a base di due diversi principi attivi: argento vitellinato ed efedrina cloridrato
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Argotone 1%/0,9% gocce nasali, soluzione
Cos’è Argotone
Argotone è un medicinale a base di due diversi principi attivi: argento vitellinato ed efedrina cloridrato.
Argotone è indicato negli adulti e negli adolescenti con età pari o superiore a 12 anni come decongestionante nasale.
Argotone: formulazioni
A cosa serve Argotone
Argotone è un medicinale decongestionante indicato a partire dai 12 anni di età come antisettico per trattare la congestione nasale in alcune condizioni che colpiscono le vie aeree superiori, come raffreddore o rinite allergica.
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti durante il trattamento.
Principio attivo Argotone
Argotone è un medicinale che contiene l'associazione di due diversi principi attivi: argento vitellinato ed efedrina cloridrato.
Efedrina cloridrato possiede attività vasocostrittrice, con azione decongestionante mentre, argento vitellinato possiede proprietà antisettiche.
Precauzioni per l'uso
Evitare l’utilizzo di Argotone nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Malattie cardiache
- Ipertensione
- Glaucoma
- Ipertrofia prostatica
- Ipertiroidismo
- Feocromocitoma
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, e nei pazienti ipertesi, l'uso di decongestionanti nasali deve essere comunque di volta in volta sottoposto al giudizio del medico. Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l'utilizzo di Argotone, tra cui rari casi di ischemia miocardica in associazione all'impiego di beta agonisti.
L'uso protratto di vasocostrittori, ossia di medicinali in grado di indurre un restringimento dei vasi sanguigni, con conseguente innalzamento della pressione arteriosa, può alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco.
Rivolgersi al medico prima di utilizzare Argotone in caso di:
- Diabete
- Età avanzata
- Ritenzione urinaria
- Patologie cardiache
L'uso, specie se prolungato, dei prodotti topici può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, è necessario interrompere il trattamento e consultare un medico per istituire una terapia idonea.
Il medicinale non deve essere utilizzato per via orale. Evitare il contatto con gli occhi e non utilizzare per oltre una settimana.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Corticosteroidi
- Inibitori delle monoaminossidasi
- Antipertensivi
- Clonidina
- Acetazolamide
- Antiacidi
- Cloruro di ammonio
- Bicarbonato di sodio
- Digossina
- Fenilpropanolamina
- Ciclopropano
- Pseudoefedrina
- Reserpina
- Teofillina
- Anestetici volatili
- Ormoni
Non somministrare Argotone durante o nelle due settimane successive a terapia con inibitori delle monoaminossidasi, medicinali usati contro la depressione.
L'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare positività ai test antidoping.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se ne sospetta o se ne sta pianificando una, o se si sta allattando al seno con latte materno, chiedere consiglio al medico prima di assumere qualsiasi medicinale.
È consigliabile non utilizzare Argotone durante il periodo della gravidanza o durante quello dell'allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Argotone
La posologia e la durata del trattamento con Argotone devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica gocce nasali deve essere esclusivamente per via nasale, instillando le gocce direttamente nella narice.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Argotone: dosaggio
La dose raccomandata di Argotone a partire dai 12 anni è di 3 gocce in ciascuna narice, per 2-3 volte al giorno. Il trattamento non deve essere protratto per più di 7 giorni.
Il sovradosaggio, specialmente nei bambini, può causare depressione centrale e sedazione, con episodi di eccitazione e agitazione, crisi ipertensive e congestione della faccia.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Argotone, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Argotone può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Fenomeni di rimbalzo, con congestione delle mucose
- Cefalea
- Irrequietezza
- Insonnia
- Tolleranza
- Tachicardia
- Palpitazioni
- Ischemia miocardica
- Ipertensione
- Dispnea
- Ritenzione urinaria
- Iperidrosi
- Rash Cutaneo
- Reazioni di ipersensibilità
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Argotone è riportata direttamente sulla confezione e sul flacone al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.