Aspirina C - Foglietto Illustrativo
Aspirina C è un medicinale che contiene l'associazione di acido acetilsalicilico e acido ascorbico e appartiene alla classe degli antinfiammatori, analgesici e antipiretici
Indice Foglietto Illustrativo
- Cos’è
- Formulazione
- A cosa serve
- Principio Attivo
- Precauzioni per l'uso
- Gravidanza e allattamento
- Modalità d'uso
- Dosaggio
- Effetti collaterali
- Scadenza e conservazione
Aspirina C 400 mg compresse effervescenti
Cos’è Aspirina C
Aspirina C è un medicinale che contiene l'associazione di acido acetilsalicilico e acido ascorbico e appartiene alla classe degli antinfiammatori, analgesici e antipiretici.
Aspirina C è indicata in pazienti con età pari o superiore a 16 anni per il trattamento del dolore, dell'infiammazione e della febbre.
Aspirina C: formulazioni
A cosa serve Aspirina C
Aspirina C è un farmaco antinfiammatorio e antipiretico indicato a partire dai 16 anni per la terapia sintomatica degli stati febbrili e delle sindromi influenzali e da raffreddamento e per il trattamento di:
- Cefalea
- Mal di denti
- Dolori mestruali
- Nevralgie
- Dolori reumatici
- Dolori muscolari
Rivolgersi al medico se non si notano miglioramenti o se si notano peggioramenti dopo 3-5 giorni di trattamento.
Principio attivo Aspirina C
Aspirina C è un farmaco che contiene l'associazione di acido acetilsalicilico e acido ascorbico, conosciuto come vitamina C.
L’acido acetilsalicilico agisce inibendo in maniera irreversibile l'enzima ciclossigenasi, riducendo la sintesi di prostaglandine e altri mediatori di infiammazione.
L’acido ascorbico è una vitamina idrosolubile che partecipa al sistema di difesa dell'organismo.
Precauzioni per l'uso
Evitare l'utilizzo di Aspirina C nelle seguenti condizioni:
- Allergia ai principi attivi o ad altri componenti del medicinale
- Allergia ad altri FANS
- Ulcera gastroduodenale
- Diatesi emorragica
- Grave insufficienza renale o epatica
- Grave insufficienza cardiaca
- Favismo
- Asma indotto da FANS
- Iperossaluria
- Emocromatosi
- Nefrolitiasi
L’acido acetilsalicilico e gli altri FANS possono causare reazioni allergiche, angioedema o orticaria. Il rischio è maggiore nei soggetti che già in passato hanno presentato una reazione allergica dopo l'uso di questo tipo di medicinali e nei soggetti che presentano reazioni allergiche ad altre sostanze.
Informare il medico in caso di intervento chirurgico, poiché l'impiego pre operatorio di questo farmaco può rendere più difficoltoso l'arresto del sanguinamento durante l'intervento o, se è necessario, eseguire una ricerca di sangue occulto, dato che l'acido acetilsalicilico può essere causa di sanguinamento gastrointestinale.
Inoltre, rivolgersi al medico prima di iniziare a utilizzare Aspirina C in caso di:
- Maggior rischio di reazioni allergiche
- Maggior rischio di lesioni gastrointestinali
- Difetti nella coagulazione del sangue
- Compromissione della funzione dei reni, del cuore e del fegato
- Asma
- Gotta
- Calcolosi renale
- Regime dietetico iposodico
- Età superiore ai 70 anni
Aspirina C non deve essere assunto da bambini e adolescenti di età inferiore ai 16 anni. Il medicinale può causare interferenze chimiche nei testi di laboratorio come le analisi del glucosio, creatinina, carbamazepina, acido urico nelle urine, nel siero e del sangue occulto nelle feci.
Inoltre, la vitamina C può interferire con i test che misurano il glucosio urinario e sanguigno portando a una lettura falsificata dei risultati, anche se non ha alcun effetto sui livelli di glucosio nel sangue.
Informare il medico del trattamento, anche recente, con qualsiasi altro medicinale. In particolare:
- Metotrexato
- Warfarin
- Inibitori selettivi del reuptake della serotonina
- ACE-inibitori
- Acetazolamide
- Acido valproico
- Altri FANS
- Antiacidi
- Antiaggreganti piastrinici
- Trombolitici
- Anticoagulanti
- Antidiabetici
- Digossina
- Diuretici
- Fenitoina
- Corticosteroidi
- Metoclopramide
- Uricosurici
- Deferoxamina
- Zafirlukast
- Levotiroxina
Aspirina C contiene sodio come eccipiente.
Gravidanza e allattamento
Nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza, Aspirina C deve essere assunto solo dopo aver consultato il medico e aver valutato con lui il rapporto rischio/beneficio; mentre, l'utilizzo nel terzo trimestre è totalmente controindicato.
L’uso di Aspirina C è controindicato durante il periodo dell’allattamento al seno con latte materno.
Come prendere Aspirina C
La posologia e la durata del trattamento con Aspirina C devono essere stabilite dal medico in base al tipo di patologia e allo stato di salute generale del paziente.
La formulazione farmaceutica compresse effervescenti deve essere sciolta in mezzo bicchiere d’acqua prima dell’utilizzo, a stomaco pieno e preferibilmente dopo i pasti principali.
Per qualsiasi dubbio o incertezza sulla modalità di assunzione, contattare il medico o il farmacista.
Aspirina C: dosaggio
La dose raccomandata di Aspirina C a partire dai 16 anni è di 1-2 compresse ripetendo, se necessario, la dose ad intervalli di 4-8 ore, sino a 3-4 volte al giorno. Non assumere per più di 3-5 giorni senza parere del medico.
In caso di assunzione/ingestione accidentale di una dose elevata di Aspirina C, contattare il medico o recarsi al più vicino ospedale.
Non assumere una dose doppia del farmaco per compensare l’eventuale dimenticanza della dose precedente.
Effetti collaterali
Come tutti i medicinali, anche Aspirina C può provocare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino, tra cui:
- Cefalea
- Capogiro
- Trombocitopenia
- Anemia da emorragia gastrointestinale
- Prolungamento del tempo di sanguinamento
- Emorragia cerebrale
- Malattia respiratoria
- Sindrome asmatica
- Rinite
- Congestione nasale
- Epistassi
- Distress cardio-respiratorio
- Congiuntivite
- Sanguinamento gastrointestinale
- Disturbi gastrointestinale
- Pirosi
- Dolore gastrointestinale
- Nausea, vomito
- Diarrea
- Gengive sanguinanti
- Crampi addominali
- Infiammazione gastrointestinale
- Melena
- Sangue nel vomito
- Erosione gastrointestinale
- Esofagite
- Ulcera gastrointestinale
- Malattia dei diaframmi intestinali
- Epatotossicità
- Eruzione cutanea
- Edema
- Orticaria
- Prurito
- Eritema
- Angioedema
- Reazioni allergiche
- Emorragie urogenitali
- Alterazione della funzione renale
- Ematomi
- Shock anafilattico
Scadenza e conservazione
La data di scadenza di Aspirina C è riportata direttamente sulla confezione e sul blister al suo interno. La scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese indicato.
Conservare a temperature inferiori ai 25°C.
Non gettare il medicinale nell’acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere sempre al farmacista come smaltire i medicinali scaduti o non utilizzati.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.